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Situate nella parte settentrionale della Scozia, le Highlands sono caratterizzate da un paesaggio selvaggio, attraversato da poche strade, dove spesso le vere avventure si nascondono oltre le colline. Ed è proprio oltre una di queste colline che si trova un piccolo angolo di paradiso.
Risalente al XVIII secolo è l'ultima delle proprietà acquisite dalla famiglia Crowley, un ex monastero abbandonato adibito a circa 5 ettari di giardino didattico (o botanico) a partire dal 1914. Sistemato nel tempo, ha mantenuto la zona originale dell'orto botanico, con la sua storica funzione di produzione di erbe medicamentose, secondo le dosi che servono ad approvvigionare ospedali, studi medici e farmacie. Per il resto, i visitatori possono immergersi in un ambiente tranquillo e osservare da vicino una vasta gamma di fiori e piante provenienti da tutto il mondo, nonché qualche albero da frutto, il tutto con descrizione annessa.
Attraverso un sentiero di menta si raggiunge la vera "zona di pratica", dalla recinzione bianca che ne delimita il perimetro, dove grandi e piccoli possono occupare delle strisce di terreno dove piantare o trapiantare piante e fiori, per creare il loro piccolo angolino naturale.
Il giardino è aperto da marzo a novembre, dalle 10 di mattina alle 18 di sera.
Il giardino è volto a ospitare occhi curiosi sia della popolazione magica che di quella babbana, basterà attraversare il viale d'ingresso che si biforca in due, dando possibilità di scelta per i maghi, mentre i babbani sentiranno il bisogno di svoltare a destra, ritrovandosi in mezzo a una natura comune (ma altrettanto magica). Nessuna domanda, solo meraviglia.
★ A. J. Crowley - 38 - Ex Auror - Purosangue - Caotico Buono
Ogni giorno da due anni, A. J. Crowley osserva gli avventori da dietro i suoi inseparabili occhiali da sole, a volte in silenzio, a volte rispondendo alle domande, spesso giudicando in silenzio. Ad aiutarlo nell'attività ci sono i suoi fedeli domestici, presenti nella sua vita fin dalla tenera età, in modo che egli possa gustarsi un calice di buon vino rosso in santa pace, in casa o in un angolino non facente parte del giardino. Esso è accessibile attraverso un sentiero di biancospini sulla sinistra della casa, dove Crowley è solito ritirarsi all'ombra di un Platano Picchiatore solitario, perennemente immobilizzato, mentre accarezza con lo sguardo le colline della sua amata Scozia, a volte con la mente svuotata, altre a rincorrere i pensieri.
È qui che si trova in questa soleggiata mattina di fine aprile, tutto assorto a contare sulle dita, per poi sbuffare sconsolato.
Sono impedito con i codici, non è uscito come volevo, ma boh... Non ho la minima idea se la grandezza del giardino sia giusta (non dovrebbe essere troppo grande, comunque), in ogni caso tu scrivi pure tutto quello che ti pare che Gary veda, largo alla fantasia.
Edited by »Crowley - 30/4/2024, 13:41
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