Posts written by Mateo N.

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    Ufficio della docente di Trasfigurazione, 01/12/22
    All'attenzione del professor White, in qualità di responsabile di Serpeverde

    Gentile collega,
    Mi trovo costretta a inviarle una missiva formale per lamentare l'intollerabile comportamento di diversi studenti serpeverde durante la mia lezione di ieri.
    Ho provveduto a punirli singolarmente, ma le chiedo di rivedere con loro il decente e corretto comportamento scolastico.
    Mi riferisco a Jaemin Wan, Harry Barnes e in misura minore Malachai Parker; il comportamento dei primi due in particolare è stato inaccettabile, tra commenti indecenti alla cattedra e insulti razzisti alla compagne.
    Spero voglia intervenire al più presto e porre con fermezza un freno a questi comportamenti riprovevoli.
    Cordialmente,
    Kore L. Huxley


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    Kore Huxley | Adulta | Hufflepuff

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    Kore, quando aveva preso la non semplice decisione di rimandare la questione al vicepreside, non si era aspettata di non incontrare resistenza, quindi fu immediatamente pronta a ribattere alle suppliche, un po’ drammatiche, di uno dei due serpeverde colpevoli.
    Signor Wan lei deve capire che alcuni discorsi sono semplicemente irrispettosi, non può rispondere a quel modo a un’insegnante, è inappropriato.” Rispose Kore, cercando di rimanere composta e non perdere la pazienza. Aveva il sospetto, e avrebbe dovuto poi controllare nei suoi libri babbani di didattica, che quel ragazzo avesse bisogno di una qualche forma di aiuto speciale.
    Non dica sciocchezze, il professor White non vuole ucciderla e io non la voglio morto. Nessuno la ucciderà, ha la mia parola.” Al massimo gli darà una sgridata, che era poi quello che Kore voleva.
    Durante quella lezione, che giungeva lentamente al termine, i serpeverde – salvo alcune eccezioni – si erano comportati come autentici selvaggi ed era ora che il loro responsabile se ne occupasse.
    Non si era trattato solo di uno problematico, ma di vari studenti e di comportamenti reiterati. Era ora che il professor White si facesse sentire con loro e li indirizzasse nella direzione giusta.
    Terminata la parte pratica della lezione, i suoi studenti si erano ritirati in buon ordine ai loro posti, le voci basse mentre discutevano tra loro i loro elaborati.
    Kore, seduta alla sua cattedra, aveva approfittato del momento di calma per vergare un breve messaggio che avrebbe poi portato in guferia perché venisse inviato al professor White.
    Avrebbe potuto parlargli di persona, certo, ma quella era una comunicazione ufficiale e la parola scritta era il mezzo migliore per sbrigare quelle faccende.
    Lentamente poi, diversi minuti dopo, gli studenti iniziarono timidamente a consegnare le prime pergamene, ricevendo in cambio un sorriso e un cenno del capo dalla giovane docente.
    Era stata una lezione piuttosto stancante, doveva essere onesta, e non era l’ultima della giornata o della mattinata, un buon caffè freddo l’avrebbe però aiutata a ritrovare l’energia e l’entusiasmo, ne era certa.
    Sarebbe passata dalla cucina, decise, dopo essere stata in guferia.
    Quando anche gli ultimi studenti ebbero terminato di consegnare, Kore si alzò in piedi e parlò nuovamente alla classe.
    Bene, ragazzi, ho tutti i vostri compiti. Ve li restituirò corretti entro quattro giorni e allora saprete anche il vostro voto della prova di oggi.” Cominciò a spiegare, lasciando che lo sguardo percorresse l’aula gremita “Mi complimento comunque con tutti voi per il vostro impegno di oggi.”
    In quel momento, neanche a farlo di proposito, il pesante orologio a pendolo dell’aula batté l’ora, segnando la fine della lezione di Trasfigurazione di quel giorno una volta per tutte.
    Potete andare ragazzi, siate fieri del vostro lavoro di oggi.” Li salutò, mentre l’aula lentamente iniziava a svuotarsi, solo alcuni studenti che si attardavano per chiederle ultimi chiarimenti.
    Kore chiarì i loro dubbi prima di lasciarli andare e, Mercoledì la cincillà sulla spalla, prendere finalmente la strada dei suoi appartamenti e poi della guferia, lasciandosi alla spalle solo l’aula chiusa e vuota.




    Registro Voti Trasfigurazione


    Dal III anno in giù

    Metratura punteggi:Casa
    Nome studente
    Presenza: ON/OFF (0 o 10)
    Partecipazione: fino a 20
    Esercizio: fino a 20
    Voto ON GDR: E, O, A, S, D, T →
    (indipendente dal player, si attiene alle azioni del pg ON ed eventuali preferenze del prof)

    Corvonero


    Mackenzie L. Rosier
    Presenza: 10
    Partecipazione: 16
    Esercizio: 15
    Voto ON GDR: O +

    Grifondoro


    Kynthia Lloyd
    Presenza: 10
    Partecipazione: 18
    Esercizio: 17
    Voto ON GDR: O
    Alexis Pierce
    Presenza: 10
    Partecipazione: 18
    Esercizio: 16
    Voto ON GDR: O
    Caroline Marshall
    Presenza: 10
    Partecipazione: 18.5
    Esercizio: 17.5
    Voto ON GDR: O-

    Serpeverde


    Jaemin Wan
    Presenza: 10
    Partecipazione: 18.5
    Esercizio: 17
    Voto ON GDR: S
    Diamond Scamander
    Presenza: 10
    Partecipazione: 18.5
    Esercizio: 19
    Voto ON GDR: E
    Michael Harris
    Presenza: 10
    Partecipazione: 18.5
    Esercizio: 18
    Voto ON GDR: E
    Sean Hardice
    Presenza: 4.5
    Partecipazione: 4.5
    Esercizio: 5
    Voto ON GDR: D
    Malachai Parker
    Presenza: 10
    Partecipazione: 16
    Esercizio: 15
    Voto ON GDR: O-
    Harry Barnes
    Presenza: 10
    Partecipazione: 18
    Esercizio: 17
    Voto ON GDR: O-
    Astrid Hansen
    Presenza: 10
    Partecipazione: 11.5
    Esercizio: 12
    Voto ON GDR: A-

    Tassorosso


    Amanda Mcmillan
    Presenza: 10
    Partecipazione: 13
    Esercizio: 13
    Voto ON GDR: A-

    Totale per casa: Corvonero 132 - Grifondoro 146 - Serpeverde 54 - Tassorosso 108
    (Il totale dei punti è una media di quelli ottenuti da ogni studente di una determinata casa, moltiplicati poi per dieci, così da non penalizzare quelle con pochi membri)

  3. .
    Kore Huxley | Adulta | Hufflepuff

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    Kore non aveva certamente iniziato quella carriera in cerca di uno sfogo per le sue manie di onnipotenza, al contrario, non trovava piacevole punire gli studenti.
    Avrebbe indubbiamente preferito incoraggiarli ed essere loro alleata piuttosto che loro nemica, ma talvolta essere dalla loro parte richiedeva una fermezza morale che non poteva essere posticipata.
    I ragazzi imparavano tramite due cose: esempio e incoraggiamento, ma bisognava anche tenersi pronti a punirli se necessario. Ovviamente doveva essere anche chiaro loro perché venivano puniti.
    O almeno così la vedeva Kore e a quelle poche massime cercava di attenersi, sperava di non deludere nessuno ma sapeva di essere ancora inesperta nel campo dell’insegnamento e che – anche per lei – qualche fallimento sarebbe stato inevitabile.
    Ma, come diceva sempre anche ai suoi studenti, non bisogna lasciare che siano i nostri fallimenti a definirci come esseri umani.
    Non si preoccupi, signorina White.” Rispose Kore, mettendo in atto nei confronti della giovane capocasa proprio quella filosofia “Mi rendo conto che per voi studenti è particolarmente difficile ricoprire una simile posizione e trovarvi in certe situazioni.
    In realtà Kore aveva dei sinceri dubbi sul sistema dei prefetti, le pareva creasse innecessarie posizioni di potere all’interno del corpo studentesco, non sarebbe stato più sensato far eleggere agli studenti dei rappresentanti democratici come si usava tra i babbani?
    Sarebbe stato più sensato e avrebbe permesso agli studenti di scegliere da soli coloro che avrebbero parlato per loro. Avrebbe dovuto proporlo al preside? Sembrava un uomo disponibile al dialogo e sensibile a quel tipo di argomenti.
    La gentilezza è un grande pregio, ma a volte agisce in modi che gli altri non comprendono immediatamente.” Era il caso di giorni come quello: forse punire quei due in modo così duro era sembrato severo, ma essere disperati per dell’alcol al punto di portarlo di straforo tra le mura scolastiche? Non era affatto un buon segno e se nessuno fosse intervenuto probabilmente le cose sarebbero solo peggiorate nel corso del tempo, così come una piccola perdita diventa muffa se ignorata.
    Oh, no, non credo servirà. Li ho puniti io quindi ci penserò io a sbrigare tutte queste faccende burocratiche.” Rispose scuotendo appena il capo, realizzando solo in quel momento che quella sarebbe stata un’inevitabile scocciatura, non aveva già tantissimo tempo a sua disposizione, tra le lezioni da preparare e l’aiuto che dava agli studenti in difficoltà con la sua materia. Studenti che – tra parentesi – erano molti più di quanti non si fosse aspettata inizialmente. Non che fosse un problema, al contrario, aiutarli era il suo lavoro e lo faceva sempre con estrema disponibilità.
    Se la professoressa Huxley rimase sorpresa o, peggio ancora, offesa dalla proposta della giovane tassorosso allora questo certamente non le si leggeva in volto, al contrario, la bionda accolse il suggerimento della studentessa con un sorriso.
    Ma certo, nessun problema, signora White.” Acconsentì con un sorriso, prima di scuotere piano la testa quando la ragazzina proseguì in tono che le parve agitato.
    Non è stata scortese, signorina, perché dovrebbe esserlo?” chiese in tono retorico, rivolgendo uno sguardo tranquillo alla ragazza, riscoprendosi alquanto intenerita dall’insicurezza della ragazza dinnanzi a lei.
    E dire che il professor White le aveva sempre dato l’impressione di un uomo molto sicuro di sé, possibile che avesse fallito nel trasmettere quella sicurezza in sé alla sua unica figlia? O forse era proprio la personalità forte del padre la radice dell’insicurezza della figlia?
    Non sarebbe stato un caso strano o raro, era relativamente comune che genitori dalla forte personalità schiacciassero – anche involontariamente – quella più quieta e insicura dei figli. Non era giusto, assolutamente, ma non era raro.
    Non deve continuare a giustificarsi, signorina. La prossima volta semplicemente ci riproverà.” La rassicurò con un sorriso morbido “Non lasci che sia una piccola incertezza a definirla come individuo.
    Non poté poi fare a meno di notare, proprio in virtù del suo osservarla, mancare di notare il brivido che attraversò la giovane tassorosso.
    Ha freddo, signorina? Aspetti.” Kore non era freddolosa di natura, ma i corridoi di Hogwarts sapevano essere dannatamente freddi e umidi durante le sere di autunno come quella quindi portava sempre uno strato in più che la tenesse ben al calduccio.
    Kore era bassa. Aveva fatto pace con l’idea di essere sensibilmente più bassa della mia da un po’, sin da quando a diciannove anni aveva effettivamente smesso di sperare in uno slancio di crescita improvviso e tardivo. Da allora si era rassegnata, trovandolo fastidioso solo quando si trattava di trovare vestiti da adulta che non fossero lunghissimi su di lei, ma da che insegnava essere così bassa doveva ammettere non aveva giocato a suo favore. E anche ora si trovava davanti ad un piccolo dilemma.
    Si tolse la giacca, lasciandola appesa per aria – chiaramente grazia ad un piccolo incantesimo non verbale – prima di togliersi il cardigan oversize di lana chiara che portava sotto la giacca ben più sobria scura.
    Non era esattamente stiloso, aveva una fantasia di fragola sull’intero torso e sulle maniche, ma almeno era caldo e non sarebbe stato corto come la giacca che era tagliata per la sua altezza.
    Prego, so che non è bellissimo ma almeno non sarà corto.” Disse, porgendole l’oggetto, riferendosi ai quasi dieci centimetri che le separavano in altezza.

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    HI! Welcome!
    Io sono Anna e ho un'età che non rivelo neanche io, muovo un po' di pgucci qui, ma torniamo alle cose importanti: che pg vuoi creare? Se hai dubbi o anche solo se vuoi intramare qualcosa magari unisci a noi su Telegram!
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    Kore Huxley | Adulta | Hufflepuff

    57be01d7e7982dec19ff7caee319828c
    Signor Barnes, le sue scuse erano a dir poco imbarazzanti, non le ho chiesto di essere supponente, le ho chiesto di scusarsi.” Lo gelò immediatamente, posando sullo studente serpeverde uno sguardo che non prometteva nulla di buono.
    Lei ha tenuto un comportamento assolutamente inaccettabile e indegno di queste mura – non solo nei confronti della sua compagna ma anche nei miei - non solo le toglierò i trenta punti, signor Barnes, ma riferirò di quanto successo al vostro capocasa, il professor White, e del cattivo comportamento dei suoi studenti. Mi riferisco anche a lei signor Wan, non mi sono dimenticata di lei.” Risolse per un breve istante la sua attenzione all’altro serpeverde, che del resto sembrava assolutamente distratto “Gli chiederò esplicitamente di ricordarvi quale sia il comportamento corretto da tenere durante una lezione, perché evidentemente non lo conoscete.” L'uomo era molto severo e Kore non dubitava che li avrebbe sgridati a dovere.
    Se i due studenti avessero osato provare a rispondere qualcosa, allora avrebbe inevitabilmente dovuto togliere ancora punti ed assegnare ancora punizioni, qualcosa di cui a questo punto aveva piene le tasche. Non chiedeva molto, solo che si comportassero in modo adatto al contesto scolastico, non le pareva di chiedere poi molto.

    Le reazioni degli studenti furono prevedibilmente molto varie, alcuni erano felici e fieri, altri non così tanto.
    E’ comunque un risultato di cui essere fiera, signorina Pierce.” Rassicurò la giovane l’insegnate, prima di passare agli studenti dopo di lei.
    Con la pratica signorina Rosier, ma non si cruci, questo è un inizio molto più che ottimo.” Cercò di rassicurarla Kore, alcuni di quei ragazzini pretendevano davvero troppo da loro stessi! Non potevano pretendere di essere perfetti in tutto sin dal primo tentativo.
    Signor Parker!” sbottò Kore, sentendo la volgarità del ragazzo “Non mi costringa a mandare anche lei dal professor White. Consideri la perdita di dieci punti un avvertimento, capisco la sua frustrazione ma non è il modo corretto di reagire.
    Al ché prese un mezzo sospiro, cercando di non arrabbiarsi. Erano anni che dei serpeverde non le facevano quasi perdere le staffe, era possibile che gli anni non avessero fatto niente per migliorare i membri di quella casata?
    Perché crede che dovrei avere pietà di lei, signor Parker? Non c’è nulla in lei e nel suo imparare qualcosa di nuovo, perché fallire è parte dell’imparare, che sia miserevole. Le chiedo di non pensare a se stesso in questa maniera.
    Alzò la voce rivolgendosi questa volta anche al resto della classe.
    Non dovete pretendere troppo da voi stessi, ragazzi. Siete solo studenti e siete qui per imparare, mettendovi troppa pressione addosso finirete per crescere diventando adulti cinici.E al mondo non ne servono altri.
    Kore Huxley raramente si ritrovava ad essere a corto di parole, ma di fronte a quelle di Kynthia Lloyd si ritrovò per un momento a non sapere ben cosa rispondere. Non poteva certo mentire, ma neanche voleva aggiungere ulteriori danni a quello che era già successo.
    Signorina, può succedere, non deve rimuginarci sopra troppo, era il suo primo tentativo con questo incantesimo, nessuno di noi è nato perfetto.” Propose, cercando di rassicurarla “Si sforzi di non lasciare che questo intoppo influenzi il resto della lezione.

    Rain – Dado 3
    Ottima esecuzione e buon dado, il tuo incantesimo riesce alla perfezione
    Jae – Dado 4
    Buona esecuzione e buon dado, ma la renna non sa cosa farsene delle ruote e rimane perplessamente immobile.
    Vincitore: Rain
    Harry – dado 3
    Ottima esecuzione e buon dado, il tuo incantesimo riesce alla perfezione
    Mackenzie – dado 3
    Buona esecuzione e buon dado, il tuo incantesimo riesce alla perfezione
    Vincitore: Mackenzie (Harry pari – Mackenzie dispari, 6 pari; dado: 1)
    Kai – dado 5
    Esecuzione accettabile e ottimo dado, il tuo incantesimo riesce alla perfezione.
    Kynthia – dado 6
    Esecuzione accettabile e dado perfetto, il tuo incantesimo riesce alla perfezione.
    Vincitore: Pareggio (Kynthia pari – Kai dispari, 6 pari; dado: 6)
    Alexis – dado 6
    Buona esecuzione e dado perfetto, il tuo incantesimo riesce alla perfezione.
    Vincitrice: Alexis


    Un piccolo sorriso soffocato sfuggì alle labbra della giovane docente quando il suo giovane studente coreano, uno dei due problemi di quel giorno, produsse una magia a dir poco originale.
    Signor Wan, posso suggerirle che forse se le renne non hanno le ruote c’è un motivo? A parte questo un lavoro più che discreto.” decretò, prima di voltarsi verso l’altra giovane serpeverde, che invece aveva prodotto un perfetto incantesimo “Un secondo lavoro perfetto, assegno dieci punti a serpeverde e le faccio ancora i miei complimenti.
    Sorridendo chiamò la coppia successiva, questa volta si trattava di una corvonero e di un terzo serpeverde, l’altro piantagrane del giorno.
    Entrambi produssero risultati più che soddisfacenti, ma la renna della Rosier si rivelò leggermente più veloce.
    Ottimo lavoro signorina Rosier.” Si complimentò per prima con la corvonero “Come vede, signor Barnes, concentrarsi sul dovere e non su ridicole sciocchezze la aiuta ad ottenere risultati migliori. Le suggerisco di tenerlo a mente per il futuro.
    La successiva sfida vedeva ancora una volta coinvolto un serpeverde, ma questa volta contro una grifondoro.
    Ragazzi, ricordate che ho la massima fiducia in voi.” Ricordò ai due sfidanti, memore dei loro precedenti insuccessi.
    Insuccesso che non era destinato a ripetersi: entrambi produssero renne perfette, con somma gioia dell’insegnante che subito produsse un piccolo applauso pieno di contentezza quasi infantile, la stessa soddisfazione che le si rifletteva sul volto sorridente.
    Ve lo avevo detto che potevate! Ottimo lavoro entrambi!” si complimentò con un sorriso. Nel frattempo i due animali si diressero verso il centro dello spazio a loro disposizione, arrivando alle bacche virtualmente nello stesso momento.
    Oh, be, direi che è un pareggio.” Decretò Kore senza smettere di sorridere “Ottimo lavoro, ragazzi, non farsi prendere dallo sconforto è una dote fondamentale per un buon mago e questa ne è la riprova.
    Lo scontro successivo vide ancora una volta schierarsi una grifondoro, ma questa volta l’avversario era un ragazzo corvonero.
    Non fu un match particolarmente lungo: la trasfigurazione della grifondoro era superiore e raggiunse la vittoria con facilità.
    I miei complimenti signorina, un ottimo lavoro.” Si complimentò Kore con un sorriso.
    Terminati gli incontri, giunse il momento di far sparire recinti e simili, riportando l’aula al suo stato originale, sedie e banchi che riprendevano i loro posti.
    Chiedo ai ragazzi del terzo anno di riprendere le loro cose e tornare a sedere, non tornate ai vostri posti però, sedete con il vostro sfidante. Poi potrete riposare per qualche istante mentre controllo i vostri compagni, non fate baccano però.” Precisò, prima di raggiungere gli studenti più piccoli per controllare i loro lavori.

    Astrid – Dado 2
    Esecuzione accettabile e dado non eccezionale, l’incantesimo riesce ma la cioccorana è lenta.
    Mike e Amanda – dadi 6/6
    Le vostre figurine si muovono con grazia perfetta, ma la ballerina è un po’ scolorita.
    Carrie 5/1
    Le vostre figurine si muovono con grazia e hanno i giusti colori e movimenti, più i baffi extra.


    Tra gli studenti del primo anno, prevedibilmente, i risultati erano stati non troppo omogenei, alcuni erano riusciti altri non proprio.
    Già meglio, signorina Hansen, serve solo un po’ di pratica.” Commentò brevemente prima di passare allo studente successivo.
    Tra gli studenti del secondo anno invece sembravano esserci risultati già più soddisfacenti.
    Un risultato eccellente.” Commentò avvicinandosi alla coppia serpe-tasso composta da Mike e Amanda, osservando le loro figurine con un sorriso “Il lavoro di squadra si vede e prima ho notato che avete comunicato molto, bravi ragazzi!
    Visto anche il suo risultato precedente, signor Harris, assegno dieci punti a serpeverde, i miei complimenti.” Aggiunse all’indirizzo del serpeverde “E sono lieta di vedere i suoi progressi, signorina, complimenti.”
    Ma Amanda non era l’unica ad avere avuto un miglioramento sostanziale: anche la giovane Carrie e la sua compagna Kenya avevano avuto un risultato a dir poco eccellente.
    “Ottimo lavoro, ragazze.” Si complimentò, gli occhi azzurri che esaminavano con cura i dettagli, non mancando di cogliere il dettaglio dei baffi “Non sono una fan dei baffi ma sono un dettaglio non semplice da replicare. Ha fatto un grande passo avanti signorina Marshall, complimenti.”
    Ma se il risultato ottenuto dalle due era molto positivo, la giovane Kenya sembrava aver perso molto del suo colore, che si fosse sforzata un po’ troppo?
    Signorina, non ha una bella cera, credo sia il caso che lei vada in infermeria per un controllo.” Si guardò brevemente attorno prima di puntare gli occhi su un corvonero del terzo anno “Signor Reid, accompagni lei la signorina Singh, grazie.” Del resto neanche lui sembrava avere una bella cera.
    I due quindi lasciarono insieme l’aula seguiti fino alla porta dallo sguardo preoccupato dell’insegnante.
    Va bene, continuiamo pure con la lezione.” Disse infine, tornando alla sua cattedra e prendendo posto dietro di essa.
    Per concludere la lezione vi chiedo di scrivere una tesina comparativa finale assieme al compagno che vi ho assegnato, scriverete un solo testo per ogni coppia: parlerete delle prove individuale e di quelle che vi hanno visto collaborare o scontrarvi, di come le vostre esperienze si sono soprapposte o differenziate.” Spiegò con aria calma “Ovviamente gli studenti del primo anno lo faranno singolarmente. Avete fino alla fine della lezione.” Non era moltissimo tempo, ma abbastanza per scrivere una prova finale soddisfacente.
    "Oh, ma ora le signorine Pierce e Marshall sono prive di partner." realizzò, piegando le labbra con espressione pensosa "Va bene, vi chiedo di farlo tra voi, terrò conto della differenza di anno quando andrò a correggerlo, non preoccupatevi."



    Benvenuti a questo nuovo e ultimo giro di trasfigurazione, complimenti! Vi siete liberati dai dadi per un po'!

    Serpeverde perdere altri 30 punti, ma ne guadagna ben 20, arrivando a -60. Le altre case non perdono né guadagnano punti.

    La prossima prova è semplice: dovrete scrivere un breve saggio - ovviamente mi bastano i punti salienti - sulla vostra esperienza assieme al vostro compagno del turno precedente. Quelli del primo anno lo faranno da soli ovviamente.

    Avete fino alle 23.59 del 30 dicembre.

    Terminata la lezione potrete scrivere di aver ricevuto - al 23 dicembre - uno dei regali sotto l'albero della Huxley, al suo interno troverete un bel maglione caldo del vostro colore preferito e il vostro snack preferito!

    Buon divertimento e Buon Natale!
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    Kore Huxley | Adulta | Hufflepuff

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    Ho ventisei anni, ma questa primavera ne compirò ventisette .” Neanche a lei pareva di riconoscere una figura familiare in quella della libraia – eppure dovevano avere più o meno la stessa età – ma effettivamente erano passati quasi dieci anni e Kore era sempre stata una persona in costante e convulso movimento, divisa tra il quidditch, lo studio, i club e una relazione segreta. Inoltre doveva ammettere di aver trascorso più di qualche ora in punizione nel corso degli anni, la maggior parte delle volte per cosa come condotta violenta o per aver risposto al professore di Divinazione.
    Ed era quasi ridicolo considerando che – al contrario di molti maghi – Kore credeva nella divinazione; il problema era stato meramente un fatto personale tra lei e il docente che infatti si era poi protratto in ogni occasione in cui si erano incontrati nel corso delle loro vite adulte. E infatti Kore cercava ancora di evitarlo come la peste bubbonica.
    Era infantile da parte sua? Assolutamente. Intendeva smettere? Assolutamente no.
    Ero in tassorosso in realtà, ma non sei la prima persona che me lo dice. Forse perché in realtà ero una testurbante in effetti.” Ridacchiò nel dirlo, per nulla offesa dall’essere stata scambiata per una grifondoro, sarebbe stato ben peggio essere scambiato per una grifondoro.
    Su tutto il territorio nazionale. Abbiamo il quartiere generale al Ministero e da lì ci smaterializziamo lì dove serviamo, è anche più pratico quando dobbiamo coordinarci con gli auror o gli hit wizard visto che anche solo sono di stanza lì.” Anche se, ad essere onesti, non succedeva esageratamente spesso di avere operazioni condivise con le forze di difesa, non più di una o due volte al mese.
    Olivia invece è molto carino secondo me! Sicuramente molto più di Kore.” Non le era mai davvero piaciuto, era così pretenzioso, la identificava subito come una purosangue o qualche menata del genere, cosa che neanche era invece.
    Be, perché non provi ad inseguire quel sogno? Non per farmi gli affari tuoi, davvero, o sparare giudizi però è ciò che desideri nel profondo dovresti provare. La cosa peggiore che possa succedere è che ti dicano di no.” Concluse stringendosi nelle spalle con un sorriso, come se la prospettiva di un eventuale rifiuto non fosse comunque niente di particolarmente insormontabile.
    E per Kore davvero non lo era, aveva vissuto tutta la sua breve vita con la convinzione – forse sciocca ma non per questo meno sincera – che il futuro fosse un libro da scrivere con la forza della propria volontà positiva.
    Si trattenne appena dal ridacchiare di fronte alla confusione dell’altra di fronte al riferimento babbano, non sarebbe stato affatto gentile da parte sua prendersi gioco di Liv, per quanto in buona fede.
    No, assolutamente, per quanto non ne guardi tantissima ne ho sempre posseduta una nel corso della mia vita.” Si affrettò a chiarire, prima di capire la vera ragione della sorpresa dell’altra donna di fronte all’idea che lei potesse possedere un televisore.
    Oh, no, nome e cognome traggono in inganno, in realtà sono una mezzosangue, mia madre è una natababbana quindi metà della mia famiglia è composta da babbani.” Kore non si vergognava di sua madre o dei suoi parenti babbani, anzi, avrebbe trovato molto più assurdo e ridicolo essere figlia di due persone che erano praticamente parenti e si erano sposati nel nome di una purezza che effettivamente neanche esisteva.
    Ma no, sei davvero troppo gentile!” rispose leggermente imbarazzata, scuotendo il capo con una risatina.
    A me piace lavorare al Ministero, anche se in effetti non passiamo tanto tempo in ufficio, ma effettivamente non è per tutti. No, grazie, dovrei iniziare ad andare in realtà, il resto della squadra sarà pronta per fare il punto della missione.” Non aveva ancora ricevuto alcuna comunicazione, ma non poteva mancare ancora molto.
    Gli uomini. Che croce. Non sai quando ti capisco! Io avevo un fidanzato che era geloso persino del mio collega dell’epoca nonostante fosse un cinquantanovenne gay e sposato, ma lui era speciale.” Tacque per un momento, puntando alla paura drammatica “Un tipo speciale di idiota.”
    Quando il ragazzino arrivò ad interrompere la loro conversazione e in quello stesso momento un lieve vibrare attorno al suo polso attrasse l’attenzione di Kore, il segnale dell’adunata.
    Oh, non posso assolutamente, non possiamo parlare alla stampa senza l’autorizzazione del Ministero o l’autorità. Inoltre la mia squadra mi chiama.” Si strinse nelle spalle come a scusarsi “Però è stato un piacere conoscerti, spero avremo occasione di vederci ancora!”
    E con quel saluto marciò fuori dal negozio, diretta verso il punto in cui avrebbe incontrato i suoi colleghi.



    CONCLUSA
  7. .

    Kore Huxley | Adulta | Hufflepuff

    57be01d7e7982dec19ff7caee319828c
    Assolutamente no, signorina Rosier, durante le prime trasfigurazione e subito dopo è possibile provare del fastidio, soprattutto ai muscoli e alla ossa, ma non dolore.” Non era una domanda sciocca, e anzi, Kore era felice di vedere gli studenti prendere coraggio e parlare, soprattutto quelli che non avevano preso la parola fino a quel momento come la Rosier.
    I pinguini hanno un sistema osseo che si estende anche alle ossa, corretto, signor Wan.” Rispose alla domanda di Jae con un sorriso ed un cenno del capo.
    Furono tuttavia le parole di un altro studente ad attirare immediatamente la sua attenzione, voltandosi di colpo verso il malcapitato signor Barnes, lo sguardo colmo di furia gelida.
    Signor Barnes! Ciò che ha appena detto è razzista, bigotto e incettabile.” Enunciò con furia a stento trattenuta, il gelo e la furia sul volto altrimenti dolce “Serpeverde perde altri 30 punti con effetto immediato e lei passerà l’intera settimana in punizione, non solo, si scuserà immediatamente con la signorina McMillan. Se non lo farà raddoppierò la sua punizione, toglierò altri 30 punti a serpeverde e informerò il preside dell’accaduto. Provi ancora a dire qualcosa del genere e la sbatterò fuori dalla mia aula.” Nei suoi occhi solitamente gentili ora si leggeva chiaramente una rabbia profonda, il tipo di rabbia che l’aveva trascinata in più di una rissa nel corso della sua vita.
    Kore Huxley poteva sembrare una dolce creatura, ma come la sua forma animagus nascondeva una natura feroce e aggressiva.
    E voglio che sia chiaro a tutti.” Si rivolse questa volta all’intera classe, lo sguardo che scorreva tra i vari studenti “che in questa classe non sarà accettato o tollerato alcun riferimento razzista, omofobo o classista. Sono stata chiara?
    Terminato di assegnare l’esercizio la giovane docente abbandonò il confort della sua cattedra per dirigersi tra gli studenti, esaminandone man mano i lavori.

    Jae - Dado: N\c
    La formula scorretta fa sì che l’esercizio non abbia alcun effetto.
    Mike – Dado: 4
    Buon dado e buona concentrazione, l’incantesimo ha una riuscita perfetta, il calamaio si trasforma in una danzante Barbie ballerina.
    Rain – Dado: 3
    Dado discreto ma ottima concentrazione, l’incantesimo ha una riuscita perfetta, la sfera si trasforma in un adorabile pinguino.
    Mackenzie – Dado: 6
    Ottimo dado, avrei preferito vedere un esercizio più corposo ma il dado compensa, l’incantesimo è quasi perfetto, la sfera si trasforma in un pinguino ma il blu è leggermente troppo chiaro.
    Kai – Dado: 3
    Un’esecuzione molto incerta e un dado non abbastanza favorevole fanno sì che l’incantesimo abbia parziale successo, la sfera assume una forma pinguinoide, ma rimane di cristallo.
    Alexis – Dado: 2
    Concentrazione molto buona ma dado scadente, l’incantesimo ha successo ma il manto del pinguino è di un bel rosa vivace.
    Amanda – Dado: 1
    Esecuzione molto incerta e dado pessimo, l’incantesimo non ha successo e il calamaio rimane solo un calamaio.
    Alex – Dado: 1
    La concentrazione c’era, ma il dado ti butta giù, il tuo incantesimo ha successo parziale e produce un pinguino privo di ali che pigola penosamente.
    Carrie – Dado: 1
    La concentrazione non era tantissima ma il dado ti butta giù definitivamente, il tuo incantesimo non ha successo e il tuo calamaio rimane solo un calamaio.
    Kynthia – Dado: 1
    L’esecuzione forse poco corposa ma sufficiente viene affossata da un dado tremendo, l’incantesimo ha effetto ma il pinguino creato è privo di un’ala e lancia dei gemiti disperati.
    Kenya – Dado: 5
    Concentrazione sufficiente e ottimo dado, il tuo incantesimo ha riuscita perfetta e il calamaio si trasforma in un soldatino danzante.
    Harry – Dado: 1
    La concentrazione non era sufficiente e il dado ti butta definitivamente giù, la cosa positiva è che il tuo incantesimo non ha successo e la sfera rimane solo una sfera invece di un pinguino deforme.
    Astrid – Dado: 3
    L’esecuzione non è molto corposa ma il dado è abbastanza favorevole, il tuo incantesimo ha successo parziale e il cioccolato del tuo bastoncino risulta essere striato e bianco e molto, troppo, dolce al palato.



    Quando fu di fianco allo studente coreano ne esaminò la sfera intonsa con aria poco convinta per un momento prima di rivolgersi a questi.
    Temo abbia sbagliato la formula, signor Wan, la prossima volta se ha problemi a ricordarla me la chieda di nuovo, va bene?” gli propose con un sorriso rassicurante, non era arrabbiata con lui, ma avrebbe preferito che l’altro chiedesse invece di andare allo sbaraglio.
    Poco lontana da questi, invece, un’altra serpeverde aveva avuto decisamente più fortuna, Kore si avvicinò con un sorriso ed esaminò l’allegro pinguino sul banco di Rain.
    Veramente ottimo, signorina Scamander. Continui così.” Le disse con aria fiera prima di passare allo studente successivo.
    O per meglio dire, alla studentessa successiva, la corvonero Mackenzie Rosier sul cui banco ora sedeva un pinguino quasi perfetto, il blu del piumaggio solo leggermente slavato.
    Davvero un buon lavoro signora Rosier, serviva forse un poco più di attenzione ma è un buonissimo lavoro.” Accompagnò quelle parole con un sorriso, nonostante le criticità era stato comunque un buon lavoro e se avesse continuato a quel modo non avrebbe avuto problemi per il resto della lezione.
    Lo studente successivo invece teneva davanti a sé nulla più che una statuetta di cristallo, il materiale che si era piegato in una forma animale, ma prendere vita. E Kore sapeva anche perché.
    Signor Parker ho osservato il suo movimento e temo sia stato quello il problema, le rivolgo lo stesso invito del signor Wan, se non capisce l’esercizio o è incerto mi chieda spiegazioni senza problemi, va bene? Non è un problema per me rispiegare qualcosa, anzi.” risolse comunque un sorriso al giovane, più per rassicurarlo sul fatto che comunque non era arrabbiata con lui.
    La studentessa successiva era una grifondoro ma anche lei sembrava aver avuto qualche problema, il pinguino era vivo e in salute ma il manto era be… sbagliato.
    Davvero originale, signora Pierce.” Commentò con un sorriso divertito, osservando la buffa creatura “La prossima volta cerchi di concentrarsi di più, va bene? È comunque un buon risultato, ci è andata molto vicina.” Si complimentò comunque.
    Lo studente successivo era invece Harry Barnes, di cui Kore era immensamente insoddisfatta al momento, sia sotto il punto di vista umano che professionale.
    Se si fosse concentrato sulla lezione invece di dire sciocchezze avrebbe ottenuto risultati migliori, signor Harris.” Lo riprese, osservando la sfera immutata con un lieve scuotere del capo biondo.
    Fu in quel momento che, poco distanti, due incantesimi ebbero proprio l’effetto che Kore aveva sperato di evitare: una trasformazione parziale.
    In un baleno la docente sollevò la bacchetta riportando le due creature apparse sui banchi di Kynthia Lloyd e Alexander Reid in forma di sfera, terminando il loro misero pigolare.
    Rapida l’insegnante raggiunse prima la giovane studentessa, un’espressione preoccupata in volto.
    Si è spaventata, signorina Lloyd?” chiese in un tono che doveva essere calmante, posandole una mano sulla spalla “Non deve scoraggiarsi, capita a tutti almeno una volta questo tipo di incidenti, la prossima volta andrà meglio, va bene? Vuole un po’ di tea, magari?” chiese in tono incoraggiante, pronta a chiamare uno degli elfi e farne portare loro un po’.
    Lei invece lo gradisce, signor Reid?” chiese con aria incoraggiante anche all’altro studente “Vale anche per lei quanto detto, un piccolo incidente quando si è ai primi tentativi è assolutamente normale. E non dovete vederla come una sconfitta, una trasformazione per quanto parziale è comunque un risultato, va bene?” sorrise in modo incoraggiante ai due studenti, sperando che l’incidente non li avesse spaventati troppo.
    Una volta assicuratasi della cosa proseguì verso i banchi in fondo, quelli occupati dagli studenti più giovani.
    Quella che si trovò davanti per prima era una bionda serpeverde del primo anno, sul suo banco stava un pezzo di cioccolato discreto, ma striato di bianco e dall’aria non troppo appetitosa.
    C’era quasi signorina Hansen, se nel prossimo esercizio si concentrerà un po’ di più sono sicura che otterrà un risultato pienamente soddisfacente.” Le disse con un sorriso “Non si butti giù, va bene?
    Fu poi il turno di un altro giovane serpeverde, il signor Harris, il cui ottimo lavoro strappò all’insegnante un sorriso sincero.
    I miei complimenti, ottima trasfigurazione, signor Harris.” commentò trattenendosi appena dal dare una pacca sulla spalla al ragazzo, prima di passare alla sua vicina di banco che invece non aveva avuto alcun successo.
    Non ci siamo signorina McMillan, ma la trasfigurazione è un’arte complessa e che richiede molta attenzione e capisco che sia un po’ scossa.” Disse prima di rivolgere alla ragazza un sorriso consolatorio “Non si butti giù, se al prossimo giro si concentrerà di più sono certa che avrà un buon risultato.
    In un banco poco distante un’altra coppia di studentesse aveva portato a termine il proprio compito e Kore le raggiunse con un sorriso, già intravedendo il soldatino danzante di fronte a una di loro.
    Ottimo lavoro signorina Singh, un ottimo risultato.” Si complimentò con lei, prima di rivolgere le iridi azzurre alla sua compagna di banco.
    La signorina Marshall non aveva ottenuto lo stesso successo dell’altra studentessa e Kore poteva solo immaginare che fosse per colpa del suo agitarsi privo di concentrazione, cosa che ovviamente aveva notato, di poco prima.
    Cerchi di concentrarsi di più signorina Marshall, va bene? La trasfigurazione è una materia complessa.” Le disse con un sorriso di incoraggiamento “Si impegni al prossimo esercizio e vedrà che sarà un successo.

    Terminato quel primo turno con risultati altalenanti fu il momento di passare al secondo esercizio della lezione. Kore tornò quindi alla cattedra, pronta per la seconda parte della lezione.
    Vorrei fare intanto i miei complimenti a tutti voi, la trasfigurazione è una materia complessa, probabilmente la più complessa, e il vostro impegno nel praticarla è già qualcosa di cui essere fieri.” Esordì, rivolgendo un sorriso d’incoraggiamento all’intera classe.
    Proseguiremo ora con degli esercizi leggermente più complessi, sono certa che con un po’ di impegno anche chi ha faticato in questo turno passato potrà provare il proprio valore in questo.
    I primi a vedersi assegnata una prova sarebbero stati ancora una volta quelli del primo anno.
    Gli studenti del primo anno stanno per imparare un incantesimo alquanto utile e divertente, che produrrà sia qualcosa di buono per loro che un’introduzione alla trasfigurazione del movimento.” Prese un piccolo respiro, creando una pausa drammatica “A chi di voi piacciono le ciocorane? Esatto, oggi vi farò trasfigurare il cioccolato appena creato in deliziose e agilissime ciocorane. L’incantesimo necessario è il Ranae Chocolus. Mi raccomando, si tratta di un incantesimo da utilizzare solo sul cioccolato!” detto ciò mostrò loro il movimento necessario, un semplice movimento circolare che terminava con un secondo movimento verso l’alto.
    Sarebbe poi toccato agli studenti del secondo anno.
    Osservandoli Kore si trovò ad essere piuttosto felice degli abbinamenti creati in precedenza: ogni studente che aveva avuto difficoltà si trovava casualmente in coppia con uno che invece aveva avuto successo e che avrebbe potuto aiutarlo in caso di bisogno.
    Gli studenti del secondo anno invece questa volta dovranno mettere insieme le loro forze per ottenere un risultato comune.” Con un gesto della bacchetta riportò immediatamente al loro status originale i calamai trasfigurati, prima di proseguire “Dovrete utilizzare la medesima formula che avete utilizzato prima ma questa volta dovrete farlo insieme, creando una coppia di ballerini e non uno singolo, dovrete collaborare per riuscire. Vi faccio vedere.
    Con la bacchetta tracciò rapida nell’aria la N la K necessarie per l’incantesimo, in risposta al suo comando le figurine sui banchi – che fino a quel momento erano tornate immobili – si unirono in una danza di coppia, anch’essa tratta dallo schiaccianoci, la stessa che avevano precedentemente danzato sulle mensole dei camini.



    Dovrete utilizzare l’incantesimo allo stesso tempo e dovrete riflettere e comunicare per avere una speranza di successo.
    Un'altra cosa: per questo giro invertirete le figurine, chi prima aveva Clara ora avrà il principe Hans e viceversa. Anche in questo caso potrete chiedere ai ballerini di ripetere il loro esercizio, buona fortuna e restate concentrati
    .”
    Toccava ora agli studenti del terzo anno, quelli per cui Kore si trovava ad essere più preoccupata, avevano avuto dei successi alquanto altalenanti e non era sicura sarebbero riusciti al meglio nel prossimo esercizio.
    Con un gesto della bacchetta. non dissimile da quello che aveva fatto scomparire i due sfortunati pinguini dell’esercizio precedente, anche tutti gli altri animali furono riportati al loro status di sfere, prima di tornare lievitando nel borsone dietro la cattedra.
    Chiedo a tutti gli studenti del terzo anno di alzarsi e raggiungere le pareti della stanza, portate con voi i vostri oggetti personali, potrete appoggiarli temporaneamente per terra o sui davanzali delle finestre, l’importante è non lasciarli sui banchi.” Una volta che tutti gli studenti ebbero eseguito, Kore ne approfittò per far evanescere i banchi ora liberi, lasciando un ampio spazio libero al centro della già massiccia aula.
    L’incantesimo successivo creò al centro ora libero della stanza un ampio recinto rettangolare – lungo forse 30 metri - bordato da una staccionata bianca di legno alta fino al petto di un essere umano, circa un metro e venti, e anch’essa decorata, neanche a dirlo, da una ghirlanda a tutta lunghezza di agrifoglio e bacche rosse.
    Al centro del recinto stava un piccolo piedistallo di legno sul cui piatto erano posate un bel mucchietto di bacche rose simili a lamponi dal delizioso profumo dolciastro. Sui due lati del recinto, uno a destra e uno a sinistra, erano anche posati due blocchi di legno bruno.
    Vi chiedo ora di disporvi in due gruppi, uno sul lato destro e uno sul latro sinistro del recinto, nell’ordine che sto per dare. Wan, Barnes, Lloyd, Reid e (altri studenti) sul lato destro, mentre Scamander, Rosier, Parker, Pierce e (altri studenti) andranno a sinistra.” Avrebbe quindi atteso che i due gruppi si disponessero come richiesto prima di ricominciare. Lei invece abbandonò nuovamente la cattedra per avvicinarsi al recinto, ma invece di unirsi agli studenti si mise al centro del lato lungo della recinzione, in modo da trovarsi di fronte al piedistallo col cibo.
    Nel prossimo esercizio sarete in una piccola competizione, per così dire, vi prego comunque di prendere tutto con la massima sportività.” Parole vane, lo sapeva, ma un po’ di competizione poteva essere positiva o almeno lei sperava fosse così.
    Vedete quei blocchi? In questo esercizio non vi limiterete a trasfigurarli in un animale, ma gli animali che avrete creato saranno al centro di una piccola sfida, sarà vincitore l’animale che per primo arriverà a mangiare le bacche.
    Va da sé che perché sia interessato alle bacche sarà prima necessario che sia in grado di camminare, vedere e mangiare, quindi per avere una chance di competere dovrete compiere una buona trasfigurazione. Se poi entrambi i contendenti otterranno una buona trasfigurazione sarà semplicemente una questione di velocità dell’animale.
    ” Spiegate le regole base era ora giunto il momento della dimostrazione pratica.
    Rangifer platyrhynchus!” enunciò con fermezza, la bacchetta che compiva un movimento a W nell’aria, il blocco di legno di sinistra che si scuoteva andando a prendere la forma di una piccola renna adulta, completa di un piccolo palco di corna.
    Quella che vedete è una renna delle Svalbard, la specie di renna più picco- ehy, aspetta stavo ancora spiegando.” Si interruppe, notando come l’animale avesse già approfittato del momento per dirigersi verso le bacche ed iniziare a mangiarle con voracità.
    Come vedete è una renna piccola ma alquanto intelligente e famelica, non è aggressiva quanto altri tipi di renne ed è molto orientata alla ricerca del cibo quindi punteranno per prima cosa alle bacche, come avete visto.” Scosse piano il capo, rivolgendo un’occhiata divertita alla creatura nel recinto “Per questo esercizio chiamerò uno studente per gruppo, al mio via casterete l’incantesimo e poi vedremo quale renna arriva per prima al cibo, tutto chiaro?” concluse.
    Dal gruppo di destra comincerà Anhalt-Dessau e da quello di sinistra Saint-Clement. Sarà un po’ un giro di prova.
    Il corvonero e la tassorosso presero quindi posizione ai limiti del recinto, fronteggiandosi direttamente sebbene a metri di distanza, il primo con un’espressione vagamente annoiata in volto e la seconda con un’aria terribilmente seria.
    Pronti? Via.” Diede il via Kore. I due studenti pronunciarono l’incantesimo quasi insieme, due lampi di luce bianca che dalle bacchette si riversavano sui blocchi di legno che presero la forma di due renne, quella della francese era forse un po’ più piccola, ma nessuna delle due era esagerata dissimile da quella dell’insegnante.
    Le due renne si diressero rapide verso il piedistallo al centro della stanza, quella della francese che batteva la renna lussemburghese per un soffio, arrivando per prima al cibo.
    Vince la renna della signorina Saint-Clement, complimenti signorina.” Disse Kore, rivolgendo un sorriso alla timida francese, che dal canto suo rispose con un “merci” basso e un sorriso imbarazzato.
    Con un gesto della bacchetta Kore riportò tutto allo stato precedente: le due renne tornarono blocchi di legno alle estremità del recinto e il piedistallo fu di nuovo pieno di bacche.
    I prossimi ad essere chiamato sono Wan e Scamander, una sfida tutta serpeverde.” Chiamò con allegria, pronta a dare il via al secondo giro di esercizio.



    Benvenuti a questo nuovo giro di trasfigurazione, mi scuso per il ritardo ma ho avuto dei rallentamenti.
    Come avete visto i dadi non sono stati clementi, ma questo turno ha in serbo delle sorprese per voi!

    Serpeverde perde altri 30 punti, arrivando a -50. Le altre case non guadagnano né perdono punti.

    Ma andiamo per gradi:
    - Per gli studenti del primo anno le regole restano invariate rispetto al turno precedente, dovete trasfigurare la cioccolata in cioccorane mobili.
    - Per il secondo anno invece le regole cambiano, invece di un lancio di dadi personale avrete un lancio di dadi di coppia, ovvero il dado lanciato sarà valido per entrambi i membri di una coppia, l’eventuale differenza nel risultato sarà decretata dall’esecuzione personale del player.
    Per rendere le cose un po’ più semplici, visto che coi dadi siete sfortunati in modo quasi comico, per ogni lancio verranno lanciati due dadi e sceglierò quello col punteggio più alto.
    - Per gli studenti del terzo anno le cose saranno gestite in modo leggermente diverso. Per ognuno di voi sarà lanciato un dado che decreterà, assieme all’esecuzione, il successo o insuccesso della vostra trasfigurazione. Qualora entrambe le trasfigurazioni abbiano ottenuto il medesimo successo verrà lanciato un secondo dado a sole due facce che decreterà un vincitore tra i due contendenti.
    Va da sé che se uno dei due fallisce l’incantesimo e l’altro no il secondo dado non verrà lanciato, al contrario, in caso di successi anche parziali ma viabili (manti strani, corna assenti e simili) il dado verrà lanciato comunque.

    Le coppie che si sfideranno sono: Rain - Jae, Harry - Mackenzie, Kai - Kynthia e Alex - Alexis (giuro che è stato un caso).
    Spero che l’esercizio sia chiaro, ho cercato di farvi un giro di prova usando Marcel e Viole come png, cosa che spero abbia dissipato i vostri dubbi, ma se ne aveste ancora non fatevi problemi a chiedere in pvt o su telegram.

    La scadenza è a giovedì 22 dicembre alle 23.59, ma se avete bisogno di proroghe potete scrivermi in privato prima dello scadere del tempo senza incorrere in punizioni.

    Buon divertimento!


    Edited by Kore N. - 22/12/2022, 23:52
  8. .

    Kore Huxley | Adulta | Hufflepuff

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    Kore era consapevole del fatto che i suoi giovanissimi studenti poteva essere davvero brillanti quando volevano, in quei mesi passati con loro glielo avevano provato più volte, persino quando loro stessi non se ne rendevano conto.
    Ma cielo se potevano essere stupidi.
    Sperava solo che non tentassero stupidi giochini come quelli con un vero tasso del miele. Dubitava che quelli sarebbero stati pazienti quanto lei.
    Tornata in forma umana Kore lanciò un’occhiata leggermente preoccupata ai giovani Jaemin, Carrie e Harry.
    Signori, mi preme raccomandarvi di non avvicinare o tentare di prendere un braccio un tasso del miele, sono estremamente aggressivi, territoriali e resistenti. Potreste perdere un dito o peggio.” Peggio era l’opzione più probabile in realtà, ma lo tenne per sé “E signor Barnes, un libro non la aiuterebbe.”
    Era comunque piuttosto positivamente colpita dal fatto che diversi tra loro sembrasse aver intuito la sua vera natura. Brillanti appunto, talvolta senza rendersene del tutto conto.
    Sedetevi ora, iniziamo la lezione.” Indicò agli ultimi studenti ancora in piedi, prima di chiedere le porte con un vago cenno della bacchetta.

    Seduta alla cattedra lasciava che le iridi azzurre scorressero tra i ragazzi davanti a lui, interessata a cosa avevano da dire.
    La prima a rispondere ovviamente fu la giovane Kenya, il cui volto assunse rapido una tonalità vermiglia che rivelava il suo imbarazzo, Kore le sorrise in modo incoraggiante, annuendo con il capo mentre questa forniva la sua risposta.
    Corretto, signorina Singh, i miei complimenti.” Le rispose, il suo sorriso che si faceva più ampio, scoprendo appena i denti bianchissimi oltre il confine delle labbra rosee.
    Era stato un buon inizio e se avessero continuato su quella pista la mattinata sarebbe passata veloce, piacevole e produttiva. Peccato che non fosse andata ad andare così.
    La risposta del giovane signor Wan quasi la spinse a mettersi le mani in faccia in un momento di stanchezza e frustrazione. A fermarla fu solo il pensiero delle precise linee di eyeliner che le ornavano le palpebre.
    Signor Wan, crede davvero che questa sia una cosa appropriata da dire durante una lezione? La pregherei di riflettere di più prima di parlare in futuro. Nel frattempo sono costretta a togliere 30 punti a serpeverde.” La sé ragazzina – quella che dieci anni prima aveva preso posto tra i banchi che era le stavano davanti – sarebbe impazzita di gioia all’idea di togliere punti a serpeverde. Era davvero passata una vita.
    Fortunatamente, dove il signor Wan non aveva saputo rispondere, alcune mani si alzarono nella classe rispondendo al posto suo e la lezione poté continuare.
    Signor Wan, le consiglio di rileggere Guida pratica alla Trasfigurazione per principianti, scoprirebbe che uno scambio simile non è possibile e che si tratta letteralmente di una delle cinque Leggi di Gamp.” Si trattava delle leggi base che regolavano la materia ed erano parte del programma del primo anno, il giovane coreano avrebbe dovuto conoscerle.
    Fortunatamente lo studente successivo era decisamente più accomodante.
    La giovane insegnante ascoltò con attenzione e un sorriso il serpeverde Hardice rispondere alla sua domanda. Una risposta praticamente perfetta.
    Kore ne era impressionata e il suo volto sorridente trasmetteva chiaramente la sua soddisfazione di fronte a una risposta tanto perfetta.
    Una risposta perfetta, signor Hardice. Mi sento solo di aggiungere che nella quasi totalità dei casi la forma animagus corrisponde al patronus del mago, ma per il resto assolutamente perfetto. Dieci punti a serpeverde e i miei complimenti.” Era uno studente brillante, lo sapeva, ma da quel momento l’avrebbe tenuto d’occhio con maggiore attenzione, decise.
    Anche la serpeverde successiva, la signorina Scamander, rispose alla domanda postale in modo brillante.
    Corretto, i miei complimenti anche a lei signorina Scamander.” Le disse, un sorriso a illuminarle il volto mentre annuiva lievemente con il capo biondo.
    L’ultima interrogata, la signorina Lloyd, era un caso particolare. Liv l’aveva presa come sua assistente e Kore si era trovata alquanto incuriosita dalla cosa e si aspettava molto da lei.
    Corretto. Ma non solo ne avremmo l’intelligenza e l’intelletto, ne avremmo anche le capacità manuali.” Niente bacchetta insomma e con l’assenza di essa anche tornare nella forma umana sarebbe stato virtualmente impossibile.
    I miei complimenti ragazzi, tornate pure ai vostri posti.” Li congedò con un sorriso luminoso, indicando con un gesto del capo la zona dei banchi e osservandoli tornare poi tornare al loro posto, prima di iniziare a rispondere alle domande degli altri studenti.
    No, signorina Marshall. L’animagia fa parte del programma scolastico solo in modo teorico, tuttavia per quegli studenti maggiorenni e talentuosi che vogliano cimentarsi e apprendere l’animagia è possibile frequentare delle lezioni private con me, impararla da soli è teoricamente possibile ma davvero complesso, quasi impossibile.
    Ovviamente non è comunque un percorso facile o veloce, ma non è impossibile riuscirci da giovani, certamente richiede molto talento e moltissimo impegno.
    ” Rispose con un sorriso, scegliendo volontariamente di sorvolare sulla questione dell’età.
    Non era vecchia e non si sentiva tale, aveva 27 anni in fondo, ma dal punto di vista di quei ragazzini era già un’adulta fatta e finita, ed era giusto così.
    Ottima domanda. La metamorfomagia appartiene sempre al reame della trasfigurazione ma differisce molto dall’animagia per due fattori: il primo è che si tratta di un’abilità innata che non si può imparare, la seconda è che la metamorfomagia consente di cambiare il proprio aspetto, acquisendo magari anche alcuni tratti animali, ma richiede comunque che si mantenga un aspetto per lo più umano. Inoltre, al contrario dell’animagia, è influenzata severamente dalle emozioni del mago e dai suoi trascorsi.” Replicò con un sorriso in direzione della giovinetta.
    No, l’elemento chiave dell’animagia è la volontà del mago. Il mago che la pratica con soddisfazione ha pieno controllo sulla sua abilità. Al contrario un mago trasfigurato da altri rischia di restare bloccato nella forma trasfigurata.” Nel rispondere alla domanda del signor Barnes esitò per un momento, prima di riprendere a parlare, lo sguardo leggermente perso in un ricordo.
    Quando lavoravo al ministero, ho lavorato al Dipartimento delle Catastrofi e degli Incidenti Magici per quasi dieci anni, mi è capitato più volte di dover soccorrere maghi rimasti trasfigurati o semitrasfigurati in forma animale, non una di queste volte si trattava di un animagus, sempre di trasfigurazioni interspecie.
    In generale non consiglio di trasfigurare esseri umani in animali senza buone ragioni, soprattutto voi ragazzi dovreste pensarci due volte. Le conseguenze possono essere anche fatali.
    ” Era una nota forse macabra su cui terminare, ma era suo dovere avvisare gli studenti sui rischi concreti.
    Se non ci sono altre domande passerei alla parte pratica della lezione di oggi. Come avrete intuito il tema di oggi è la trasfigurazione animale e la preparazione ad essa per gli studenti più giovani.” Con un gesto della bacchetta richiamò a sé una… palla di pelo? Direttamente dal retro della scrivania era volata fin nella mano dell’insegnante.
    No, non una palla di pelo bianca, ma un roditore, un cincillà per essere precisi. Il grazioso animaletto sedeva ora rilassato sul palmo della sua padrona, tra le zampette quello che sembrava un seme di girasole.
    Questa è Mercoledì e mi aiuterà con le spiegazioni di oggi.” Spiegò con un sorriso, carezzando con un dito la testolina dell’animale.
    Finora avete fatto pratica con trasfigurazioni come questa” e nel dirlo, con un singolo colpetto di bacchetta trasfigurò il tranquillo roditore in una coppa d’argento “Da oggetto complesso come un animale a oggetto semplice, come una coppa appunto. Non avete dovuto davvero tenere conto dei sistemi cardiocircolatori o neuronali di un essere vivente, oggi tutto questo cambierà.
    Con un secondo colpo della bacchetta ritrasfigurò la coppa nella forma di un grazioso cincillà, la palletta di pelo che impassibile continuava a stringere tra le zampette il proprio snack, come se nulla mai fosse successo. La giovane insegnante la posò poi sulla cattedra, l’animale che emetteva un piccolo squittio prima di tornare a dedicarsi al suo seme.
    Oggi invece si affaccerete al percorso opposto: da questo...” E nel dirlo richiamò a sé una palla di cristallo dal grande albero illuminato, il cristallo che le si posava sulla mano con un tintinnio argenteo dovuto all’incontro tra il materiale e gli anelli che portava la giovane insegnante “a questo” con un colpo di bacchetta la palla scomparve, lasciando spazio con un vago contorcersi a un secondo cincillà, anch’esso candido come il primo ma dall’aria molto più spaesata.
    Kore posò anche il secondo cincillà di fianco al primo, era quasi impossibile distinguerli al colpo d’occhio, solo le movenze nervose del cincillà di destra rivelavano la sua passata natura di decorazione.
    La trasfigurazione da oggetto ad animale, per quanto complessa, è il primo step che vi porterà ad apprendere la trasfigurazione animale. Successivamente toccherà a quella animale-animale e a quella uomo-animale e infine, per quelli di voi con questo desiderio, potrete apprendere l’animagia. Ma non prima di allora.
    Ma perché questa gradualità di difficoltà? È molto semplice: la trasfigurazione richiede un’immagine chiara del risultato desiderato perché sia funzionale, pertanto ricreare con la magia un animale dotato di organi complessi e capacità di movimento è molto più complesso che ricreare un mero oggetto fatto di un solo materiale.
    Trasformare Mercoledì in una coppa è semplice, l’argento è un metallo semplice e stabile, al contrario trasformare una palla in una copia di Mercoledì è più complesso perché Mercoledì ha organi e necessità che la rendono più complessa
    .” Si girò a quel punto e con pochi gesti della bacchetta il gessetto volò verso la lavagna e da una parte scrisse la parola Mercoledì e dall’altra quella coppa, prima di disegnare due frecce circolari che puntavano verso il nome l’una e verso l’oggetto l’altra. Su quella da animale a oggetto aggiunse la parola “complesso” e sull’altra quella “semplice”.
    Questa difficoltà raddoppia quando ci sono le complessità sia del soggetto di partenza che di quello di arrivo da tenere in conto.
    Aggiungete a queste difficoltà specifiche quelle generiche della trasfigurazione, come la questione della massa e della sua conservazione, e vi troverete davanti un bel percorso ad ostacoli.
    Inutile dire che se il primo soggetto è umano la difficoltà sale ancora.
    ” terminò con un sorriso, lanciando ai suoi studenti un’occhiata per assicurarsi che la stessero seguendo.
    Questo ovviamente è il programma per gli studenti del terzo anno, gli studenti del secondo anno svolgeranno invece un’attività propedeutica alla trasfigurazione di forme viventi e quelli del primo si dedicheranno alle trasfigurazioni elementari. Prima di cominciare con le prove pratiche però chiedo agli studenti del secondo e primo anno di occupare le ultime file e a quelli del terzo di spostarsi nelle prime file, dopo capirete perché.” Il sorriso sul volto angelico della professoressa Huxley però non prometteva nulla di buono.

    Cominciamo dagli studenti del primo anno. Per loro è ovviamente necessario partire dalle trasfigurazioni più semplici ma ho preparato comunque qualcosa di carino.” Gli studenti del primo anno erano forse quelli che mettevano Kore più in difficoltà, erano piccoli e sinceramente inesperti, ogni parola con loro andava semplificata, cercando però al contempo di non banalizzarla. Quel giorno però non voleva farli sentire esclusi dal tema della lezione quindi aveva messo insieme qualcosa che fosse appropriato alla loro giovane età e al tema del giorno.
    Con un gesto della bacchetta una piccola truppa di candy cane, i tradizionali bastoncini di zucchero, si staccò dall’albero, fendendo allegramente l’aria sopra la testa dell’insegnate e degli studenti più grandi per andare a posarsi esclusivamente di fronte agli studenti più piccoli, quelli del primo anno.
    Il primo incanto di oggi sarà l’incanto Chocolus, che permette di trasformare la materia in cioccolato, ovviamente la materia iniziale si rifletterà sul cioccolato prodotto quindi usatelo solo su materiali edibili, mi raccomando.” Spiegò con un sorriso rassicurante.
    La formula è Chocolus e il movimento è questo.” Descrisse quindi con la bacchetta puntata verso il basso un piccolo cerchio nell’aria, terminando il movimento con un piccolo sbuffo della bacchetta, vagamente somigliante al movimento finale di una sac-a- poche.
    Vi chiedo inoltre di non mangiare il cioccolato, sarà necessario per l’esercizio successivo.” Avrebbero potuto portare a casa, se fosse stato edibile, il risultato finale ma per il momento avrebbero dovuto resistere alla loro gola.
    Potrete cominciare quando ve lo dirò, fate con calma e ragionate, non tentate solo di buttare lì la formula.”

    Passiamo agli studenti del secondo anno, per loro ho preparato un esercizio che sia propedeutico alla trasfigurazione animale. Una delle differenze principali tra la trasfigurazione animale-oggetto e oggetto-animale è il movimento del prodotto finale.” Creare un prodotto in movimento richiedeva una certa comprensione dell’ingegneria e della natura del movimento, bisognava capire come e perché un oggetto poteva muoversi.
    Oggi vi concentrerete quindi sul trasfigurare oggetti in grado di muoversi in modo complesso e aggraziato. Per farlo vi dividerete in gruppi e lavorerete su di un progetto comune. Sceglierò io le coppie e non voglio sentire rimostranze.” Ogni tentativo di rimostranze sarebbe stato prontamente messo a tacere con un’occhiataccia, prima di procedere ad elencare le varie coppie che avrebbero lavorato insieme per completare l’esercizio.
    Attese che ogni coppia avesse preso posto assieme prima di procedere.
    Colpevole la moltitudine di decorazioni, nessuno degli studenti aveva fatto caso alle figurine di metallo smaltato che danzavano sui ripiani di marmo di caminetto, be, in quel momento li avrebbero certamente notati perché eccoli moltiplicarsi e farsi strada danzando fin sopra ai banchi degli studenti, risalendo sui piani dei tavoli come mossi da un vento invisibile.
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    Una volta sui piani le figurine, quella maschile in divisa rossa e quella femminile con un grazioso tutù roseo, si divisero e si piazzarono ognuno davanti a uno studente, prima di esibirsi in un piccolo inchino seguito da un breve ma aggraziato ballo solitario prima di fermarsi di nuovo, come in attesa di ulteriori istruzioni.
    Non sono graziosi? Sono una mia creazione.” chiese quindi la professoressa Huxley con una punta di divertimento nella voce argentina “Il vostro compito per questa prima parte di lezione sarà ricrearli partendo dai calamai sui vostri banchi. Non solo dovranno somigliare alle figurine che avete davanti, ma dovranno anche ripetere il passo di danza.
    È un compito difficile, ma se vi ho assegnato questo compito è perché ho la massima fiducia nelle vostre capacità.
    ” Era semplice? No, ma era alla loro portata, inoltre un piccolo fallimento di quando in quando faceva solo bene al carattere.
    La formula è argenti salti, mi raccomando ragazzi di pronunciarla esattamente come la sto pronunciando io, se non la pronunciate correttamente non avrà effetto.” Una g dura alla latina e l’accento sulla a di salti erano fondamentali per la corretta pronuncia della formula.
    Il movimento è questo, cercate di eseguirlo correttamente.” Bacchetta alla mano, eseguì il movimento due volte, prima piano e poi a velocità normale, non si trattava di altro che di un primo movimento ad onda orizzontale, simile ad una N, seguito immediatamente da un secondo movimento ondulatorio verticale che poteva ricordare una K.
    Ripeteranno il ballo per voi se ne avrete bisogno, basta chiederglielo. Prendetevi tutto il tempo che vi serve, mi raccomando. Osservare è fondamentale.

    Quelli del terzo anno erano gli studenti per cui però Kore era maggiormente emozionata, era un grande passo per loro.
    Tocca ai ragazzi del terzo anno. Inutile dire che mi aspetto molto da voi e che entro la fine dell’anno voglio vedervi padroneggiare perfettamente quantomeno la trasformazione oggetto-animale. Come minimo.” Kore non era una donna aggressiva, non con gli studenti quantomeno, ma era risoluta e non aveva alcuna intenzione di puntare in basso con loro.
    Con un gesto della bacchetta fece comparire dal nulla una manciata di palle di cristallo – prese in prestito dall’aula di Divinazione – e le fece posare con delicatezza sui banchi dei ragazzi del terzo anno; solo una, solitario, si librò verso di lei e si posò sulla cattedra, poco lontano dai cincillà.
    Uh, tu è meglio che torni nel trasportino.” Mormorò, quasi tra sé e sé, recuperando il proprio animale domestico e rimettendolo nel trasportino posato dietro la cattedra.
    L’altro cincillà, quello trasfigurato, fu invece riportato alla sua forma di ornamento natalizio e rispedito sull’albero natalizio.
    Osservate bene adesso. Eudyptulus minor” pronunciò la formula con sicurezza, accompagnando le parole con un ampio gesto della bacchetta, disegnando nell’aria un doppio semicerchio impilato connesso, simile a un tre rovesciato o a una E corsiva maiuscola.
    La sfera tremò e si trasformò, quasi si fosse schiusa, in un piccolo pinguino bluastro alto non più di quaranta o trenta centimetri, assolutamente adorabile.
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    La creatura scosse il manto e la piccola coda, prima di emettere un basso vocalizzo nasale.
    Quello che vedete è un esemplare adulto di pinguino minore blu o pinguino delle fate, trasfigurare la vostra sfera in una di queste adorabili creature è il vostro compito di oggi.
    Prestate attenzione nel farlo, molta, o creerete un animale deforme e sofferente e non volete assistere a una scena così terribile, credetemi
    .” Avrebbe pianto, strepitato e sofferto e per quanto rapido potesse essere un suon intervento, il povero animale trasfigurato rischiava comunque di soffrire inutilmente.
    Ci sono domande? Anche dei ragazzi del secondo e primo anno?” avrebbe lasciato passare un lungo istante, assicurandosi che non ce ne fossero o rispondendo alle domande prima di continuare.
    Potete iniziare.”


    Benvenuti nel secondo giro della lezione di Trasfigurazione!
    Inizio complimentandomi con tutti voi per i post iniziali e ricordandovi di leggere ancora una volta il regolamento della lezione presente nel primo post.
    Ricordate di castare l’incantesimo e lasciarvi aperti il finale, potrete descrivere il vostro successo o insuccesso nel post successivo dopo aver ottenuto i miei responsi.
    Vi rimando anche al regolamento generale delle lezioni e vi ricordo che lo spoiler è obbligatorio e deve essere corretto.

    In questo secondo giro gli studenti del primo anno dovranno trasfigurare un bastoncino di zucchero in cioccolato; quelli del secondo anno il proprio calamaio (o la propria penna se il vostro pg preferisce metodi babbani) in una delle due figurine danzanti mentre quelli del terzo anno dovranno trasfigurare le sfere di cristallo in adorabili pinguini.
    Ricordate che si tratta di una materia difficile e i vostri pg potrebbero volersi prendere qualche istante per riflettere al meglio.

    Serpeverde acquisisce 10 punti ma ne perde 30, trovandosi con un totale di -20. Le altre case non guadagno punti.

    Per il secondo anno: le coppie sono composte da Carrie e Kenya e Amanda e Mike, Carrie e Mike avranno la figura femminile mentre Kenya e Amanda quella maschile.

    La scadenza è per mercoledì 14 alle 23:59, per chiedere una proroga potete scrivermi direttamente in privato.
    Per qualsiasi domanda, richiesta o chiarimento mi trovate in pvt e su Telegram.
    Buon divertimento!
  9. .

    Kore Huxley | Adulta | Hufflepuff

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    1 dicembre 2022, mattino

    Dicembre era giunto ad Hogwarts, Scozia, accompagnato da una lieve spolverata di neve e un cielo mattutino terso, l’aria limpida e gelida che si riempiva dei profumi dell’inverno e del fumo proveniente dai molti comignoli della scuola.
    Le ampie finestre del castello erano sporcate da un gelo di condensa gelata, i camini crepitavano di fiamme accese e le decorazioni natalizie erano apparse proprio quella mattina ad abbellire le ampie sale del castello.
    Ghirlande profumate, decorazioni colorate e persino un grande albero di natale – ancora in fase di decorazione – avevano trovato il loro posto nella maestosa sala grande e nelle molte altre sale del castello di Hogwarts.
    Un’allegria elettrica e appena nascosta serpeggiava tra gli studenti, soprattutto tra i più piccoli, mentre già si scambiavano i primi dolcetti festivi e le loro considerazioni sulle vacanze che sarebbero arrivate in poche settimane.
    Ma di tutte le aule di tutto il castello, una era decorata più magnificamente delle altre: l’aula di trasfigurazione.
    Gli studenti del secondo e del terzo anno che in quella mattina di dicembre si sarebbero trovati a frequentare le lezioni della professoressa Huxley si sarebbero trovati davanti uno spettacolo non comune.
    Le altissime e pallide pareti e i soffitti dell’aula erano adorne di ricche ghirlande e festoni d’agrifoglio, il verde intenso che contrastava con l’oro e il rosso delle bacche e delle minute decorazioni animate, mentre piccole candele incantate fungevano da punti luce e decorazione delle stesse, spargendo al contempo un lieve profumo nell’aria.
    Le cornici delle alte e sottili finestre, disposte sulle due pareti laterali dell’aula, avevano le cornici e i davanzali decorati alla stessa maniera, con persino più candele ad adornarle, così che anche da fuori esse fossero visibili e illuminate di una calda luce dorata.
    D’agrifoglio, rosso e oro erano adorni anche i due imponenti doppi camini sulle pareti laterali della stanza, in cui scoppiettava allegro il fuoco, rendendo l’aria all’interno della sala gradevolmente tiepida. Sulle mensole dei camini delle figurine incantate smaltate in colori vivaci danzavano lo schiaccianoci, anche se, uno spettatore babbano più attento, avrebbe forse notato che più che l’immortale balletto russo sembravano riprendere il film Barbie e lo schiaccianoci.
    Ma a farla da padrone in quello scenario era un immenso albero di natale, riccamente decorato d’oro e rosso e illuminato da dozzine di piccole luci, posto nell’angolo destro della sala, dietro la cattedra. Sulla cima di esso, più luminosa di ogni altra, spendeva una stella dorata. Sotto di esso erano disposti quelli che dovevano essere decide e decine, almeno un centinaio o persino di più, di piccoli pacchi avvolti nelle carte colorate dai motivi più disparati, ma tutti sui medesimi toni del rosso, beige e oro.
    Quando il momento delle vacanze natalizie fosse giunto, ogni studente sarebbe stato incoraggiato a prenderne uno o persino due, per eventuali fratellini o parenti, poiché quella pila non sarebbe mai diminuita finché ogni studente non avesse avuto almeno uno.
    I banchi da due posti erano, come al solito, disposti in varie file lungo due immaginarie navate della sala, il solito tappeto chiaro che tagliava l’aula in due e della porta conducevano sino allo spazio dedicato alla massiccia cattedra di legno, incorniciata solitamente dalle due ampie finestre sulla parete di fondo, ora in parte coperte dall’albero e dalla solita lavagna nera in stile babbano, apparsa ad inizio anno assieme alla professoressa Huxley.
    Entrando però le decorazioni non sarebbero state l’unica sorpresa che gli studenti si sarebbero trovati davanti, oh no.
    Sulla cattedra, ora coperta da un runner in fantasia tartan crema, rosso e oro, sedeva un grosso animale.
    Lungo circa un metro ma non particolarmente alto, era dotato di quattro tozze zampe corte, ora ben accomodate sotto di sé, le zampe anteriori erano dotate di lunghi e ben visibili unghioni scuri, indubbiamente affilati.
    Dal muso da mustelide sporgeva appena un’affilata dentatura simile a quella di un grosso cane, ora ben nascosta, ma che avrebbe sfoderato senza problemi per ringhiare o mordere.
    La parte inferiore del corpo muscolo dell’animale era coperta di un liscio e pulitissimo pelo onice, mentre la parte superiore di un bianco candido, entrambi in ovvio e quasi comico contrario con il fiocco rosso che quell’animale dall’aria ben poco amichevole portava al collo.
    L’altra grande stonatura in quella creatura, in quell’animale, erano gli acuti e brillanti occhi azzurri, che brillavano quasi innaturalmente sul muso di quello che era un tasso del miele, uno dei predatori più aggressivi e coriacei del pianeta.
    Quegli occhi azzurri avrebbero osservato gli studenti entrare e prendere posto, al contempo la creatura avrebbe risposto con un cenno del capo a quei folli che avessero deciso di dare il buongiorno a un animale.
    Quei poveri sventurati che avessero invece deciso di tentare la loro buona sorte, e dare prova di poca intelligenza, provando ad avvicinarsi all’animale – o peggio ancora, accarezzarlo – si sarebbero visti rivolgere un ringhio estremamente minaccioso e un… cenno della zampa in direzione dei banchi?
    Una volta che tutti gli studenti fossero entrati e si fossero seduti, e passati anche un paio di minuti di grazia per eventuali ritardatari, l’animale si sarebbe alzato sulle quattro zampe, come intenzionato a saltare oltre il bordo del tavolo, ma a posare piede sul pavimento di marmo non sarebbero state delle zampe, bensì piedi umani calzati in un paio di comodi mocassini.
    Di fronte alla cattedra, e agli studenti, non ci sarebbe stata più un’animale, ma Kore Huxley, docente di trasfigurazione, sorridente come sempre, il grosso fiocco che il tasso aveva indossato ora solo un ciondolo di smalto al collo della docente, ben visibile sopra il cardigan di maglia chiaro indossato della donna.

    Buongiorno ragazzi!” esclamò Kore, un sorriso in volto e non un capello del caschetto biondo fuori posto. O comunque più fuori posto del solito.
    Spero di non avervi spaventato, quello cui avete assistito è la trasformazione di un animagus. L’animagia è la forma più complessa di trasfigurazione umana volontaria e l’apice dello scambio inter-specie, ovvero il nostro argomento di oggi.
    Parlo ovviamente per gli studenti del secondo anno, per quelli del terzo anno la trasfigurazione animale teorica sarà oggetto di interrogazione quindi mi aspetto che siate preparati.
    ” Sperava lo fossero quantomeno, visto anche che quel giorno avrebbero per la prima volta messo in pratica quanto studiato nella teoria.
    Prima di procedere oltre però direi di fare una bella interrogazione a campione, giusto per testare la vostra preparazione, che ne dite?” propose con un sorriso, appoggiandosi con il sedere contro il bordo della cattedra e lasciando che gli occhi azzurri ispezionassero le facce presenti.
    Direi la signorina Lloyd e la signorina Scamander per iniziare. Poi chiamerei dei ragazzi, direi i signori Hardice e Wan.” esitò ancora un momento, cercando tra i volti degli studenti più piccoli “E anche la signorina Singh, così avremo una esponente del secondo anno. Venite alla cattedra, su.” E nel dirlo indicò loro lo spazio alla sinistra della cattedra, non troppo distanti dalla lavagna ancora pulita.
    Erano un gruppetto variegato per casata e temperamento, sarebbero stati un buon campione, pensò prendendo posto sulla sua seduta imbottita dietro la cattedra.
    Prestate tutti attenzione e se avete domande per i vostri compagni o per me, o anche solo se volete intervenire, alzate la mano e chiedete pure.” Ripropose al resto della classe, mentre il gruppetto prendeva posizione. Non avrebbe tollerato bullismi o ingerenze inutili, ma commenti sensati e aggiunte utili sarebbero stati apprezzati.
    Cominciamo da Miss Singh, la più giovane, mi parli dell’incanto Crumena Effecio, lo considererebbe una forma di evocazione o di trasformazione?” era una domanda semplice, soprattutto nella prima parte, ma il suo scopo non era quello di terrorizzare i suoi studenti, ma solo di testare la loro preparazione.
    Ascoltò interessata la sua risposta, correggendola se necessario, prima di passare allo studente successivo.
    Passiamo ora agli studenti più grandi, signor Wan, una delle branche della trasfigurazione è quella dello scambio, in cosa consiste? Qual è il tipo più comune di scambio?” non era neanche quella una domanda difficile, davvero, a quel punto infatti non avevano imparato che lo scambio inter-specie, ovvero il tipo più comune.
    Era la base di ciò che avrebbero appreso in quella lezione, quindi si aspettava una risposta decente, se non da lui quantomeno dai suoi compagni seduti ai loro posti.
    Anche del suo caso la docente ascoltò cosa aveva da dire, se qualcosa aveva da dire, con interesse prima di correggerlo e offrire la parola ad eventuali studenti che avessero alzato la mano.
    Passerei al signor Hardice. Allora, quella che mi ha visto mettere in pratica una manciata di minuti fa è una abilità chiamata animagia, me ne parli e cerchi di spiegarlo anche ai suoi colleghi più giovani.” Era una domanda anche quella non complessa, ma forse di più ampio respiro rispetto alle altre, un po’ più cattiva, ma Hardice era un bravo studente quindi Kore non dubitava sarebbe riuscito.
    Restano solo le signorine, comincerei dalla signora Scamander, giusto per continuare con questo ordine inverso. Nella trasfigurazione uno dei rischi più gravi che si corre è quello della mezza-trasfigurazione, vuole parlarmene?” quella domanda era già leggermente più complessa, ma di nuovo, non avrebbe dovuto mettere in difficoltà uno studente del terzo anno.
    Signorina Lloyd, è l’ultima rimasta, torniamo agli scambi interspecie. Perché è estremamente sconsigliato che un mago trasfiguri sé stesso in un animale? Quali sono i rischi?” una volta che ebbe ascoltato anche lei, sorrise rassicurante ai ragazzi, prima di comunicare loro i loro risultati e mandarli al loro posto.

    Terminata la fase delle interrogazioni si alzò nuovamente in piedi rivolgendosi alla classe.
    Ci sono domande o altre considerazioni che desiderate aggiungere prima di procedere oltre? Alzate la mano e ricordate di essere rispettosi del mio tempo e di quello dei vostri compagni.” In sintesi, niente monologhi inutili. Era noto che non li apprezzasse, preferiva ascoltare più interventi brevi e concentrati che uno solo lungo e vacuo.


    Pensato«Parlato» «Citazione parlato altro PG»


    Benvenuti alla prima lezione di Trasfigurazione!
    Prima off, non on, mi raccomando: ricordate che conoscete sia l’aula che l’insegnante e che avete frequentato altre lezioni con lei.

    Le regole sono simili ad altre lezioni simili, l’unica particolarità è che, essendo canonicamente una materia complessa, ho deciso che gli esiti degli incantesimi saranno gestiti da un dado “masterato” a sei facce ovvero un mix tra dado e ciò che avete scritto. Non sarà neanche necessario che tiriate voi il dado, mi occuperò di tutto io.
    Esempio -> Il vostro pg è una capra che tenta l’esercizio mentre guarda le gambe della vicina ma gli esce sei? Non avrà comunque un incantesimo perfetto, anche se sarà riuscito.
    Il vostro pg è molto bravo e casta l’incantesimo con attenzione ma gli esce uno? Avrà comunque successo, ma otterrà un risultato scadente.

    Ad essere giudicati in questo caso non sarete voi come player, ma le azioni e intenzioni del vostro pg!
    Avrete il risultato del vostro esercizio nel mio post settimanale, quindi ricordate di non autoderminarlo!
    Potrete descrivere il vostro successo (o insuccesso) nel post successivo, dopo che lo avrete ricevuto.
    Per qualsiasi dubbio o informazione rivolgetevi pure a me, in pvt o su telegram, senza farvi problemi.

    Concludo ricordandovi che lo spoiler contente Nome, Cognome, la casa di appartenenza, l’anno frequentato e le azioni e interazioni del vostro pg è obbligatorio.

    Avrete fino a mercoledì 7 dicembre alle 23:59 per postare, se avete bisogno di una proroga potete chiedermela direttamente e vedrò se accordarvela o meno, chiaramente con un malus sul punteggio.

    Buon divertimento e buone feste in anticipo!
  10. .

    Kore Huxley | Adulta | Hufflepuff

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    Come aveva preventivato – complici anche le settimane d’esperienza maturate ormai come insegnante – quella che si trovò davanti non era una scena particolarmente gradevole: due studenti colti a fare qualcosa di sbagliato, ovvero a infrangere il coprifuoco.
    Era una scocciatura, davvero, soprattutto perché Kore odiava dover fare la parte della cattiva in quelle situazioni. Ma non aveva scelta.
    Ai ragazzi servivano comprensione e affetto, certo, ma anche qualcuno che impartisse loro una solida bussola morale e insegnasse loro che le azioni aveva conseguenze commisurate alle stesse.
    E certe azioni, be, erano particolarmente gravi e non potevano essere ignorate o perdonate.
    I due infatti non stavano solo infrangendo il coprifuoco, ma stavano bevendo. L’alcol, di qualsiasi tipo, era severamente vietato ad Hogwarts tra gli studenti. E loro lo sapevano benissimo.
    E non aveva infranto solo le regole della scuola, qualcosa che sarebbe stato grave ma perdonabile, ma anche infranto la legge, qualcosa di molto più grave e imperdonabile.
    E’ un fatto estremamente grave questo.” Commentò lanciando un’occhiata di fuoco ai due studenti colpevoli. Erano in guai grossi, molto grossi, e se non l’avevano ancora capito l’avrebbero capito molto presto.
    La giovane Rose si affrettò poi a continuare il suo discorso, difendendo sé stessa e le sue buone intenzioni. Non che ne fosse bisogno, era palese che non avesse nulla a che vedere con le bravate di quei due stupidi. Aveva peccato di ingenuità e gentilezza forse, ma Kore non la considerava una cosa negativa. In quei casi la colpa ricadeva, per lei, totalmente su chi sfruttava la buona fede altrui.
    E Kore non faticava a credere che quei avessero approfittato delle buone intenzioni della tassorosso, ma non per questo la giovane doveva giustificarsi con lei.
    Non deve giustificarsi signorina, non le sto facendo una colpa di nulla.” Le disse rivolgendole un sorriso rassicurante, potendo le avrebbe anche posato una mano sulla spalla fosse dipeso solo da lei, ma non voleva invadere lo spazio personale della ragazzina non sapendo se il gesto sarebbe stato gradito o meno.
    La giovane Rose infatti le dava l’idea – e non solo in relazione a quello specifico momento, ma anche in generale – di possedere una personalità piuttosto insicura.
    Non era qualcosa con cui Kore, che era persistente e sicura come la fibra di ferro, potesse empatizzare direttamente, ma era qualcosa che poteva capire.
    L’insicurezza era probabilmente il difetto più diffuso tra coloro che per natura, e volontà del cappello, erano finiti nella casa di Tosca, quindi Kore aveva dovuto rassicurare e combattere l’insicurezza di più di un amico nel corso della sua vita. Sapeva bene quanto quell’incertezza, quella vocina sobillante, potesse essere crudele.
    Forse anche essere la figlia di un professore, del vicepreside ancora di più, contribuiva a renderla incerta nel suo ruolo?
    Non si preoccupi, noi professori siamo qui anche per questo. Non siamo solo una macchinetta sparanozioni.” Disse, decisa a consolare e rassicurare quella che alla fine era ancora solo una ragazzina.
    Quando a voi due.” Disse poi, in un tono completamente diverso, rivolgendosi ai due studenti colpevoli “Entrambi perderete venti punti con effetto immediato per l’infrazione aggravata del coprifuoco e altri trenta punti, due mesi di punizione e una nota disciplinare a testa per le bottiglie, inoltre avrò cura di scrivere ai vostri genitori e a riportare le vostre azioni all’ufficio del preside, così che ulteriori misure punitive possano avere luogo. Per il momento tornerete immediatamente ai vostri alloggi.”
    Il preside era un uomo buono, ma non così buono da lasciar correre una simile e aperta infrazione alle regole. O almeno così sperava Kore.
    Non avete infranto solo le regole ma anche la legge, bevendo mentre minorenni. Spero stiate realizzando la gravità assoluta delle vostre azioni!” continuò prima di sollevare un dito in direzione di Travers, che sembrava sul punto di provare ancora a dire qualcosa, per fermare le sue proteste sul nascere.
    Signor Travers, le consiglio di tacere. Per il suo bene. Se pronuncerà anche solo una sillaba che non sia di scuse a me e alla signorina White per aver sprecato il nostro tempo aggraverà solo la sua punizione.”
    Detto questo prese la sua bacchetta - la portava ancora con sé in una custodia specifica nascosta vicino al torso, la stessa in cui erano solita portarla auror e altri dipendenti in servizio attivo al ministero – e con un rapido ma deciso gesto della mano fece scomparire le bottiglie dalle mani dei ragazzi. O almeno questo avrebbero visto i tre ragazzi.
    L’evanescenza era una delle molte branche della trasfigurazione, e forse quei due l’avrebbero saputo non fossero stati tanto impegnati a infrangere inutilmente le regole.
    Ci sono obiezioni?” chiese, in un tono che non ammetteva, lasciando chiaramente intendere che non si aspettava né desirava che ce ne fossero.
    Se, come credeva, i due avessero recepito l’antifona e si fossero allontanati allora si sarebbe rivolta verso la più giovane tassorosso e le avrebbe quietamente ma cortesemente chiesto “Tutto bene, signorina?”.

    Pensato«Parlato» «Citazione parlato altro PG»
  11. .

    Kore Huxley | Adulta | Hufflepuff

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    Quando la lettera di accettazione era giunta a casa sua Kore era letteralmente saltata in aria per la felicità, solo per poi correre ad avvisare ogni familiare, amico o conoscente del suo nuovo, nuovissimo, lavoro.
    Da settembre sarebbe stata un’insegnante alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts! Professoressa di Trasfigurazione, nientemeno!
    Aveva avuto, durante il colloquio, l’impressione di essere andata bene ma non ci aveva sperato fino all’arrivo della grande notizia, nel timore di poter essere delusa.
    Il giorno dopo, giusto per non farsi mancare nulla, aveva anche organizzato una piccola grigliata in piscina per festeggiare il suo nuovo lavoro, invitando giusto quella cinquantina di amici e parenti stretti che fa piacere avere attorno in queste evenienze.
    Nei giorni successivi poi aveva iniziato a preparare il programma e a mettere insieme una sua piccola biblioteca personale da tenere nelle sue stanze, giusto per evitare di sottrarre quelli della biblioteca troppo spesso.
    Be, e anche perché sui suoi avrebbe potuto scrivere liberamente, cosa che non avrebbe potuto fare su quelli della scuola.
    A fine agosto, poi, armata di valigie e cincillà si era trasferita nei suoi alloggi da insegnante.
    Aveva dovuto svecchiare un po’ e aggiungere qualche gioco per le cincilla, oltre che creare loro un habitat sicuro ma alla fine era stata soddisfatta del risultato.
    Dopo i suoi alloggi era stato il turno del suo ufficio, in cui aveva sostituito i pesanti mobili scuri con linee più chiare e morbide, sempre accoglienti, creando un luogo dove lavorare fosse piacevole e dove i suoi studenti sarebbero stati, sperava, a loro agio.
    Il primo settembre, puntali come quando era ancora una studentessa lei stessa, erano iniziate le lezioni ad Hogwarts. Solo che quella volta lei si trovava sul fronte opposto della barricata.
    Un’insegnate. Era stata ridicolmente emozionata durante quella sua prima lezione, spiegando con il sorriso sulle labbra ai suoi nuovissimi e giovanissimi studenti le basi di una delle branche in assoluto più complesse della magia. Forse la più complessa. Certamente la più scientifica.
    Logica e fermezza. Sicurezza e controllo. Tutte qualità necessarie perché un mago potesse utilizzare la trasfigurazione al meglio.
    Ed era quasi divertente, certamente ironico, che qualcuno di spumeggiante e allegro come Kore fosse così versato in quella particolare pratica.
    Molti, pensando a quella materia, si prefiguravano anziani maghi dalla lunga barba o streghe eleganti e austere, certamente non una ragazza giovane e sorridente come Kore.
    Era consapevole anche di essere una mosca bianca, per certi versi, tra i suoi colleghi. Non solo era tra gli insegnanti più giovani, ma anche probabilmente la più gentile tra di loro oltre che l’unica tassorosso.
    Se doveva essere sincera, in quei due mesi di conoscenza, non poteva dire di averli trovati molto affini a sé, ma forse era solo questione di tempo. Lo sperava almeno.
    Per il momento si trovava bene con Liv, una ragazza che aveva conosciuto durante una missione mesi prima, ed era civile con gli altri insegnanti. Anche se alcuni di loro non le sembravano granché tagliati per fare gli insegnanti, non che fossero cattivi, o almeno non credeva, ma erano… diversi dal modo in cui immaginava un educatore.
    Il professor Blackwood, per esempio, aveva spesso una strana espressione contrita quando capitava loro di scambiare quattro chiacchiere e non era certa di aver capito quale fosse il suo problema.
    In compenso insegnare le piaceva. Da morire. E dopo i primi giorni di esitazione anche gli studenti avevano cominciato a frequentare il suo ufficio, chiedendole aiuto per la sua materia o per le cose più svariate problematiche scolastiche.
    Era divertente e sentiva di avere un impatto positivo sui ragazzi, mostrando loro che non tutti gli adulti erano nemici e che avevano qualcuno cui rivolgersi in caso avessero avuto bisogno di aiuto.
    Certo, se da un lato insegnare era divertente, c’erano lati del lavoro molto meno divertenti. Le ronde erano decisamente uno di questi lati.
    Vagare per ore nel castello la sera tardi era noioso e spesso infruttuoso, ma era una parte del lavoro e non poteva tirarsi indietro.
    Anche quella sera di fine ottobre era una di quelle in cui era costretta al ruolo ingrato di secondino e guardia carceraria. Quasi. Tecnicamente avrebbe dovuto cominciare la ronda di lì a venti minuti, ma considerato che tornare nel suo ufficio le avrebbe richiesto dieci minuti non aveva senso aspettare.
    Il suo giro di ronda prevedeva l’esplorazione completa del primo piano, quello dove si trovava la sua aula, e di parte del secondo, pertanto si era diretta a passo tranquillo al secondo piano, dove avrebbe dovuto cominciare la sua abituale ronda.
    Già sulle scale però poté udire chiaramente il suono basso di una manciata di voci, voci certamente di studenti, intente in quella che pareva una conversazione piuttosto animata.
    Salì quindi gli ultimi gradini in fretta, le scarpe babbane con la suola in plastica che producevano un suono sgradevole sui vecchi gradini, e svoltò l’angolo del pianerottolo a passo svelto, il volume delle voci più chiaramente udibile ad ogni passo.
    Seguendo le voci e svoltando nuovamente si trovò finalmente davanti la fonte di quel vocio: tre studenti erano intenti in quello che pareva uno scambio ben poco piacevole.
    Kore ovviamente li riconobbe tutti e tre senza grandi problemi: Asher Sparlink, Marius Travers e Rose White, giovane caposcuola di tassorosso e figlia di un suo collega, oltre che unica di quei tre che avesse effettivamente ragione di trovarsi lì a quell’ora visto il suo ruolo.
    Che sta succedendo qui, signori?” chiese con voce ferma ma non aggressiva, avvicinandosi al gruppetto di studenti e fermandosi a poca distanza da loro, le braccia conserte e l’espressione seria.
    I signori Sparlink e Travers spero abbiano una buona ragione per essere qui a quest’ora.” Nel dirlo si rivolse più che altro alla giovane capocasa, come a volerla spronare a spiegare come e perché si fosse trovata a fermare la coppia di studenti che avevano di fronte.

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  12. .

    Kore Huxley | Adulta | Hufflepuff

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    Kore aveva, nella sua vita, varcato le soglie del ghirigoro più volte. Non di recente, sfortunatamente, ma quando era ancora una studentessa le era spesso capito di perdersi tra quelle pareti alla ricerca di questo o quel libro per la scuola.
    Era però la prima volta che vi prendeva il tea.
    Starsene lì seduta a prendere il tea in mezzo al negozio semidistrutto poi… be, era un’esperienza originale senza dubbio.
    Il ghirigoro non doveva essere stato spesso in una così cattiva forma, tra libri riversi a terra e mobili Fuoriposto sembrava che dal negozio fosse passato un uragano o qualcosa di simile.
    E loro erano lì, cucchiaini alla mano a prendere il tea, a Kore veniva quasi un po’ da ridere, era così surreale.
    Be, a nessuno piace fallire, no? Ma la trasfigurazione è così, è per questo che è la più complessa e matematica delle branche della magia. Nessun margine di errore o…” esitò con una smorfia “Be, finisce come oggi. Ci sono una marea di fattori da tenere a mente e comunque, talvolta, andrà male. Ma è uno dei motivi per cui la prediligo!” era fondamentalmente imprevedibile la trafigurazione, potevano creare mille e più formule matematiche, studiarla ancora per secoli e comunque non venirne mai davvero a capo.
    Trasformare qualcosa in qualcos’altro, cambiarlo a livello atomico e di massa, in aperto contrasto con ogni legge naturale e fisica, questo era la trasfigurazione.
    Stancante anche solo a pensarci, un toccasana per qualcuno iperattivo come Kore, sempre alla ricerca di uno stimolo o di qualcosa cui dedicare la propria energia e attenzione.
    La mia mentore, Miss Johnson, una volta insegnava ad Hogwarts ma son passati diversi anni, sosteneva che la trasfigurazione fosse tra le più complesse e pericolose tra le materie di Hogwarts.” Era stato in realtà un insegnamento ricevuto dalla Johnson a sua volta dalla sua insegnante, che apparentemente lo ripeteva ad ogni primo anno.
    Kore concordava profondamente con quelle parole. La trasfigurazione era pericolosa almeno quanto affascinante, il che spiegava perché fosse anche tra le branche della magia più regolamentate.
    E ciò a sua volta spiegava perché lei, a sua volta, avesse sempre tanto lavoro.
    Be, non posso negare che sia piuttosto eccitante a volte, soprattutto quando ci troviamo casi particolari. Però non credere, sai? Abbiamo anche casi di routine noiosi.” Continuò con una risatina.
    Ragazzini inetti o spaventati, babbani trasfigurati in animali per errore e chi più ne ha più ne metta. Il lavoro poteva essere infinito, ma cavolo, a volte era noioso da morire!
    Fortunatamente non sempre.
    Cora. O Kore, tecnicamente mi chiamo Kore, ma Cora suona meno pretenzioso. Mio padre viene da una di quelle famiglie purosangue fighette fissate coi nomi altisonanti. E tra tutti hanno scelto proprio Kore, uno dei nomi di Persefone “ si presentò con un sorriso divertito, prendendo un sorso di tea “Grazie a Merlino non ho uno zio!
    Oh, non dire così. Anche nel mio lavoro ci sono alti e bassi, anche se capisco che dieci anni siano tanti. Io ho lavorato al ministero per…” esitò un momento, dandosi il tempo di compiere il calcolo corretto “Quasi sette anni e a volte mi sembrano molti di più, però amo il mio lavoro e la mia squadra.” Amava in particolare i suoi colleghi, il cameratismo, sapere sempre di poter contare su di loro: sulla leadership della Knight, sull’arguzia di Sienna e sulla goffa serietà di Timothy. Non li avrebbe cambiati per niente al mondo e li avrebbe difesi con le unghie e con i denti.
    Però d’altra parte posso capire che un cambiamento possa essere molto allettante arrivati ad un certo punto. E, detto tra noi, non credo avresti grandi problemi a cercare un nuovo lavoro se lo volessi. Sei stata molto utile, dico davvero! Sono molto impressionata.” Kore non era tipo da far complimenti di quel tipo a cuor leggero, se l’aveva detto era perché lo intendeva, un tassorosso in fondo vale solo quanto la sua parola e quell’assunto era particolarmente valido per Kore Huxley.
    Un po’ di cose insieme” rispose prendendo ancora un sorso del suo tea “I miei genitori lavoravano al Ministero e volevo seguire le loro orme, ma al contempo proseguire gli studi sulla trasfigurazione e sui suoi usi, quindi puntavo a un compromesso tra le due cose. Inizialmente avevo fatto domanda all’ufficio Misteri ma poi la mia mentore mi ha parlato di un posto vagante nel Dipartimento delle Catastrofi e degli Incidenti Magici, loro cercavano proprio qualcuno che si occupasse di trasfigurazione.
    Ho accettato subito e be, è così che ho conosciuto tua madre.
    ” Non riuscì a trattenersi dall’aggiungere con una risata “Nah, lascia perdere, è una citazione a serie tv babbana piuttosto popolare, non ho resistito! Comunque è così che ho ottenuto il lavoro. Tu invece? Sei entrata subito dopo il diploma, dicevi.
    Se doveva essere onesta era stata molto fortunata: appena diplomatasi aveva preso un anno sabbatico, in sei mesi aveva preso il diploma babbano da privatista e per i successivi sei aveva viaggiato per il mondo in solitaria, in spalla uno zaino e in tasca la sua bacchetta.
    Era stato emozionante e istruttivo insieme, anche se a Bali si era beccata una bella intossicazione alimentare, e conservava il ricordo di quei mesi in fondo al suo cuore.
    Quando era tornata aveva trovato velocemente lavoro e così era arrivata fino a quel momento.
    L’unico vero imprevisto nella sua vita fino a quel giorno era stato Fabyan, il suo ex, uno stronzo di dimensioni epiche con cui aveva sprecato fin troppi anni della sua vita. Fortunatamente però si era liberata di lui, dei suoi tradimenti e gelosie, delle sue ossessioni e manie già da un po’.
    Esco sempre male in foto, una volta ci hanno fotografato per il profeta ed ero l’unica con i capelli fuori posto. I miei colleghi perfetti e io uno spaventapasseri” sorridendo divertita si passò una mano sopra i biondi capelli mossi, ravvivando il proprio raccolto “Tu invece credo non avrai davvero problemi.” Si complimentò, l’altra donna era infatti davvero bella, in un modo sexy e maturo che Kore poteva solo invidiare. Lei difficilmente avrebbe mai posseduto quel tipo di bellezza.
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    Tipo di richiesta: Avatar
    Materiale: Ti lascia campo libero
    Frase: Campo libero
    Mood: Allegro, magari sull'azzurrino(?)

    Giuro che non ricambio pv
36 replies since 7/8/2022
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