Dylan White

Nome: Dylan Christopher Adam
Cognome: White
Data di nascita/Età: 16 Febbraio 1970
Stato di Sangue: Purosangue da generazioni
Poteri magici: Eccelle principalmente nelle magie mentali (Oblivio, Confundus, Imposium) in quanto sin dalla nascita possiede il dono della lettura mentale. È perciò mentalista di lettura di livello molto elevato avendo studiato il suo potere sin da subito. Crescendo ha deciso di sviluppare la complementare branca difensiva, apprendendola da autodidatta, questo fa di lui un Occlumante di livello quasi avanzato. È abile anche nelle pozioni relative alla manipolazione della memoria, al contrario di pratiche come la trasfigurazione e gli incantesimi curativi di cui non si è mai interessato e in cui non è particolarmente esperto.

Aspetto: Alto un metro e ottantatré, capelli bruni di lunghezza media e due penetranti occhi scuri come la notte in grado di leggere nell'anima di chi gli è di fronte (cosa non difficile grazie al suo potere). Corporatura normale, né muscolosa né smilza su cui cadono elegantemente i capi d'alta sartoria italiana di cui si veste. Porta una barba estremamente curata.

Cosa ama: Ama avere il controllo sulle persone e sulle cose. Considera se stesso al di sopra degli altri, in particolar modo dei babbani che reputa al pari di feccia. Ama fumare. Cattivo di natura, usa spesso la violenza psicologica e prova un brivido di eccitazione quando riesce a manipolare le persone. Ostenta la sua ricchezza e ama essere venerato.
Cosa odia: Tutto ciò che fuoriesce dalla sua sfera personale. Odia i babbani, gli elfi domestici, i goblin, i bambini, i poveri. Detesta essere contraddetto e chi non rispetta i suoi ordini. È misogino.
Carattere: Il suo carattere è anche la sua più grande debolezza in quanto pecca di saccenza, boria e superbia. Cade spesso preda dell'ira e non riesce a controllarsi durante gli scatti. Dylan è malvagio. Infido, cinico e maligno non ci pensa due volte ad utilizzare le maniere forti se non riesce a sottomettere una persona alla sua volontà. Autoritario, possessivo e viziato ottiene sempre quello che vuole. Ha voluto bene solo a sua moglie e prova un amore distorto per sua figlia Rose che considera di sua esclusiva proprietà e che vorrebbe rinchiusa in casa sotto il suo controllo. È austero e glaciale. Non tollera le prese in giro verso la sua persona e si infuria se soggetto di scherzi o scherni. Pensa che il Ministero dovrebbe essere più autoritario e togliere la bacchetta a chiunque non si riveli degno di possederne una. Non ha nessun rapporto con i babbani, che detesta. Tra le sue amicizie figurano Mangiamorte di cui fa segretamente parte.

Allineamento: Legale Malvagio (LM)

Bacchetta: Ciliegio, 9 pollici nucleo di corda di cuore di drago. Ha una seconda bacchetta rubata anni prima di Olmo, 10 pollici con nucleo di Crine di Thestral.

Casa di appartenenza: ex Serpeverde, Hogwarts

Lavoro e competenze magiche: Fino a pochi anni prima viveva di rendita grazie al grande patrimonio di cui dispone e ai loschi giri di amicizie di cui si circonda ma da pochi anni ha preso la cattedra di Difesa Contro le Arti Oscure infiltrandosi presso la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Lì nel giro di poco è riuscito ad ammaliare ed entrare nelle grazie dell'attuale preside facendosi dapprima incaricare della guida della sua ex casata di appartenenza, i Serpeverde, e successivamente eleggere a Vicepreside di Hogwarts.

Storia del pg: Dylan White nasce il 16/02/1970 in Irlanda a Kylkenny. Purosangue e ricco da generazioni. Frequenta Hogwarts e viene smistato nella casata dei Serpeverde. Lì si trovò bene e conobbe molte delle persone che frequenta tutt'ora. Insieme al padre, autoritario e possessivo quanto lui, ha uno scontro verbale con un babbano che sfocia in una furiosa lite, al che alcuni Auror li arrestano entrambi con l'accusa di aggressione a babbano inottemperanza al decreto di segretezza e utilizzo di maledizioni proibite. Rimane rinchiuso cinque anni ad Azkaban continuando a considerarsi innocente e a macerare il suo odio per il Ministro e per la burocrazia che definisce flaccida e corrotta dai filo-babbani. Quando dopo cinque anni torna a casa si circonda nuovamente delle vecchie amicizie e ricomincia con la vecchia vita. A ventisette anni conosce in un locale a Londra, dove lui era in vacanza, una bella ragazza di vent'anni, Clelia Walsh, a cui successivamente fece commutare il cognome in Walsh per allontanarla dalla sua famiglia. Dopo una frequentazione di tre anni i due si sposano. Suo padre non approverà mai questa unione con una babbana. Tornano comunque a Kilkenny e per un breve periodo le cose sembrano andar bene. Dopo un anno di matrimonio inizia a diventare sempre più violento e prepotente, fino a proibire alla moglie di uscire di casa. In quel turbinio di soprusi e violenza Clelia si ammala gravemente ed è solo con la nascita di Rose l'anno successivo che sembra riprendersi un po'. Dopo il parto, Dylan decide di acquistare una villa a Londra, ma non in una zona qualsiasi, bensì nell'esclusiva zona quattro a sud-ovest di Londra, la zona Richmond, dove si trasferiranno. Nonostante la nascita della figlia non cambia nulla in lui, anzi, la voglia di controllo si acuisce fino a portare alla segregazione dei componenti della famiglia con la magia e le minacce e molto spesso arriva a picchiarle violentemente sotto gli effetti dell'alcol.
Inaspettatamente, Clelia riesce ad ottenere il permesso di cantare nuovamente nel locale dove prima lavorava e in cui si incontrerà segretamente con il fratello con cui manteneva i contatti tramite lettera. Dylan la scopre e si convince che la moglie lo tradisca con un uomo essendo all'oscuro del legame dei due. Si infuria e affronta la moglie che si ritrova obbligata a svelare l'identità di quel rapporto. Dylan rinchiuderà definitivamente moglie e figlia all'interno del perimetro domestico. Clelia muore il 20 Febbraio 2011 in circostanze misteriose il mese prima del settimo compleanno di Rose. La bambina crescerà in una "gabbia d'oro" circondata unicamente dal personale della casa e accudita principalmente da una domestica, Amelia, che veglia su di lei quasi come una seconda madre. Dopo diverse discussioni accetta e permette alla figlia di frequentare Hogwarts. Senza la figlia tra i piedi passa le giornate indisturbato tra incontri e cene con amici, incontri a cui ne Rose, ne la moglie hanno mai preso parte. È deciso a riprendersi Rose e riportarla a casa poiché convinto che sua figlia non possa stare a contatto con così tanti sporchi mezzosangue.