Roy Hargraves

Nome: Roy
Cognome: Hargraves
Data di nascita/Età: 18 settembre 2006 16 anni
Luogo di nascita: Chelsea, Londra
Stato di Sangue: Purosangue (Forse?)
Abilità Magica: Animagus (da sbloccare)
Aspetto Fisico:Roy è un ragazzo normale, come aspetto fisico, si intende. altezza media, fisico asciutto. Roy non è il solito ragazzo fissato con la cura del suo corpo. Praticamente a lui non frega un accidenti se si deve tenere in forma o meno. Se vuole mangiare schifezze, lo fa senza troppi pensieri. Perché tanto lui è quel ragazzo che, dopo venti hamburgher è sempre così com'è adesso: Magro. Ma non magrissimo, naturalmente. Riesce a mantenere sempre quel peso.
Riguardo al resto, basta guardarlo. Un bel ragazzetto coi capelli castano scuro corti (ma a volte li fa crescere un poco), occhi verdi che gli danno sempre quell'espressione furba in volto, come se avesse qualche piano malvagio in mente, e carnagione chiara. Insomma un normale ragazzo di sedici anni che ama vivere e odia perdere tempo dietro allenamenti, palestre e quant'altro.
Bacchetta: Tasso, Corda di cuore di drago, dodici pollici e mezzo, abbastanza flessibile
Carattere:Il carattere di Roy è piuttosto difficile da comprendere subito. E' un ragazzo simpatico? Si, assolutamente si. Socievole? Beh, il giusto. Riguardo a questo lui sceglie bene i suoi amici. Se una persona non rientra nei suoi, diciamo, gusti, è meglio se non gli rivolga la parola, potrebbe ferire solamente dicendo una sola parola. Si, è anche uno che non ha peli sulla lingua. E questa caratteristica può essere sia un pregio sia un difetto (molto più spesso un difetto perché dice sempre cose che non fanno piacere alla persona con cui parla. Ma è anche sincero. Se una persona gli piace, gli sta simpatica (che sia un ragazzo o una ragazza) lui non si vergogna a dirlo. Ok, è sincero, è amichevole...e tutto il resto ma...evita come il vaiolo di drago gli abbracci e baci tra amici. Puoi fare tutto quello che vuoi: Stringergli la mano, dargli il cinque, far scontrare il petto col suo...tutto tranne gli abbracci e i baci. Certo, se si trova in una certa situazione con una ragazza, beh...lì è consentito tutto. Ecco, a proposito di ragazze. Con le persone del sesso opposto ha un rapporto molto più...stretto, ecco. Lui ama le ragazze, le ragazze (secondo lui) amano Roy. Si, è piuttosto presuntuoso. Il suo più grande difetto (anche se non ama che gli altri glielo facciano notare...ed ecco un altro difetto) è quello di sentirsi più bello e intelligente di tutti. E' piuttosto antipatico alcune volte. Altre volte è permaloso. E' semplice, come aspetto fisico, ma il suo carattere...beh...giudicate voi.

Allineamento: Caotico Buono

Curiosità: Odia il Quidditch e preferisce il calcio. Tifa per il Chelsea, ma non lo dice molto in giro...
Scuola di appartenenza: Hogwarts
Anno frequentato: V anno
Casata di appartenenza: Grifondoro
Materie preferite/odiate: ✔ Difesa contro le arti oscure ✘ Volo

Storia del pg:Roy non sa molto di se. Sa di essere nato il 18 settembre di diciassette anni fa, nel quartiere babbano di Chelsea. Ma non sa nulla di sua madre. Non conosce il suo nome e non sa se era una strega o una babbana.
Sa, però, che all'età di 1 anno, suo padre, James Hargraves, lo riconobbe come suo figlio e di conseguenza andò a vivere da lui e la sua famiglia.
Da quel momento in poi Roy ricorda tutto, della sua vita e della sua famiglia.
È stato cresciuto come un Hargraves e forse questo ha influenzato il suo carattere. Alcuni anni più tardi i suoi poteri cominciarono a mostrarsi. Ciò fece tirare un sospiro di sollievo a James, che temeva fosse nato un magonò nella stirpe degli Hargraves (Questo gli fu detto dal padre, quando Roy aveva 14 anni. Rivelandogli il fatto che, se fosse risultato un 'senza poteri', non ci avrebbe pensato due volte ad abbandonarlo da qualche parte. In quel momento Roy provò un po' di odio nei suoi confronti. Aveva sempre pensato che lui lo aveva salvato dalla morte e dalla solitudine, dopo la sparizione di sua madre.)
In famiglia, in realtà, non era così tranquillo. La matrigna lo odiava, come se essere nato fosse stata colpa sua, ma nonostante ciò, lei teneva ancora segreto il fatto che lei non fosse sua madre. Si, perché il fatto che Roy è il frutto di una relazione extraconiugale di James è un segreto che solamente la famiglia Hargraves ne era a conoscenza. Nessuno, oltre la famiglia, sapeva che Roy era il frutto di un tradimento. Ma nonostante tutto aveva degli ottimi rapporti con la sorella più piccola e anche con l'altra sorella era in buoni rapporti. Con la più piccola, però, era molto protettivo e lei ovviamente non sopportava questa cosa, ma dopotutto era il fratello più grande, non poteva non proteggerla.
Come tutti i maghi, anche Roy ricevette la lettera per frequentare la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. A parte la felicità del ragazzo di poter finalmente frequentare quella scuola, Roy aveva timore che lo smistamento non risultasse come James sperava. Il timore di Roy, infatti si avverò: Tutta la famiglia Hargraves era stata smistata nei serpeverde. Mentre lui venne smistato tra i Grifondoro. Naturalmente la rivalità tra queste due casate era secolare e a questa scoperta, James pensò nuovamente di abbandonarlo. 'avrei preferito che nascessi Magonò, piuttosto che Grifondoro', queste furono le sue parole, scritte su una lettera che ricevette il giorno dopo lo smistamento.
Durante i primi anni ad Hogwarts, Roy cercò di trovare informazioni sulla sua vera madre, cercando il nome di suo padre su qualsiasi libro che trovava nella biblioteca. Non riuscì a trovare nulla che ritenesse importante per le sue ricerché, però. Per questo motivo venne bocciato al quarto anno, perché si era dedicato solo a questa ricerca, mettendo da parte lo studio.
Un giorno, quando frequentava il quarto anno per la seconda volta, mentre cercava tra vecchi giornali abbandonati in un angolo praticamente sconosciuto della biblioteca di Hogwarts, trovò una prima pagina di un giornale babbano datato 19 Settembre 2007, con l'immagine del quartiere Chelsea e il titolo che recitava: "DONNA SENZA VITA TROVATA A CHELSEA. OMICIDIO O ARRESTO CARDIACO?"
Poi lesse l'articolo: Stanotte, in un piccolo appartamento nei pressi di Chelsea, a Londra, una donna è stata trovata morta. Non si conosce l'identità della donna, perché l'appartamento risulta intestato ad un prestanome che non si riesce a rintracciare ed in casa non si trovano i documenti. Oltretutto, dopo i primi accertamenti della polizia, pare che la donna non abbia subito nessun tipo di violenza che ne abbia causato la morte. Si sapranno ulteriori informazioni dopo l'autopsia. All'interno dell'appartamento sono stati trovati diversi oggetti che evidenziano il fatto che la donna avesse un figlio, sparito nel nulla. L'appartamento, però, è stato messo letteralmente a soqquadro. Non si sa nient'altro, di questa misteriosa morte e le forze dell'ordine non hanno intenzione di rivelare altre informazioni ai giornalisti. Tutto ciò ci lascia con numerose domande: Chi era la donna? Come è morta, dato che non c'è alcuna ferita di accoltellamento, proiettile, e qualsiasi altra arma? Dov'è andato a finire il figlio della donna? E' stato rapito?
Tutte queste domande, per il momento non hanno una risposta. Ma speriamo che, nei prossimi giorni, le autorità potranno dirci qualcosa in più.
Roy strappò quell'articolo e, durante le vacanze di natale, in privato, fece leggere l'articolo al padre e lì, finalmente James gli rivelò tutto. La madre l'aveva uccisa lui, con l'anatema che uccide, perché era venuta nella sua dimora, dopo un anno dalla sua nascita, a chiedere soldi per riuscire a mantenere il figlio, minacciando di uccidere il piccolo se avesse rifiutato. James, per evitare che quel bambino vivesse con una madre poco di buono, il giorno dopo quell'incontro, andò nella sua abitazione per ucciderla e portare il bambino via da lei, dandogli il suo cognome e crescendolo come un Hargraves. Roy non era sicuro che tutto ciò che lui gli aveva detto fosse tutta la verità. Anche il fatto che la madre in realtà fosse una strega non sembrava molto convincente. Ma da quel momento in poi, non sapeva più cosa pensare di suo padre. Poteva ancora fidarsi di lui o no?
Adesso Roy frequenta il quinto anno, nella casata dei Grifondoro e, nonostante ciò che il padre aveva fatto, continuava a vivere sotto il loro stesso tetto.