One year later

Daphne

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  1. Daphne.
     
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    Serpeverde
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    daphne
    Il 24 dicembre era diventata una data importante per Daphne. In questo stesso giorno, un anno fa, aveva ritrovato una felicità che sembrava essersi persa per sempre grazie ad un corvonero dagli intensi occhi verdi che, con i suoi modi, la sua voce, il suo profumo, le sue mani, la sua eleganza e la sua gentilezza, l'aveva fatta perdutamente innamorare di lui. Così si era aperta, aveva urlato, aveva pianto, gli aveva raccontato della morte di suo fratello, di sua nonna, dei suoi genitori per poi, infine, mostrargli parte dell'oscurità che aveva dentro. Ciò nonostante, invece di scappare, Hunter era rimasto perché l'amava. Sorrise a quel ricordo mentre, a poca distanza dal recinto in cui si trovava Whisky, aspettava che facesse ritorno. La fredda brezza invernale le scompigliò i capelli, e quasi non le permise di scorgere in lontananza l'immagine del suo ragazzo che, vestito di tutto punto con un lungo cappotto nero che ne fasciava alla perfezione la figura, tornava da lei. Li spostò con entrambe le mani e, per un instante, si perse nel verde dei suoi occhi. Un tempo, quella persona, era stato solo un estraneo invece, adesso, ne aveva bisogno come l'aria: non c'era giorno, né notte in cui le sue labbra non fossero poggiate sulle sue, in cui non avesse le sue mani sul suo corpo, in cui non facessero l'amore. Era necessario, per lei, averlo vicino. Quando la raggiunse, lasciò che l'attirasse a sé e la baciasse dolcemente. Con le dita, gli spostò un riccio ribelle dal viso e gli diede un altro bacio a fior di labbra, poi si dedicò a Whisky. «Se sto con lui è solo per te!» Dopo avergli fatto un ultima carezza, tornò a guardare il suo ragazzo. Notando la sua strana espressione, scosse divertita il capo, gli gettò le braccia al collo e poggiò le labbra sulle sue, schiudendole con la lingua che, lenta, sfiorava la sua. Non c'era nessuno in giro, e ciò le permise di approfondire il bacio e di affondare le mani nei suoi capelli. Qualche tempo dopo si staccò e, felice, gli diede un bacio sulla guancia, per poi intrecciare le dita alle sue quando la prese per mano. «Sì, adesso possiamo andare.» Si lasciò guidare tra i corridoi del castello ricolmi di studenti che si apprestavano a tornare a casa dalle loro famiglie. Questo era il secondo Natale che passava con il corvonero ma, a differenza di quello precedente, aveva detto a sua zia e ai suoi cugini la verità. Tra l'altro, diversamente, non avrebbe potuto fare visto che glielo aveva presentato qualche mese fa. Qualche volta avevano anche cenato assieme, proprio come lei e ed Emilie. Hunter, ormai, era entrato nella sua vita a trecentosessanta gradi, faceva parte del suo passato, del suo presente e sì, anche del suo futuro.
    Erano tornati nel luogo in cui tutto era iniziato: in Francia. Si erano smaterializzati lì grazie ad una passaporta e, per sfuggire al freddo dell'inverno, avevano fatto una corsa verso quella che, adesso, riteneva quasi casa sua. Ad accoglierli c'era un camino acceso, un albero addobbato e un soggiorno pieno di decorazioni natalizie. «Direi proprio di sì, è stato molto gentile da parte sua. Sono contenta di averle preso qualcosa per Natale.»Sorrise. Ad Hunter, quella festività, non entusiasmava particolarmente, quella che più ci teneva a queste cose era, appunto, la sorella. Aveva avuto modo di conoscerla meglio, nel tempo, e la maggiore dei Moore si era rivelata essere una persona gentile e alla mano. Proprio come, dai suoi ricordi, era anche Ludde. Più tardi le avrebbe mandato una lettera per ringraziarla insieme al piccolo regalo che le aveva fatto. Nel mentre Hunter, da gentiluomo qual era, le sfilò il cappotto. Espresse il suo apprezzamento per quel gesto con un bacio sulla guancia, e lo avrebbe fatto anche a voce se non fosse stata travolta in un turbine di passione improvvisa: schiuse immediatamente le labbra quando quelle del suo ragazzo finirono sulle sue, una mano era, come di consuetudine, tra i suoi capelli mentre l'altra si era già insinuata sotto il suo maglione. Affondò la lingua nella sua bocca, gemendo dolcemente, e indietreggiò di qualche passo finché non si ritrovò bloccata tra la spalliera del divano e Hunter. «Mi ricorda molte cose, tipo questa.» Gli lasciò una scia di baci umidi lungo la linea della mascella, il mento e il collo, nel quale affondò delicatamente i denti. Salì su uno dei braccioli del divano, gli circondò la vita con le gambe e lo attirò verso di sé, muovendo, poi, il bacino in avanti. Con la punta della lingua gli leccò il collo e poi tornò a guardarlo negli occhi, sorridendo maliziosamente. «Prima mi salti addosso e poi vuoi mostrarmi qualcosa? Così non ci siamo. Proprio per niente.» Scherzò, sfregando la punta del naso contro la sua. «Di solito è il contrario, ma per questa volta me lo farò andare bene.» Prima, però, si lasciò baciare un'altra volta.
    Non riusciva a fare a meno di lui e del suo tocco, infatti non esitò nello schiudere ulteriormente le labbra per rendere il bacio ancora più profondo, così come non esitò nel far scorrere le mani lungo la sua schiena. Quei vestiti erano decisamente di troppo, ma se ne sarebbe liberata in un secondo momento; in fondo, avevano una giornata intera per fare l'amore. Hunter, tuttavia, sembrò essersi pentito di quella scelta non appena mise un minimo di distanza tra loro, al che Daphne gli avvolse le spalle con le braccia e avvicinò il viso al suo, fermandosi ad un millimetro dalle sue labbra. «Dopo sono tutta tua.» La passione, tra loro, era direttamente proporzionale all'amore che sentivano l'uno per l'altro e, a volte, l'intensità con cui quelle emozioni la colpivano le lasciava quasi senza fiato. Hunter amplificava tutto. Lo baciò di nuovo, con dolcezza, e poi gli prese la mano. «Portami dove vuoi.» Con lui sarebbe andata ovunque. Fuori c'erano zero gradi, faceva freddo e, se non volevano passare le vacanze a letto con la febbre, dovevano coprirsi. Visto che, di staccarsi anche solo per un secondo dal calore del suo corpo, proprio non ne voleva sapere, richiamò a sé i loro cappotti con un Accio e glielo porse.



    Edited by Daphne. - 11/4/2024, 19:34
     
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