Password: anger

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    150

    Status
    spymode
    Morgana schifosa! urla Oliver sbattendo la porta della sala comune Serpeverde. Incontra un primino e poichè non capisce che il suo moto non va assolutamente intralciato lo spinge di lato, addosso alla poltrona sfondata davanti al caminetto dove una ragazza dallo sguardo assorto in un libro vecchissimo è seduta. Levati dal cazzo, pivello, non vedi che ho fretta? ringhia in sua direzione quando il ragazzino è già abbastanza scosso da non ribattere affatto.
    A grandi falcate raggiunge la camera e quasi abbatte la porta d'entrata con la forza che tiene nella sua mano: la sua ira si concentra nei suoi movimenti e il suo disgusto lo porta in viso. MORGAN! urla facendo vibrare le ampolle posizionate sulle mensole; le ha rubate a sua madre e contengono delle chicche niente male. Lo vede seduto sul letto a fumare la solita erba. MALEDIZIONE! prende lo sgabello ai piedi della testata e lo lancia incazzato sul muro distruggendogli le gambe che saltano ovunque, una vicino a dove è posto il fratello disinvolto. Bestemmia forte e tira tutti i santi del cielo conosciuti, inventandone anche di nuovi. MALEDETTA PUTTANA! si sgola piegandosi in due. Va avanti e indietro davanti ai baldacchini vedendo che Hugo è fuori. Poi d'un tratto si ferma dinnanzi a Christian che ancora sbuffa tranquillo e con una smorfia compiaciuta si annusa le dita della mano. Neanche la compagnia di una bella donna mi fa passare il nervoso che mi sveglia notte e giorno, Christian, che cazzo dovrei fare? vede che non è abbastanza convincente e allora se le lecca. Sedici anni, biondissima, quarta di tette! lo incalza per attirare la sua attenzione. Ma è chiaro che l'ironia e parlare di carne fresca non è abbastanza. E' SUCCESSO UN CASINO! SMETTILA DI FUMARE E DAMMI RETTA!
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    56

    Status
    spymode
    Christian si era rotto il cazzo di studiare. Aveva gettato il libro di pozioni in un punto indefinito della stanza ed aveva deciso di accendere una sigaretta. Iniziò a guardare il soffitto, pensieroso. Lui e quelli che definiva i suoi migliori amici, non sembravano più affiatati come una volta. Sicuramente continuavano a volersi bene l'un l'altro, ma era un periodo che purtroppo si ritrovavano tutti e tre , mentalmente distanti. Christian per i cazzi suoi, Hugo ed Oliver per i cazzi propri. Si chiedeva se era successo qualcosa per farli arrivare in quel punto, o se semplicemente la vita era andata avanti. Lui in primis li aveva abbandonati per un mese, quando suo padre l'aveva richiamato con l'inganno a Manhattan. Il mannaro non aveva mai rivelato loro la verità, se ne vergognava troppo. Lui, dalla vita perfetta, che veniva torturato da suo padre, sangue del suo stesso sangue.. era una profonda vergogna. Per questo decise di tenerlo per se e non dare nessuna spiegazione ai ragazzi.
    Mentre stava lì, immerso nei pensieri, vide la biscia di Oliver strisciare a fianco a se. Seppur si era abituato a quella creatura, averla così vicino gli creava un certo disgusto. Con l'aiuto della bacchetta, la fece svolazzare fino al letto del suo padrone, ma proprio quando con cautela stava per metterla giù, un fracasso lo fece sobbalzare e perdere il contatto visivo con la viscida creatura. "Porca troia, Oliver! Stava per venirmi un infarto." Sbuffò in sua direzione, tornando con la testa sul cuscino, a fumare beatamente. Neppure lo sgabello rotto in faccia alla parete del muro lo scalfì più di tanto. Aveva imparato a conoscere il suo amico e spesso soffriva d'attacchi di rabbia. Cos'era successo in quel momento? Un'altra punizione? Una tipa gli aveva dato il due di picche? Attirò la sua attenzione, giusto parlando di una ragazza, purtroppo non era quello l'argomento del giorno. Con tutta la nonchalance di questo mondo, Christian si drizzò con la schiena e finalmente rivolse tutta la sua attenzione all'amico. "Cazzo Evans, sembra grave, sono tutt'orecchie. Cosa è successo?" Chiese, porgendo la sigaretta all'amico, prima che la biscia iniziò ad attorcigliarsi sulla spalliera del letto di Christian. Cazzo quanto l'avrebbe incenerita quella cosa. Immaginava a portarsi una ragazza in stanza, sarebbe scappata a gambe levate sentendo due bisce che si facevano spazio sul suo corpo.
    Contacts
     
    .
  3.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    150

    Status
    spymode
    Il suo amico traballò sul letto dicendo che gli sarebbe venuto un infarto e Oliver ghignò di rimando divertito. Nemmeno quello ti ucciderebbe, coglione! esclamò chiaramente scherzoso come facevano sempre fra di loro. Gli occhi verdastri di Oliver, verdastri ed ampi come quelli del padre, si posarono lentamente sulla creatura che Christian allontanò. Se la tocchi spezzo le tue ossa, amico pensò ironico alzando gli occhi sulla figura del ragazzo.
    Infine Christian si drizzò e si sedette proprio di fronte a lui tendendogli la sigaretta, Oliver senza esitazione gliela strappò dalle mani e inspirò. Tossì dalla fretta in cui il fumo gli inondò i polmoni e con i lacrimoni si posò col sedere sullo stesso letto dell'amico. Niragi si attorcigliò sul pomello e poi sparì sotto il copriletto provocando un rigonfiamento bislungo proprio dietro di lui, stava risalendo verso Christian e come solitamente faceva sarebbe sbucata proprio di fianco a lui per sparire verso la federa.
    Oliver si voltò verso Christian boccheggiando incapace di riordinare le frasi per mettere insieme un discorso che non fosse difficile da capire. A casa sono successe un sacco di cose borbottò toccandosi il labbro col dorso della mano. I suoi occhi fissavano un punto indefinito e la sua voce traballava. Non era una cosa alla Evans quella beh dipende quale Evans, era tipicamente una cosa da Lily quella!. E va bene, e va bene! disse fingendo di spolverare la divisa che portava ancora, aprì i bottoni e la tolse lanciandola per terra pronta per farla ritirare dagli elfi poichè chiaramente l'aveva usata troppo ed era giunta l'ora di un bel lavaggio. Ho origliato i discorsi di mia madre si voltò verso Christian che sapeva benissimo che si trattava, la conosceva bene e conosceva le dinamiche recenti in casa Stojnov: il divorzio un anno prima, il fatto che papà avesse preso un appartamento un paio di quartieri più avanti e che lui non lo aveva mai definitivamente accettato. Oliver era un ragazzo duro e difficile da capire ma ciò non voleva dire che non provava nulla: soffriva silenziosamente della lontananza di Harry nonostante non lo ammettesse con la sua bocca. C'è un tizio.. che va e viene da casa nostra comincia a dire gesticolando fuori controllo. Anche questo non è un comportamento quotidiano. Ho capito che è il padre di mia sorella.. non te ne ho mai parlato, Christian.. però.. mamma ebbe una figlia prima di noi due tamburella le dita sul ginocchio. Prima di sposarsi specificò. E quell'uomo che bazzica ultimamente da noi, beh è il padre biologico della nostra sorellastra. La sua voce si irrigidisce e pronuncia quella parola con chiaro disprezzo. Si tasta il mento prima di proseguire e guarda il volto del fratello per caprie se ha qualcosa da dire prima di dare retta ai suoi nervi e vuotare definitivamente il sacco.
    Intanto mi sta sulle palle quell'uomo sottolinea. Entra nella nostra casa come se niente fosse, che cazzo vuole fare entrare nelle mutande di mia madre? i suoi occhi si incendiano ed è chiaro che prova una strana sensazione a quell'idea. Forse qualcuno dovrebbe staccargliele e appenderle per i cani propone accecato dal fastidio. Mi domando se abbia fatto tutta quella strada per riprendersi sua figlia o mia madre od entrambe.. venire ad interferire in una famiglia è una cosa che non tollero. Papà sarebbe tornato se questo imbecille non si fosse messo di mezzo?
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    56

    Status
    spymode
    Christian indirizzò tutta la sua attenzione su Oliver. Quei due, anche se solitamente erano due coglioni, c'erano l'uno per l'altro. Diede alcuni colpi dietro la sua schiena con il palmo della mano, dopo averlo sentito tossire per una boccata di sigaretta più lunga del normale. La tensione nella stanza, sembrava potersi tagliare con un coltello, soprattutto quando Oliver iniziò a parlargli dei problemi a casa sua. "Se la presenza di questo tizio ti da fastidio, possiamo dargli una lezione che non dimenticherà tanto facilmente." Asserì il mannaro con il cervello in subbuglio. Nessuno e ripeteva mentalmente, nessuno doveva rompere il cazzo ad uno dei suoi fratelli, o ne avrebbero pagate le conseguenze, vedendosela non tanto con uno studente, ma bensì con un mannaro arrabbiato. Afferrò la sigaretta che Oliver teneva tra le mani e nervosamente, aspirò un'ennesima ondata di nicotina, pensando che forse, c'era bisogno di qualcosa di più pesante. Inarcò un sopracciglio quando l'altra serpe, gli confessa di avere una sorellastra. Se stava bevendo, probabilmente sarebbe morto strozzato in quel momento. "Fermo, fermo, fermo.. fammi capire un attimo, tu hai un'altra sorella?" Non gli bastava il suo gemello, come tortura? "E chi sarebbe?" Chiese, molto incuriosito dalla rivelazione scioccante. "E brava la Stojonov, che ha iniziato a spassarsela molto prima della nostra nascita." Pensava Christian, immaginando la madre del suo amico, in nessuna delle vesti che conosceva. Una gran bella immagine si era formata nella sua mente, prima che l'improvvisa comparsa di quel dannato serpente, potesse farlo sussultare sul posto. "Ma gli hai dato del cibo?" Non capiva perchè quel pomeriggio, era tanto appiccicosa. "Tuo padre è a conoscenza di tutto ciò? Insomma, di quest'uomo, di un'altra figlia.. dev'essere dura per lui." Per fortuna che Oliver e Liam -per quanto ne sapesse Christian- continuavano a vederlo anche se ovviamente, non era la stessa cosa.
    Contacts
     
    .
  5.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    150

    Status
    spymode
    Questo tizio ringhiò Oliver di rimando. E' il direttore del San Mungo specificò per fargli comprendere che era un pezzo grosso e non un mago del cazzo con la testa di un coccodrillo spiaggiato al sole. Sospirò e mentre Christian lo guardava attentamente notò che aveva detto qualcosa di interessante al punto da farlo staccare dalla testa del letto e farsi può vicino. Christian prese un'altra boccata della sigaretta che teneva fra le labbra e quello era un chiaro segno che il suo amico si stava ben concentrando su quel discorso. I suoi occhi non alludevano niente di buono, erano velati da una curiosità mista a stupore. Gli chiese di sua sorella e Oliver si alzò con una rabbia che se avesse voluto avrebbe fatto a pazzi il baldacchino senza uso di catalizzatore. La biscia uscì da dietro il cuscino e strisciò lungo il mobile della parete per infilarsi sotto all'armadio. Una sola sorella specificò con un ringhio. Quella negra è stata adottata da mia madre solo pochi mesi fa, non la considero sorella. Razzista come non mai stava ammettendo in presenza di Morgan che la piccola Sejal non era affatto la benvenuta in casa loro ma lui non si era mai accanito per questa cosa perchè era soltanto una bambina babbana e non era per così dire una minaccia che meritava il suo impegno. Solamente trovava stupida la dolcezza di sua madre, le attenzioni di Liam e del dottore nei suoi confronti. la stavano viziando e lui non lo sopportava. Christian domandò chi fosse e in quel momento a Oliver mancò l'aria sia per lo sdegno che per ciò che era successo con il soggetto di quel discorso. Camminò avanti indietro toccandosi il labbro inferiore, spazzando con un calcio qualsiasi cosa che trovava davanti a lui poi sbuffò così forte che sembrava stesse soffiando via centimetri di polvere da una superficie. La conosci cominciò a dire, adagiandosi su una sedia. Io la conosco! esclamò con voce infastidita. Sapevo di avere una sorella, l'ho sempre saputo. Nostra madre ce lo disse, ma la sua storia è talmente ingarbugliata che sapevamo era andata dispersa, chi mai si sarebbe immaginato che la trovassero? esordì toccandosi la fronte. Ma non è questo il punto, Christian! urlò tirando un pugno all'anta semi aperta. Il problema è chi è questa pensò muto continuando a fissare la serpe dinnanzi a lui. Mio padre quando incontrò mia madre lo sapeva che aveva una figlia, per così dire.. da qualche parte.. lui è un uomo di buon cuore la cercò con lei per parecchi anni. Non l'ha presa male sai? pensò ad Harry e il suo viso illuminato quando ebbe la notizia. Non quanto me, alla notizia che la Rosencrantz è la mia sorellastra. Quindi tacque e per un milisecondo strizzò l'occhio al suo amico col chiaro intento di mettergli uno strano tarlo in testa: oh, Morgan ti sei scopato mia sorella. Avrebbe chiarito più tardi che non era affatto possessivo nei suoi confronti, anzi, si sentiva uno schifo perchè anche lui se l'era sbattuta per bene non conoscendo la verità. Se fosse stato possibile si sarebbe tagliato il suo amico nascosto nei pantaloni. Poi in silenzio ripercorse gli episodi di tempo addietro, quando per lunghi mesi Morgan aveva creduto che fosse suo il figlio che lei portava in grembo. A proposito, dove cazzo era finita?


    Edited by Oliver_ - 8/2/2022, 22:53
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    56

    Status
    spymode
    Il direttore del San Mungo? Cazzo, non riguardava il solito belloccio, dunque. Ma una persona di tutto rispetto. In ambito lavorativo, s'intende, perchè in quello personale, sembrava far acqua da tutte le parti. "Quindi se gli spacchiamo il naso, sa persino aggiustarlo da solo." Disse Christian con tono ironico, mentre spiaccicava la cicca in un posacenere improvvisato da loro stessi. Continuava ad ascoltare l'amico evidentemente in difficoltà ad affrontare quell'argomento, soprattutto quello delle sorelle. Anzi, di quella perduta, dato che la negretta non la considerava un membro della famiglia, ma più come un parassita. "La conosco?" Domandò di rimando. Se la matematica non è un opinione e uno più uno fa sempre due, questo voleva dire che la sorella appena ritrovata, frequentava Hogwarts, dato che fuori la scuola i due amici, non avevano conoscenze in comune. Oppure si trattava di una di quelle conosciute nella pazza estate passata nel tentativo di dimenticare Sky? "Ok, calmati amico. Hai bisogno di un goccio, è arrivato il momento di aprire qualcosa nel baule!" Esclamò il mannaro, alzandosi dal letto per andare verso il baule, ma la sua corsa fu arrestata da Oliver stesso, quando rivelò il nome di sua sorella. Aveva capito bene? Vanja? Quella Vanja? "L-la Rosencrantz è tua sorella?" Davanti ai suoi occhi si formò quasi subito un ricordo, quello dello sgabuzzino dove Christian e Vanja se la spassarono per una notte. E subito dopo, il racconto di un Oliver soddisfatto, dove raccontava a lui ed Hugo in quali posizioni l'aveva messa. "Fammi capire, entrambi abbiamo fottuto letteralmente tua sorella?" Chiese, rimanendo imbambolato. Se per lui la gravità era essersi scopato la sorella di un suo amico, per Oliver era pure peggio. Lui aveva scopato direttamente con sua sorella e anche se inconsapevolmente, aveva creato un incesto bello e buono. "Ma quindi voi sapete dov'è?" Non che a Christian interessi molto, ma faceva comunque strano non vedere una caga cazzo in giro per Hogwarts.
    Contacts
     
    .
  7.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    150

    Status
    spymode
    Annuì con evidente astio, Oliver, quando l'amico disse che il guaritore si sarebbe auto guarito da un'aggressione. Visivamente possessivo di sua madre, anche se le labbra non lo confermavano a parole, Oliver non gradiva che quell'uomo stesse in casa loro. Ancora meno dopo scoperta che aveva appena condiviso con Christian . Era grave. Gravissimo. Se pensava a come aveva scopato la rossa l'anno prima gli veniva la nausea. Ringhiò una bestemmia prendendo a calci sempre il povero sgabello che subiva la sua ira.
    Christian era rimasto scioccato uguale, aveva smesso di frugare nel baule alla ricerca di una bottiglia d'annata per fargliela assaggiare e affogare le frustrazioni del suo concasato. La sua faccia stava leggermente sudando? Era quello che Oliver pensava guardandolo nel silenzio che si era formato. Si stava cagando sotto? Si chiese mentre studiava le pieghette del suo viso.
    spiegò Oliver quando l'altro chiese conferma. Le mani gli prudevano e aveva così tanta voglia di sgridare sua madre e quel dottore che nemmeno le parole sarebbero state sufficienti a placare il suo disgusto. Bestemmiò una sfilza di stregoni d'epoca, così forte e con così tanto disprezzo che la sua rabbia aumentò. Il suo petto si gonfiava e si sgonfiava velocemente e sapeva che doveva farsene una ragione. Ma ti rendi conto? domandò frustrato a Christian. Ho origliato solo questo mentre parlavano, stanno molto attenti quando affrontano questi discorsi disse infastidito Oliver. Non ho capito dove sia finita, è gennaio, avrà partorito no? facendo spallucce gli diede quella risposta, sicuro che la sua sorellastra probabilmente se ne stava da qualche parte in preda al suo nuovo ruolo. Come avrebbe reagito una volta che quella sarebbe ricomparsa fra le mura? Che rapporto avrebbero avuto e soprattutto.. come.. come avrebbe considerato quella bambina dopo i recenti avvenimenti? Era chiaro che non si sentiva di rivestire il suolo di Zio, ne aveva voglia di avvicinarsi alla sorellastra per creare un finto e stupido rapporto fra fratelli. Era tutto un gran cazzo di problema.
    conclusa
     
    .
6 replies since 23/1/2022, 22:45   190 views
  Share  
.
Top
Top