Lezione di Astronomia A.S. 2022/2023ammessi studenti FINO AL 3° ANNO.

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    Quella lezione poteva dirsi essere stata interessante sebbene in alcuni momenti Kai avrebbe voluto scappare per la presenza di alcuni soggetti. La sua scarsa inibizione per le relazioni sociali a volte faceva sì che si perdesse occasioni per la quale valeva la restare però quella volta era riuscito a tener testa al lato negativo del suo carattere. Poteva ritenersi soddisfatto anche se non sapeva se dare tutto il merito a se stesso o a quella stupida pozione. Inevitabilmente si era sentito diverso in senso positivo. Forse aveva accentuato quel suo lato del carattere che solitamente non faceva uscire per paura di sentirsi sempre in difetto rispetto agli altri. Per una volta si era sentito sicuro delle sue capacità e delle sue conoscenze in materia e non aveva paura di poter dire o fare qualcosa di sbagliato. Sebbene il suo scetticismo iniziale sull’influenza che un pianeta poteva avere sui maghi ma anche sulle pozioni, doveva ricredersi ovviamente senza palesarlo davanti a tutta la classe. Ammettere che aveva torto era assolutamente fuori questione. Gli effetti della pozione andarono via via scemando lasciando il giovane Parker in uno stato di leggera confusione. Si guardò intorno per capire se si trovasse effettivamente ancora nella classe di astronomia. Si, era ancora lì ed era ancora intero. Per fortuna. Si ricompose prima di ritornare al suo posto iniziale, vicino a Will. “Cosa avete provato dopo questo pieno di energie?” Non sapeva cosa rispondere esattamente a quella domanda come non sapeva decifrare il suo stato d’animo. Sicuramente si sentiva stremato, in quella lezione erano successe fin troppe cose e lui non vedeva l’ora di rintanarsi in camera per abbandonarsi nelle braccia di Morfeo. Dopo tutto quello che gli era capitato sperava di non rivivere tutto ciò di lì ai prossimi trent’anni. Will destò Kai dai suoi pensieri, ricordandogli che non era ancora nel suo letto. Diciamo che poteva andare peggio. Beh tutto sommato non era andata poi così male, no? Io mi sono sentito come se avessi il mondo in una mano, ero sicuro di quello che facevo e non mi capita spesso quando si tratta di compiti scolastici. Ammise sincero per la prima volta in vita sua. Probabilmente l’effetto della pozione non era ancora svanito del tutto perché non era da lui lasciare che qualcosa di così personale come i suoi problemi con lo studio, scivolassero via dalle sue labbra con così tanta facilità. Scrollò le spalle. E a te come è andata Tu quale boccetta avevi? Domandò rivolgendo tutta la sua attenzione verso il suo compagno di banco. Non le ho detto niente. Rispose bruscamente. Cercava di sempre di fare il finto innocente perché era quasi sempre colpa sua ma quella volta era veramente innocente. Oltre ad averla allontanata bruscamente non aveva detto nient’altro alla grifondoro. Che ha? Domandò dopo essersi voltato rapidamente verso la diretta interessata e aver notato che aveva cambiato espressione. La prossima volta ci penserà due volte prima di fare una roba simile ad una lezione. E ci tenne a sottolineare la parola lezione. Iniziò a disegnare distrattamente al bordo del foglio sperando che la professoressa mettesse fine a quella lezione. In quel momento più che mai, non desiderava altro che infilarsi sotto le coperte e dormire.


    Kai Parker
    III anno, Serpeverde
    Gruppo D

    Interagito con: Will
    Citata: Giuggis
     
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    Per una volta le era andata bene. A quanto pare la pozione che la francese aveva assunto non era influenzata dal pianeta in questione. Il che non l'aveva fatta assumere alcun comportamento strano, a differenza dei suoi due compagni di gruppo. Il Serpeverde inoltre le confermò che solitamente non si comportava in quel modo. La Grifondoro fu quindi molto fortunata ad essere quella che tra i tre aveva assunto la pozione "normale".
    Le sembrava davvero incredibile che un pianeta potesse influenzare così tanto gli effetti di una pozione. Spesso era scettica su come la posizione dei pianeti potesse influenzare una persona in base al proprio segno zodiacale, ma doveva pure ammettere che un paio di volte il suo oroscopo ci aveva azzeccato. Verificare, però, che avesse effetti anche sulla preparazione delle pozioni, lasciò la francese molto colpita.
    Beh, ci vediamo. Congedò Seán con un sorriso, tornando poi al suo posto insieme a Giuggis. La sua compagna Grifondoro era diventata di colpo silenziosa. Teneva lo sguardo chino sulla sua pergamena continuando a prendere appunti e senza spiaccicare parola. Arya immaginava che la causa di quello spegnimento era dovuto all'accaduto di poco fa. E in fondo poteva capirla. Il Serpeverde non l'aveva trattata con i guanti, al contrario, era stato molto brusco con la Grifondoro. Arya però non se la sentiva di biasimarlo. Probabilmente nei suoi panni avrebbe fatto lo stesso. La povera Giuggis però non ne aveva colpa. Era sotto l'effetto della pozione e quindi fuori controllo, il che ti fa sentire molto peggio.
    Arya avrebbe voluto dirle qualcosa, ma era poco brava a confortare le persone. Non sapeva cosa fare o cosa dire, ma era solo tanto dispiaciuta per lei. La osservò per qualche istante e poi le sorrise. Lo sai vero che non eri in te?! Lo so io, lo sai tu, spero lui e anche gli altri. Se non lo comprendono vuol dire che gli stupidi sono loro. E che si fottano. Sarebbe di certo stato il suo mood principale, ma Arya era abituata ad ignorare i giudizi delle persone. Non sapeva però se Giuggis era dello stesso avviso.


    Arya Blanchard, secondo anno, Grifondoro
    Gruppo E, tappo marrone.
    Interagito con Giuggis e Seán.
    Citato Kai.
     
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    Susan Garcia | Professoressa di Astronomia

    Garcia
    Il tempo era giunto allo scadere. Il mio sguardo si discostò dall’orologio alla parete che segnava la manciata di minuti mancante alle undici. Presto ognuno dei ragazzi avrebbe fatto rientro nel proprio dormitorio per riposare, mentre io avrei rimesso a posto gli attrezzi e mi sarei fermata a controllare, almeno inizialmente, ciò che avevano scritto per il loro esercizio. La domanda che avevo posto poteva, almeno in un primo sguardo, apparire semplice ma così in realtà non era. Quello che avevo realmente chiesto era di studiarsi dentro e vedere il cambiamento che non sempre è facile avvertire e, in alcuni casi, ancor di più ammettere. Era necessario che ognuno di loro comprendesse la portata di ciò che era realmente successo, cosa si era mosso dentro e ciò che magari a inizio lezione avevano sottovalutato e che ora nel bene o nel male avevano dovuto affrontare avendoci a che fare in prima persona. Squadrai ognuno di loro e mi soffermai porgendo man mano i bicchieri colmi di acqua a chi avesse fatto cenno di averne bisogno. Una Serpeverde, miss Scamander, sembrava scettica di quanto appena provato, le sorrisi e decisi di tranquillizzarla: «Va bene così. Probabilmente» – le schiacciai un occhiolino con l’intenzione di mantenere l’alone di mistero – «la pozione che le è capitata era quella con un minore influsso di Marte, quindi, è possibile che anche se c’è stato un cambiamento, lei non sia riuscita a percepirlo.» Sorrisi ancora spostandomi a riempire un nuovo bicchiere che porsi ad un altro studente, nel farlo notai una studentessa che avevo ripreso per la troppa esuberanza durante l’esercizio. La signorina Maffei era china su sé stessa, lo sguardo basso, probabilmente stava facendo i conti con quanto successo. Decisi di non dirle nulla, almeno non sul momento, optando per lasciarle qualche istante in più per riprendersi. Magari sarei tornata da lei dopo, con più calma.
    «Certo signor Reid, comprendo il suo stato. Resista qualche minutino e poi potrà andare a riposare, ormai ci siamo.» Era chiara ed evidente la sua stanchezza, altrettanto comprensibile e d’altronde questo era proprio uno degli effetti della pozione. Provare tutte quelle emozioni di colpo, quella forza, quell’invincibilità, la sicurezza di essere in cima al mondo per poi, un instante più tardi, sentire queste energie fluire lontano dal corpo, svanire. Era spossante. Riempii un nuovo bicchiere d’acqua e con un aggraziato movimento del polso lo mandai a poggiarsi sul banco del signor Singh.Ero soddisfatta dei miei ragazzi. Tutti, chi più, chi meno, avevano partecipato attivamente alla lezione, si erano messi in gioco. «Bene! Tiriamo per cui le conclusioni di questa lezione. Avete visto cos’è Marte, dov’è posizionato e le sue caratteristiche. Ci siamo soffermati su come lo stesso pianeta può influenzare la terra, in questo caso, e nello specifico abbiamo saggiato come questa influenza si declini poi sugli esseri viventi.» Mi spostai camminando fino a raggiungere il banchetto delle fiale vuote dove mi fermai. «Per la prossima volta vorrei che riproduceste sulla pergamena il pianeta e svolgeste una relazione sul tema raccogliendo sia le nozioni dei libri che quelle che ci siamo detti. Inoltre, vorrei che concludeste il compito con delle vostre considerazioni.» Di nuovo, avrebbero protestato i più, «sì, è la stessa cosa che avete fatto ora a caldo ma vorrei che vi soffermaste a mente fredda e soprattutto lucida su quanto avete provato», una sorta di col senno di poi. Poggiai i palmi sul pianale di legno e dopo un ulteriore occhiata all’orologio decretai la fine ufficiale della lezione: «la lezione è conclusa, potete rientrare nei vostri dormitori. Ripeto: dritti nei dormitori o lo verrò a sapere e non sarò transigente.» La mia espressione era delle più serie mentre mi soffermavo con lo sguardo a cercare quello di ognuno dei presenti. Non ci sarebbero stati sconti, buona e cara sì, fessa no e nella maniera più assoluta. «Lasciate in ordine, potete andare. Buonanotte!» Conclusi addolcendo i lineamenti con un sorriso. Nel trambusto dei ragazzi che raccoglievano il proprio materiale mi avvicinai alla Grifondoro, la Maffei, che era rimasta particolarmente turbata dagli esiti dell’influenza del pianeta. Ero stata adolescente anch’io e sapevo che alcune scelte o alcune mosse fatte potevano portare a pensieri spiacevoli che unendosi alla pozione... beh, potevano degenerare come era appunto forse successo. Poggiai delicatamente una mano sulla sua spalla attirandone l’attenzione con un tocco dolce, delicato mentre la fiumana di studenti usciva dall’aula. «Non stia così, le garantisco che non è successo nulla di grave. E poi... si ricordi! È colpa della pozione che ha bevuto!» Le schiacciai un occhiolino servendole quella che avrebbe tranquillamente potuto utilizzare come “scusa” per mitigare quanto era successo. «Si riposi, domani è sabato e mi creda succedono talmente tante cose tra le mura della scuola che nessuno penserà a quello che è successo oggi» Le sorrisi, volevo che si sentisse bene e le stavo anche dicendo la verità. Ogni giorno succedevano mille piccoli scandali superflui che i ragazzi tendevano ad ingigantire e farne una questione di stato, presto sarebbe sicuramente successo qualcosa che avrebbe distolto dal gesto della Grifondoro che in sé non era nulla di trascendentale. La pozione l’aveva si alterata, portandola ad un livello di euforia fuori dai suoi standard ma non era nulla che lei non avesse già dentro, Marte aveva solo ingigantito le cose. «Vada a riposare e non si preoccupi. Buonanotte signorina Maffei!» conclusi in tono dolce seguendo poi i suoi movimenti mentre si apprestava ad uscire dall’aula.



    FINE DELLA LEZIONE DI ASTRONOMIA



    N.B.: Il compito citato dalla professoressa non è assolutamente da svolgere off, può essere utilizzato come pretesto e spunto per role di interazione tra i vostri pg. Grazie a tutti per aver partecipato!


    Registro Voti Astronomia


    Fino al III anno

    Metratura punteggi:
    Casa
    Nome studente
    Presenza: ON/OFF (0 o 10)
    Partecipazione: fino a 20
    Esercizio: fino a 20
    Voto ON GDR: E, O, A, S, D, T →
    (indipendente dal player, si attiene alle azioni del pg ON ed eventuali preferenze del prof)


    Corvonero


    Anhalt-Dessau Marcel
    Presenza: 10
    Partecipazione: 20
    Esercizio: 18
    Voto ON GDR: O

    Reid Alexander
    Presenza: 10
    Partecipazione: 20
    Esercizio: 20
    Voto ON GDR: E

    Watanabe Ryuu
    Presenza: 10
    Partecipazione: 20
    Esercizio: 20
    Voto ON GDR: E


    Grifondoro


    Blanchard Arya
    Presenza: 7
    Partecipazione: 17
    Esercizio: 16
    Voto ON GDR: A+

    Maffei Giuggis
    Presenza: 10
    Partecipazione: 20
    Esercizio: 18
    Voto ON GDR: O


    Serpeverde


    Hardice Seàn
    Presenza: 10
    Partecipazione: 20
    Esercizio: 20
    Voto ON GDR: E

    Parker Malachai
    Presenza:10
    Partecipazione:19
    Esercizio:18
    Voto ON GDR: O

    Scamander Diamond
    Presenza: 10
    Partecipazione: 20
    Esercizio: 19
    Voto ON GDR: E-


    Tassorosso


    Mcmillan Amanda
    Presenza: 10
    Partecipazione: 20
    Esercizio: 16
    Voto ON GDR: O--

    Singh Wilder
    Presenza: 10
    Partecipazione: 20
    Esercizio: 19
    Voto ON GDR: E-

    Von Nassau Amelie
    Presenza: 10
    Partecipazione: 20
    Esercizio: 19
    Voto ON GDR: E-



    Totale per casa:
    Corvonero 163 - Grifondoro 147 - Serpeverde 163 - Tassorosso 161
    (Il totale dei punti è una media di quelli ottenuti da ogni studente di una determinata casa, moltiplicati poi per dieci, così da non penalizzare quelle con pochi membri)

     
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