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.“San Vale Who? 2”
LA FESTA PIÙ SCORRETTA DI SEMPRE
Sabato 18 Febbraio◬ Introduzione
Gentile clientela, il Wonderland Music & Ballroom è felice di darvi il benvenuto alla festa più sconvolgente di sempre. Avete indossato tutti la vostra biancheria preferita? Speriamo per voi di sì o questa sera potreste rischiare di provare l'ebbrezza del nudismo, insomma, siete avvisati! Recatevi nel piano inferiore del locale e preparatevi a perdere un po' della vostra purezza. Davanti a voi troverete un'ampia pista da ballo dalla forma rotonda. Al centro di essa ci sarà un bancone da bar, anch'esso tondo, dove potrete gustare cioccolatini, bibite, cocktail e altre prelibatezze di nostra produzione. Ai quattro lati della sala si troveranno quattro diverse tipologie d'attrazioni che potrete visitare fra una pausa dal ballo e l'altra. Entrando dalla porta principale sul lato sinistro troverete: le cabine per le foto e il Thunderbird meccanico, mentre sul lato destro ci saranno la ruota della sfortuna e il tavolino da Quiddpong. Tutte le attrazioni sono gratuite, mentre bevande e dolcetti saranno tutti a pagamento e secondo la politica aziendale del nostro locale vigerà come sempre la regola che dice: NON SARETE VOI A SCEGLIERE CIÒ CHE BERRETE! Le uniche preferenze che potrete richiedere saranno: drink alcolico o non alcolico, per il resto vi dovrete affidare totalmente al nostro personale scelto.
Come al solito ciò che troverete all'interno del locale sarà tutto fuorché normale, sulle pareti enormi rampicanti dai fiori bizzarri copriranno l'intonaco e sul soffitto un gigantesco specchio rifletterà tutte le zozzerie (*wink*) che farete, sparsi qui e la per la sala potrete trovare dei simil divanetti e seggioline, simil perché vi chiederete? Ebbene perché nulla su cui vi potrete sedere avrà la tipica forma di un divanetto o di una poltroncina, al contrario ciò che troverete saranno grandi stivali a testa in giù, funghi dalle forme strane, materassini babbani fluttuanti ritraenti svariati animali o, per i più crudeli, cuori realistici sui quali poggiare le vostre regali e cattivissime natiche... perché voi amate schiacciare i sentimenti di chiunque!
Sparsi per terra potrete inoltre trovare dei mezzi cuori gonfiabili che torneranno a formare un unico palloncino a forma di cuore solo se verranno avvicinati a quello che sta tenendo in mano la vostra apparente anima gemella, attenti, sono burloni e ogni tanto mentono per il puro gusto di distruggere coppie.◬ Drink/Cioccolatini
1 Ahahavada Kedavra: Così buono che vi farà morire dalle risate, no... veramente... prima comincerete a ridere a crepapelle poi esaurirete le forze e finirete ko per svariati minuti cadendo in un sonno profondo, attenzione al naso, tende a rompersi facilmente se si cade di faccia.
2 Banana Split: Questo drink dal sapore di banana e cioccolato vi farà diventare estremamente flirtanti e vi convincerà che sia giusto concedere un po' di amore a chiunque.
3 Brutto Zozzone: Drink al gusto che più amate. Vi farà avere pensieri MOOOLTO zozzi su chiunque guarderete, funziona su chiunque spostiate lo sguardo durante tutto l'effetto e talvolta i pensieri potrebbero essere così allettanti che vi verrà una gran voglia di dirli ad alta voce per farlo sapere a tutto il mondo.
4 Ci son due Coccodrilli: Drink al gusto di cocco, ahah, capita la battuta? Se credete che questa battutina sia atroce aspettate di ascoltare quelle che vi usciranno dalla bocca. Saranno pietose.
5 Cupido: Questo drink amaro come la vita vi farà guardare con gli occhi dell'amore la prima persona che vi capiterà a tiro, non riuscirete più a pensare ad altro e sarete pronti a fare di tutto per questa persona.
6 Darling: Drink al gusto di fragola e panna, il suo dolce sapore farà diventare tali pure le vostre parole e in men che non si dica vi ritroverete a rivolgere frasi smielate a chiunque vi capiti a tiro.
7 Gira la Ruota: Drink dal sapore ogni volta diverso, dai che indovini... lo so che ci sei arrivato... ebbene sì, puoi già dirigerti verso la ruota della sfortuna perché non vedi l'ora di girare la ruota per scoprire cosa ti toccherà fare.
8 Honey: Non serve che vi dica il sapore, vero? Questo drink vi farà restare incollati alla prima persona che toccherete e con la parte del corpo con cui lo farete.
9 Marco se n'è andato: Alcune persone giurerebbero che questo drink ha un retrogusto di lacrime e disperazione, ma chissà, forse si sbagliano. La vita vi apparirà estremamente triste e desolata, vedrete tutto grigio, letteralmente, e nei casi peggiori questo drink vi porterà a un pianto disperato.
10 Muto come un pesce: No, ve lo giuro, questo drink non saprà di pesce, ma sarà leggermente salato. Tutti i vostri segreti non saranno più tali e una voglia irrefrenabile di dire tutta la verità, nient'altro che la verità, vi indurrà a essere estremamente sinceri con chiunque, rivelando alle persone che incontrerete verità per troppo tempo celate.
11 Non ti scordar di me: Drink dalle note balsamiche con un forte retrogusto di liquirizia amara. Ormai avete capito come funziona la storia nome/effetto eh? Bene, questo drink vi farà soffrire di un'amnesia temporanea durante la quale per chissà quale motivo crederete a tutto ciò che vi verrà detto.
12 Oggi sposi: Drink al sapore di ortica e lime. Siete timidi? Ora non più. Se avete una persona per la quale avete perso la testa, o che semplicemente vi fa battere almeno un po' il cuore, questo è il momento per una dichiarazione in grande stile. Questo drink sarà in grado di farvi compiere gesti che non credevate altrimenti possibili.
13 Quiddaddicted: Drink dorato che vi farà venire un'irrefrenabile voglia di giocare al Quiddpong e non si fermerà fin quando la partita non avrà inizio, lì poi potrete pentirvi della vostra scelta.
14 Reverse: Sei etero? Ne sei davvero così sicuro? Secondo questo drink non lo sei per nulla e lo stesso vale pure al contrario. Dopo appena un sorso di questo gustoso drink verrete presi dall'incontrollabile necessità di baciare la prima persona opposta ai vostri gusti che vi capiterà a tiro (se siete già di partenza curiosi, bi o quelcavolochevipare sarete attratti dal sesso che normalmente vi attira di meno fra i due e se dovete proprio essere puntigliosi e romperci il cazzoh potrete baciare semplicemente una persona di sesso opposto rispetto all'ultima che avete baciato).
15 Ti scatterò una foto: Questo drink vi farà venir voglia di andare nella cabina delle foto trascinandovi dietro una persona che verrà estratta a sorte non appena vi capiterà questo drink, enjoy.
16 Thunderyeah : Drink al sapore di tempesta, così rinfrescante che avrete voglia di farvi un giretto sul Thunderbird meccanico senza un apparente motivo.
17 Just Dance: Questo drink alla rosa canina vi farà venire un irrefrenabile voglia di ballare con le prime persone che vi ritroverete attorno.
◬ Tutti i drink sopra elencati saranno disponibili anche in versione free alcool o in versione cioccolatino per chi non fosse pronto a gettarsi nell'alcolismo, così che nessuno possa sentirsi escluso e che tutti possiate godere delle stesse possibilità. Come siamo inclusivi. Sigh.Per sapere quale drink/cioccolatino vi capiterà potrete tirare in autonomia un dado a 17 facce, il numero che uscirà sarà quello del vostro drink o, in alternativa, potrete scegliere che sia la persona che posterà dopo di voi o lo Staff a sceglierlo al posto vostro. Basterà specificarlo sotto spoiler!
◬ Attrazioni
Cabina delle Foto: Una volta dentro a queste cabine una forza magica vi impedirà di uscire fuori da lì per sette minuti, già... sono proprio loro, i sette minuti in paradiso. Altri requisiti necessari per uscire dalle cabine dopo i sette minuti saranno un bacio sulle labbra al pg accompagnatore e beh... ovviamente una fotografia. Per le foto potrete lasciare nome dei pv e foto preferite degli stessi per ricevere una polaroid ricordo a fine festa (lasciateli pure sotto spoiler segnando che volete la foto).
Thunderbird Meccanico: Hehehe altro che tori e tori, cavalcate questo se ci riuscite. Più riuscirete a restare sul suo dorso e più lui si arrabbierà, prima inizierà a piovere, poi un vero e proprio temporale si abbatterà sulle vostre teste e infine cadranno addirittura fulmini. Se verrete beccati da un fulmine il personale del locale si riserva di non assumersi nessuna responsabilità.SPOILER (clicca per visualizzare)Con la sottoscrizione della presente si dichiara di esonerare e sollevare da ogni responsabilità civile e penale gli organizzatori ed il suo legale rappresentante - anche oggettiva - derivante dalla partecipazione alla suddetta iniziativa. Per eventuali incidenti o infortuni subiti e in conseguenza di infortuni cagionati a sé o a terzi e/o a malori connessi all’espletamento dell’iniziativa ivi compresi gli incidenti e infortuni derivanti dall’azione di altri partecipanti e a noi pregiudizievoli.
Firma del pg: .....
La Ruota della Sfortuna: Questa è facile, il vostro pg dovrà solo girare la ruota e non appena si sarà fermata comparirà scritto nell'aria davanti a se ciò che gli toccherà di fare. Se ci si rifiuterà si rimarrà in mutande (tale penitenza è scritta in piccolino al lato della ruota se vorrete leggerla). Per sapere quale penitenza vi toccherà vi basterà scrivere in spoiler se preferite che sia la persona dopo di voi a sceglierla o se preferite che a farlo sia il malefico Staff. La persona con la quale dovrete scontare l'obbligo potrà essere scelta da chi ve lo deciderà o in alternativa lo Staff potrà stilare una lista dei partecipanti con allegato un numero e il dado farà il suo sporco lavoro al posto nostro!
Quiddpong: Ibrido nato dal famoso sport magico unito al ping pong babbano anche se di quello effettivamente c'è quasi solo il tavolino da gioco. Le regole sono semplici e semplificate rispetto al normale quidditch. Tre anelli per ogni lato del tavolo, tre palline d'oro a testa e tre tiri disponibili a ogni turno, uno ad anello. Ci si scontrerà nella lotta più vecchia del mondo: Maschi contro Femmine e la partita comincerà verso metà serata in modo da poter farne una unica tutti assieme (va specificato nel vostro primo post sotto spoiler se intenderete unirvi o meno alla partita e nel caso decideste di no e nel corso della serata vi capitasse il drink Quiddaddicted verrete automaticamente costretti a giocare ). Per due tiri su tre potrete decidere in autonomia se la pallina ha centrato uno degli anelli o meno mentre l'ultimo sarà deciso da un dado a due facce che tirerete a fine post, così da evitare powerplay e simili. La pallina deve fare almeno un rimbalzo sul tavolo prima di entrare negli anelli per ritenere il tiro valido. Se mancherete l'anello perderete un capo di vestiario, mentre se lo centrerete sarete liberi di scegliere un avversario al quale far scomparire un capo d'abbigliamento, anch'esso deciso da voi hehe. Quando vi sentirete troppo nudi per guardare in faccia gli avversari potrete urlare "rinuncio" e gettarvi nella piscina che sarà comparsa a inizio partita tutta attorno a voi, una volta dentro però perderete in ogni caso tutti gli abiti salvo la biancheria e dovrete restare a mollo fino a fine partita, solo allora, quando uscirete dalla piscina, riavrete i vostri vestiti addosso. Chi esaurisce i vestiti si deve lanciare in piscina e vince chi rimarrà con più vestiti addosso.◬ Raccomandazioni
Essendo una role di gruppo sarà obbligatorio lo spoiler e comportamenti scorretti quali powerplay, metaplay o eccessiva auto-conclusività verranno puniticon la gogna pubblicaseveramente. Rispettate sempre gli altri giocatori e siate orribili persone solo on game. La role sarà aperta al multiverso quindi siate inclusivi se dovessero arrivare ospiti e ospiti siate il più possibili coerenti con la nostra ambientazione per evitare di dovervi far modificare cose in corsa, grazie!
Sicuro come la malvagità intrinseca alla mia persona a fine role ci saranno dei premietti, ma appunto perché sono malvagia non vi dirò chi li vincerà fino a fine role ehehe.
La festa partirà ON GdR sabato 18 Febbraio, ma OFF GdR potrà partire fin da subito tenendo conto che è in realtà ambientata in quella data. La role avrà una durata approssimativa fino alla metà di Marzo ma come spesso accade eventuali cambiamenti di data verranno decisi in corso di role e segnalati nei luoghi opportuni! BUON DIVERTIMENTO!
Edited by Dragonov - 9/2/2023, 21:26. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Arrivata alla festa con le sue compagne di stanza: Halley, Alexis e Kynthia con la quale interagisce.
Citati Carrie, Aaron e Marshall.
Quando arrivano al locale si fa prendere dall'entusiasmo verso tutti quei giochi che vorrebbe provare ignara del loro vero scopo e si fermano nei pressi del bancone delle ordinazioni. Non ordina nulla, per il momento, ma se volete potete farle arrivare qualcosa per stemperare la tensione
Edited by Dragonov - 9/2/2023, 20:37. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)- Interagito con tutte le mie compagne di stanza (meno Carrie, che ho solo citato).
- Dopo un primo momento di sorellanza in dormitorio, facciamo il nostro ingresso nel locale alla "Spice Girls" e ci ripigghiamm tutt chil ch'u nuostro (???)
- Ho chiesto uno shottino magggggico e l'ho offerto anche a Khyntia :3Che drink finirà per bere Alexis?: 12
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- Inviato il
- 10/2/2023, 20:25
- camden.
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.“...Ti prego, non ancora” scuoto la testa ormai del tutto scoraggiata e rassegnata al fatto che sentirò Grace chiedere conferma ancora per minimo altre dieci volte. Probabilmente - anzi - sicuramente, chiederà conferma anche quando saremo già al Wonderland. Poggiata al baldacchino del mio letto, non posso far altro che annuire con movimenti esageratamente ampi e convinti alle parole di Alexis “o è gay oppure è rincoglionito. Comunque sia, per sicurezza, metteremo le sbarre alle finestre” ironizzo anche per spostare l'attenzione su altro. Funzionerà? Non credo, ma io ci provo ugualmente "andrà bene, intanto cerca di goderti la serata” anche qua, seguirà il consiglio? No. Forse. Dipende da quanto alcol riesce ad ingerire prima di dimenticarsi lo stato di paranoia in cui si trova.
Le ragazze si muovono per la stanza cercando gli ultimi elementi dell'outfit, o in generale le ultime cose da portarsi dietro. Io come al solito sono un po' una spettatrice esterna in balia delicata eventi: passare praticamente la vita con loro e restare fuori da tutto... è impossibile. Giorno dopo giorno sono stata trascinata dentro ai loro fatti, anche quelli un po' più personali. Provo la stessa sensazione anche ora, è come se non avessi avuto altra scelta che accettare di andare a questa festa. Salvo poi pensare che in effetti sarebbe potuta servire anche a me una serata così, anche giusto per capire se sono ancora capace di divertirmi.
“Ai ragazzi? Tu? Non ci credo neanche se lo vedo” enfatizzo parola per parola terminando la frase con un ghigno divertito e mi stacco dal baldacchino, ricordandomi di avere ancora la bacchetta da mettere in borsa. Mi sento come girassi con un'arma da fuoco, paranoica quasi, ma sto più tranquilla così. Non voglio più provare la sensazione di ritrovarmi in una situazione in cui sono impotente, che non posso neanche provare a cambiare. O peggio, ritrovarmi ad avere qualcuno che badi alla mia salute mentre intorno a me accadono cose. No, mai.
Sistemo il laccetto della gonna nera che porto. Fighissima, bellissimo questo incrocio di fili, ma si scioglie di continuo. Apro poi l'anta dell'armadio per tirare fuori la giacca, nera pure lei. Insomma, se il top non fosse bianco sarei pronta per andare ad un funerale.
Ma che succede stasera?! Perché sembrano tutti in una qualche crisi sentimentale che pare sfociare in crisi esistenziale?! Alexis segue Grace a ruota con i suoi dubbi “sì, ma non ammiccare mai più in quel modo” me la rido ancora, come una povera scema che ride alle sue stesse battute. Recupero la borsa e con gesti del mani per nulla fraintendibili, invito le due a non farsi più paranoie e a lasciare la stanza.
Il wonderland, se possibile, è più estroso del solito: rosa e rosso le fanno da padrone, palloncini volanti mi passano davanti alla faccia e io li scaccio via prima che mi ci scontri contro. “Ottima idea” volto prontamente il capo indicando Alexis con l'indice, ha fatto una proposta che preferisco “...e poi più tardi ci faremo qualche foto, ok” in realtà spero che la serata passi e che Grace se ne dimentichi, ma non me la sento di negarle una foto per stasera. Voglio dire, non sembrava essere nel migliore dei mood ed infierire, mi pare troppo “veniamo sia io che Grace” le poggio una mano sulla spalla e sì, sostanzialmente scelgo per lei. Mi avvicino leggermente all'orecchio della ragazza, in modo che quantomeno possa sentirmi in questo casino “è solo un bicchierino di coraggio liquido. Non vomiterai per questo ” insomma, la rassicuro del fatto che non deve spaccarsi abbestia ma solo... sciogliersi un po'. Ogni tanto serve.
Spinte anche dalla folla, ci ritroviamo al bancone e qui, vengo colpita da una realizzazione improvvisa: la politica di questo locale sui cocktail è piuttosto particolare. Cazzo “sì, ok” annuncio battendo una mano sulla superficie del bancone “facciamolo” e la mai speranza è quella di ritornare a casa con una minima percentuale di dignità in corpo. Mi accontenterei. Recupero il bicchierino ringraziando il barista con un cenno della testa, guardo entrambe le ragazze e poi “alla salute” mando giù lo shot dal contenuto misterioso, e speriamo mi sia andata di culo.SPOILER (clicca per visualizzare)Interagito in dormitorio direttamente con Grace e Alexis, in generale con chiunque delle ragazze ci sia dentro.
Arrivata alla festa con tutto il gruppetto e poi Interagito Interagito nuovo con Grace e Alexis.
Mandato giù lo shottino della discordia.
Drink bevuto da Kynthia: 15
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- Inviato il
- 11/2/2023, 12:49
- Kynthia
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.Un incubo. Non poteva essere altrimenti. Un’altra festa di San Valentino. Stessa storia, stesso posto, stesso bar (?). Sti gran cazzi. L’anno precedente, proprio quell’evento, aveva segnato la sua disfatta ed, ora, si trovava ad un passo dal ripetere lo stesso errore. Mille e più volte si era ripetuta di smetterla di presenziare a quel tipo di situazioni che, in un modo o nell’altro, avrebbero inciso sulla sua esistenza, compromettendo radicalmente la reputazione, fino a qualche anno prima, illibata. Roteò gli occhi smeraldini e si arrese a quella che sarebbe stata la sua tortura personale per l’intera serata. Se, dodici mesi prima, aveva creduto che l’amore fosse qualche cosa da bramare intensamente, ora, credeva fosse una mera utopia, possibile solo in letteratura o in quei patetici film babbani che tanto piacevano alla madre. Le sue decisioni la vedevano invischiata in una relazione di natura tossica, con il battitore delle Serpi: David Harris. Una scelta poco ponderata, effettuata in un momento di estrema ribellione che, però, aveva deciso di tenere segreta per via di alcuni avvenimenti accaduti negli ultimi tempi. Le lamentele non sarebbero servite a nulla. Le sue compagne di stanza, specialmente Grace, contavano sulla sua presenza e, per questo motivo, si diede la spinta per accettare quella circostanza spiacevole sotto molteplici punti di vista. Regola numero uno: non bere. Certo. Questa sarebbe stata cosa buona e giusta ma, con tutta probabilità, il suo fioretto sarebbe durato il tempo di mettere piede al Wonderland. Bene ma non benissimo.
A tutto ciò si era aggiunta la crisi di Grace. Crisi che aveva appena raggiunto l’apice. ”Siete sicure?” Il piano era pronto ed, Halley, si trovava ad essere praticamente certa che il risultato sarebbe stato raggiunto senza troppi intoppi o, almeno, era quel che si augurava con tutto il cuore, affinché, la morarimanesse lontano da Michael Harris, potesse ritrovare la pace interiore che aveva perso dopo quello stupido litigio con Mars. Annuì alla sua domanda, senza però aggiungere nulla che potesse essere ripetitivo alle sue orecchie. Comprendeva a pieno la sua angoscia. Quel ragazzo le interessava sinceramente e la cosa traspariva in ogni gesto o parola. In un certo senso, quindi, meritavano quel lieto fine agognato. Tentare non avrebbe fatto del male a nessuno e così si era affaccendata dietro a questo progetto. “Non ti preoccupare.” Aveva studiato nei minimi dettagli la situazione e, dopo un’analisi attenta, era riuscita a giocarsi le sue carte a tal punto di essere convinta di avere la vittoria in tasca.
Si preparava e, nel frattempo, ascoltava divertita le discussioni delle ragazze, voltandosi di tanto in tanto sorridendo. “Assolutamente sì, Lexi. Sei bellissima!” Peccato che il suo target esulasse da quello femminile, altrimenti sarebbe stato anche più semplice. Fanculo.
Tutto pronto. La festa stava per prendere il via, così come la reputazione di molti a fine serata.
Entrarono tutte insieme nel locale e, a malincuore, dovette ammettere che avevano fatto un ottimo lavoro con le bizzarre decorazioni. Ricordava bene quell’ambiente ed, immediatamente, un’ombra di disagio si insinuò nel suo, già precario, umore. Quell’atmosfera zuccherosa, però, non riusciva a convincerla a pieno. Si guardava intorno, convinta di riuscire a riconoscere qualcuno tra la folla ma nulla. Per il momento risultava tutto tranquillo. Chi ben comincia è a metà dell’opera, no? Così si diceva ma, qualche cosa dentro di lei le suggeriva che la quiete non sarebbe durata fino alla fine della serata. Sempre insieme raggiunsero il bancone, con tutta l’intenzione di accaparrarsi uno dei drink messi a disposizione dello staff. ”Sicura ci sarà?” Il tono preoccupato di dell’amica la raggiunse, facendola voltare verso di lei, con un sorriso pseudo rassicurante stampato in faccia. La sua opera di persuasione doveva essere andata a buon fine, se così non fosse stato, sarebbe andata personalmente a prenderlo per portarlo lì, davanti a lei. Una Wheeler incazzata e pericolosa? Nessuno avrebbe mai voluto vedere una scenetta simile e per nulla divertente. “Deve esserci.” Sentenziò, senza troppi giri di parole. “Non hai nulla da temere, Grace!” Si era pure assicurata che i biscotti arrivassero nelle sue mani, sani e salvi. Non si meritava un ringraziamento da parte dello spilungone? Non tutto era dovuto, in fondo. La sua mente tornò a ciò che era accaduto la sera di Natale e ai comportamenti tenuti da coloro che, nel bene o nel male, erano stati i protagonisti: Grace, Michael, Mars, David. Tutte personalità differenti, unite, per chissà quale motivo, da un filo logico e da una rete relazionale non indifferente. Ci aveva capito ben poco in quel casino ma si era sentita in dovere di togliere il Tassorosso dai guai, evitando una rissa pre annunciata. Insomma: le doveva molto. Sentì il commento della Johnson e le posò un mano sulla spalla: “Andrà tutto bene. Non ti fidi di me?.” Era una fortuna che, Halley, avesse abbandonato quel suo modo di fare petulante e indeciso in favore di un io più deciso. Grazie a questo cambiamento sentiva di di essere più utile. "Kynthia? Halley? Eddai, un drink di incoraggiamento?” Ehm. Non era certa che fosse la cosa giusta da fare, non in quel momento per lo meno. “Passo a questo giro!” Affermò. Mantenere un profilo basso sarebbe stata cosa buona e giusta, per non mandare a puttane i programmi.SPOILER (clicca per visualizzare)Interagito all'inizio con le compagne di stanza.
Arrivata alla festa con Grace, Kynthia e Alexis. Interagito con Grace e alla fine rifiutato l'invito di Alexis per bere. Perchè per il momento mi serve sobria (?). -
.Un' ultima passata di lipgloss ed era pronta. Osservò la sua figura intera nello specchio del bagno: il vestito rosa che aveva scelto di indossare valorizzava alla perfezione le curve del suo corpo, i tacchi la slanciavano e i capelli biondi che le ricadevano sulle spalle in morbide onde, incorniciavano un viso fin troppo pallido. Mise un altro po' di blush per apparire meno cadaverica e uscì, perdendo la bacchetta sul comodino per metterla in borsa e il cappotto sul letto. Lo indossò e una volta assicuratosi di non aver dimenticato niente, lasciò la stanza. Aveva deciso di andare, contro ogni aspettativa, alla festa di San Valentino. Era da tempo che non partecipava ad eventi del genere, e anche se non aveva un bel ricordo di quel posto, questa volta sapeva come funzionavano le cose nel locale e sarebbe stata attenta a non fare brutte figure. Non a caso, addosso non aveva niente di rosso, nemmeno lo smalto. Quest'anno il costume da banana o mezza banana l'avrebbe indossato qualcun altro. Aumentò il passo, lasciandosi i sotterranei alle spalle, e svoltò a destra, dirigendosi verso l'uscita del castello. Come sempre non aveva un accompagnatore, Hunter non l'aveva invitata e, onestamente, neanche sapeva se ci sarebbe andato a quella festa. Si era limitato a chiederle se lei ci avrebbe fatto un salto poi, con una scrollata di spalle e il solito mmh, aveva cambiato discorso. Nonostante avesse scoperto diverse cose su di lui, quel ragazzo rimaneva ancora un mistero. C'era poi da considerare il fatto che erano entrambe due persone riservate e, a dirla tutta, non sapeva se rendere nota o meno la sua frequentazione con il corvonero; non perché non volesse anzi, una parte di lei si sarebbe sentita più tranquilla nel dire in giro che Hunter era occupato, dall'altra, però, voleva tenere tutto per sé. Non ne avevano mai parlato e, non sapendo nemmeno qual era la sua opinione al riguardo, Daphne si era limitata ad un cenno del capo. Avrebbe passato la serata con altre persone, cercando di stare il più lontano possibile da eventuali drammi. Le sarebbe mancato però, quello sì e con lui sarebbe stato sicuramente diverso.
All'uscita del castello, prese una delle carrozze e, dopo qualche minuto, giunse a destinazione. Le temperature si erano notevolmente abbassate, per fortuna che era abituata a al freddo al gelo, altrimenti col cavolo che avrebbe indossato un vestito così leggero. D' un tratto sentì il rumore di una motocicletta, si girò e si accorse che, effettivamente, davanti a lei ce n'era una guidata da un ragazzo vestito totalmente in pelle. Quando si tolse il casco lo riconobbe: era Mars, il tassorosso che aveva conosciuto a lezione di Difesa. Da allora non avevano più parlato, però sarebbe stato da maleducati entrare senza nemmeno un cenno di saluto e Daphne era tutto tranne che quello. Aspettò che scendesse dalla moto e, una volta incrociato il suo sguardo, gli sorrise cordialmente. «Ciao Mars.» Si avvicinò leggermente, spostandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. «Ti sei ripreso dall' incubo?» Scherzò. Stava per dire altro ma qualcuno la urtò. Si girò verso destra e si ritrovò faccia a faccia con un ragazzo dai capelli biondo cenere e gli occhi neri come la pece. Le chiese scusa, anche se l'espressione seria e indifferente che aveva assunto, diceva il contrario. «Non preoccuparti.» Il tipo in questione annuì e se ne andò per la sua strada, come se nulla fosse successo. Che strano modo di fare. Scosse leggermente la testa e tornò a guardare Mars. «Sei qui per la festa? In tal caso possiamo entrare insieme se ti va.»A meno che non dovesse fare il suo ingresso da qualche porta sul retro per salire sul palco ed esibirsi. Il tassorosso, però, le rispose affermativamente e così, senza perdere altro tempo, entrarono nel locale. C'era della musica rock di sottofondo e, ovviamente, alcuni stavano già ballando. Si guardò attorno, notando Halley e le sue compagne di stanza al balcone del bar. La grifondoro era girata di spalle quindi non la vide, si sarebbero salutate dopo nel caso. Nel mentre, si tolse il cappotto, passandolo a uno dei camerieri che si era gentilmente offerto di portalo nel guardaroba del locale, e osservò il ragazzo accanto a lei. «Se posso consigliarti, dovresti provare uno dei drink che servono qui.» Sorrise sorniona. Voleva proprio vedere quale gli sarebbe capitato. Lei, per il momento, stava bene così invece.SPOILER (clicca per visualizzare)Esce dal dormitorio dopo che si è preparata, arriva al locale e interagisce con Mars. Entrano insieme e nota Halley e co. Citati Hunter e Halley. Per refernce questo è il vestito. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)- Interagito con Aaron, Daphne e citato Grace, Halley e indirettamente Alexis e Khyntia che si trovano proprio dietro di lui.
- Arrivato alla festa, raggiunge il bancone e si ferma a chiacchierare con Daphne.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Arrivata alla festa assieme ad Axel, interagito solo con lui per il momento (e in teoria pure con la braman se giocata da qualcuno). Ordinato due drink, uno per se e uno per il BUGLARO... se non lo vuoi me ne berrò volentieri due io ehehe.
Di che morte devo morire?: 17
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- Inviato il
- 12/2/2023, 23:08
- Skylee.
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.Hogwarts iniziava a piacermi. Con il passare dei mesi ero riuscito a circondarmi di amici con cui seguire le lezioni e con cui passare il tempo libero. Grazie a loro le lezioni, che fino ad allora erano il mio problema principale, riuscivo a seguirle con piú voglia. C'era anche da dire che tutto andava bene rispetto al vivere sotto lo stesso tetto insieme al mio padrino. Era un uomo rigido e freddo, cinico e con la voglia di scherzare sotto lo zero. Prima di partire per Hogwarts avevo vissuto con lui per qualche settimana sottoponendomi a regole davvero assurde e rigide: non mi era permesso suonare la batteria, non mi era permesso parlare con il mio vicino babbano ed ero costretto a stare nel suo ufficio quando svolgeva manzioni ministeriali perché doveva educarmi a non essere come quelli del ministero. Insomma, vivere con quell'uomo era un vero incubo, al contrario, vivere ad Hogwarts per me era una vera liberazione. Dopo aver superato lo smistamento e aver ricevuto una strilettera dal mio padrino per non essere finito tra i serpeverde, la mia permanenza al castello era stata tutta in discesa. Ovviamente con qualche piccolo intoppo perché senza quelli la vita era davvero noiosa. Con i miei compagni di stanza le lezioni erano un vero spasso e anche le ultime ore della notte non finivano se non con uno scherzo, poi avevo Mars con cui passavo la maggior parte del mio tempo scrivendo canzoni, suonando, progettando concerti e soprattutto aggeggi magici che servivano ad alleviare le giornate dei vari studenti. A proposito di Mars, con lui quella sera avevo appuntamento al Wonderland per una festa di San Valentino. Il suo invito era stato davvero esilarante: per farla breve si era presentato alle prove con un cartellone con su scritto "vuoi essere il mio Valentino?" Dopo una manciata di minuti passati a ridere, avevo accettato facendogli promettere che questa cosa non sarebbe dovuta uscire dalla stanza delle necessitá. In poco tempo la voce che ad Hogsmeade ci sarebbe stata una festa di San Valentino, si sparse per tutto il castello e le ragazze sembravano come impazzite. Il mio gufo mi aveva fatto recapitare ben dodici lettere, tutte impregnate di profumo. Per caritá apprezzavo le colonie e le varie fragranze ma la mia stanza si era trasformata in una specie di profumeria. Le avevo scartate tutte per mancanza di fantasia, lasciandone solo una che aveva attirato la mia attenzione. Nella lettera mi aveva lasciato un piccolo gioco ad indovinelli che mi conduceva al luogo in cui avevo trovato una sua foto in cui c'era lei con un cartellone che mi chiedeva se l'accompagnavo alla festa. Era stato un gesto inaspettato e creativo, per questo si era meritata me come premio. Le avevo dato appuntamento davanti all'ingresso principale, da lí poi ci saremmo incamminati alla volta di Hogsmeade. Quella sera anche se il vento si era calmato, faceva comunque freddo. Stretto nel mio giubbotto di pelle, affiancavo la mia bellissima dama che si stava rivelando una piacevole compagnia. Era divertente, spigliata e sapeva conversare benissimo. Le ragazze con cui ero abituato ad uscire non erano cosí, lei invece si stava rivelando diversa e la cosa non mi dispiaceva affatto. Le sorrisi ammaliante mentre facevamo il nostro ingresso nel locale. Sei davvero meravigliosa questa sera, mi chiedo perché non ti abbia notata prima. Le sussurrai facendomi vicino al suo orecchio mentre scrutavo la sala alla ricerca di Mars. Una foto? Certo, vai verso la macchina delle foto. Io ti raggiungo subito, devo prima salutare un amico. La guardai allontanarsi prima di rivolgere un'occhiata indagatoria al locale, alla ricerca di Mars che senza ombra di dubbio si trovava al tavolo delle bevande. Mi avvicinai di soppiatto, beccandolo proprio mentre mi metteva in cattiva luce con...Daphne? Miseriaccia! Che diavolo ci faceva con lei? «Gli avevo promesso di non cominciare a far festa senza di lui. E' un rompi coglioni.»Bell'amico che sei, complimenti. Ti lascio solo per qualche minuto e ti becco a rovinarmi la piazza, sparlandomi alle spalle. Lo canzonai con un tono ironico. Chiaramente non me la sarei mai presa con lui per avermi definito "rompicoglioni", sapevo da me che quella era la verità. Scusaci un attimo. Presi il tassorosso per un braccio e lo portai un pó distante dalla biondina in modo tale che non ci sentisse. Mi fa piacere che tu stia cercando di dimenticarti Grace ma perché scegliere proprio lei? Giá, perché Mars? Perché? Per caritá, é davvero figa ma perché lei? Almeno potevi avvisarmi che ci venivi in sua compagnia, non mi sarei presentato. Mi sembrava di aver accennato al tassorosso di Daphne e del nostro rapporto, mi sembrava di avergli anche accennato che la stavo evitando per via del nostro passato. Ero contento di aver trovato qualcuno che mi conosceva anche prima dell'incidente ma la notizia era stata davvero scioccante per me e visto che non ero riuscito a reggere le varie emozioni, avevo deciso di evitarla. Avevo paura che la serpeverde mi rivelasse oscuri segreti circa la mia persona o la mia famiglia, per questo stavo cercando di restarle alla larga. Mi passai nervosamente la mano tra i capelli prima di tornare dalla ragazza. Daphne. Le accennai un saluto con la testa, cercando di evitare il contatto con i suoi occhi. Ti trovo davvero bene, sai? Sorrisi nella sua direzione, sperando che i complimenti servissero a mettermi in una posizione migliore rispetto a quella in cui mi trovavo. Non pensavo che ve la intendeste. Rivolsi uno sguardo accusatorio a Mars che non mi aveva accennato nulla riguardo al loro rapporto. Bastardo. Brindiamo che ne dite? Mi avete aspettato per dare il via alle danze, perció diamoci dentro. Sorrisi ad entrambi e presi il primo bicchiere pieno che trovai sul tavolo. A cosa volete brindare? Domandai ai due.SPOILER (clicca per visualizzare)Yo! Ci sono anche io alla festa e sono entrato in compagnia di una ragazza di cui non ho dato nessun tipo di informazione questo perché lascio a voi la libertá di scegliere chi sarà la fortunata ad accompagnare Aaron alla festa. Ho solo accennato che ci saremmo visti alla cabina delle foto ma possiamo metterci d'accordo su altro, no problem
Detto ció: dopo il suo ingresso trionfale, Aaron si é diretto verso il bancone delle bevande dove ha interagito con Mars e Daphne. Mi rivolgo a voi due: potete scegliere il mio drink, siate gentili. Ciáche la sorte sia con me: 11
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- 23/2/2023, 09:20
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Edited by schneider. - 23/2/2023, 09:20. -
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- 13/2/2023, 18:56
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Edited by mackenzie. - 27/3/2023, 16:50. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Interagito direttamente con le compagne di stanza (Halley, Alexis, Kynhia ed eventualmente anche Mackenzie seppur non direttamente), citati Marshall e Daphne.
Nervosetta cerca di svagarsi con le amiche fintanto che lo spilungone non arriva meditando se unirsi o meno ai brindisi fino a quando non vede Marshall in compagnia di Daphne e va in para dura. Si trascina via Halley per sclerare.. -
.Indovinate chi era stata obbligata a lavorare ad una stupida festa in onore di San Valentino? Io. E no, non centrava un cazzo il fatto che io lavorassi lì e che quindi ci sarei dovuta andare per forza. Quella sera era il mio giorno libero ma un mio collega, nonché amico, che mi aveva coperto durante il periodo in cui non mi presentavo a lavoro aveva deciso di restituirmi il favore. Sperai che quel momento non arrivasse mai e invece…eccomi lì davanti ad una cabina telefonica che alcuni maghi utilizzavano come passaporta per arrivare ad Hogsmeade. Sapevo che lo aveva fatto di proposito perché lui odiava le feste che il nostro locale organizzava, specialmente dopo il modo in cui le ultime erano finite e così aveva pensato bene di passare la patata bollente alla sottoscritta. In quel periodo non ero proprio nello stato ideale per lavorare a stretto contatto con la clientela. Dopo l’incontro di capodanno con Erika mi ero ripromessa di non cadere più nel tranello delle regole ma evidentemente il mio cervello continuava a dirmi che era ciò di cui avevo bisogno. Nonostante mi sentissi in colpa dopo averne fatto uso, non riuscivo a smetterla.Credevo che quello era ciò che mi meritavo perchè ero arrivata ad un punto in cui non sapevo più chi ero, dove dovessi andare o cosa avrei dovuto fare della mia vita. Continuavo a combinare disastri, a far soffrire le persone che mi circondavano e che mi volevano bene, ero diventata una delusione per tutti e non riuscivo ad accettarlo. Volevo salvarmi da sola, pensando realmente di farcela ma la realtà dei fatti era un’altra: avevo bisogno di una mano. Ma voi pensate davvero che Calliope Rider avrebbe chiesto aiuto? Chiaramente no. Non ero una che tendenzialmente si faceva aiutare dagli altri, preferivo sbrigarmela da sola e arrivare alla soluzione con la mia testa senza aiuti esterni. E avrei fatto così anche in quella situazione anche se, apparentemente, non avevo la situazione sotto controllo. Preso un respiro profondo prima di entrare nel locale sperando con tutta me stessa che gli altri colleghi avessero già iniziato a lavorare perché io non ne avevo le forze. E non osavo immaginare come sarei arrivata a fine serata. Mi recai nel retro del locale per cambiarmi prima di mettermi all’opera. Queste dov’è le mettiamo? Domandai a Sam mentre uscivo dal deposito del locale. Mi indicò dove gli avrei dovuti appoggiare, poi mi dedicai all’allestimento della stanza. Il piano inferiore della stanza presentava un'ampia pista da ballo dalla forma rotonda con al centro di essa un bancone da bar, anch'esso tondo, dove le persone potranno gustare cioccolatini, bibite, cocktail e altre cose preparate dal nostro chef. Ai quattro lati della sala posizionammo quattro diverse tipologie d'attrazioni che io mai e poi mai avrei testato. Guardai soddisfatta il lavoro di quel pomeriggio e ne rimasi soddisfatta ma sempre fermamente convinta di non voler provare nessuno dei drink o cioccolatini o altre cianfrusaglie varie presenti in quel locale. All’arrivo dei primi clienti andai a prendere il mio posto dietro al bancone, consapevole del fatto che quello sarebbe stato il luogo di punta della maggior parte delle persone che si recavano a quella festa. Era quello che facevo sempre io ogni volta che entravo in un locale, com’era il detto? Prima il piacere e poi il dovere, giusto? Ecco a te. Sorrisi al ragazzo prima di pulire e riordinare il bancone che con il passare dei minuti iniziava a diventare pieno di bicchieri vuoti. Certo, provvedo subito. Alcolico o analcolico? Chiesi alla ragazza in compagnia di un ragazzo, probabilmente la sua dolce metà. Versai alla ragazza una bevanda dalla colorazione rossa (molto tenue) e dall’aroma asprigno che deriva dalla rosa canina con cui è preparato questa bevanda. Ragazzi, ecco a voi. Dissi dopo aver preparato il drink anche per il ragazzo. Diedi una rapida occhiata alla sala, notando in che maniera rapida si stava riempiendo sperando in cuor mio di non dover riparare ai danni che inevitabilmente sarebbero successi.SPOILER (clicca per visualizzare)Hellooo! Callie è alla festa in quanto barman. È a vostra completa disposizione per qualsiasi cosa: scelta delle bevande, per una chiacchierata, per consolare i cuori infranti, per qualche consiglio (che non seguirei alla lettera perché diciamo che non è proprio la persona adatta per dispensare pillole di saggezza), insomma per qualsiasi cosa di cui abbiate bisogno lei è qui..
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Interagito con Skylee, citata Halley.
Arriva alla festa in compagnia di Sky e del suo muso lungo. Fa il guasta feste cercando di smorzare o deviare l'entusiasmo della Métis verso altri lidi ma bevendo il cocktail numero 17 si lascia assalire da un'irrefrenabile voglia di ballare che lo porta a trascinare la Corva in pista. Si aprono le danze!. -
.- Grazie Jake - ha sempre l'erba migliore qui ad Hogsmeade - di niente amico - non capisco ancora se è troppo fatto per parlare chiaramente o se ha soltanto un accento strano, ad ogni modo non m'importa come parla finchè vende roba buona -e portami qualche acquirente nuovo ogni tanto, vieni sempre solo!- quel tono sarcastico che usa mi iace sempre meno, questa non è la prima volta che mi fa una battuta simile - ...ci vediamo Jake. E la prossima volta fatti gli affari tuoi - gli sorrido mentre lo dico, ma in realtà non c'è un briciolo di ironia nelle mie parole. Quel finto sorriso sparisce non appena mi volto di schiena riponendo il sacchettino nella tasca interna della giacca, lo sento farfugliare qualcosa ma in tutta onestà, nenahc emi inetressa. Quel maledetto fattone ha fatto ritardo rischiando di farmi tardare a mia volta, detesto non essere in orario anche se l'evento di stasera non ha un vero orario da rispettare. La mia testa però mi dice che prima arrivo e meglio è, così posso farmi trovare già lì quando lei arriverà. Peccato che tutto il mio anticipo sia stato bruciato da Jake. Compenso camminando a passo svelto così da arrivare al locale senza perdere altro tempo. Si aspetterà di vedermi lì stasera? Non è di certo quel tipo di evento che mi segno sul calendario e a cui non vedo l'ora di andare ma Daphne mi ha detto che ci avrebbe fatto un salto, quindi anche io gli darò un'occasione. Potrebbe essere il solito party noioso e prevedibile con attrazioni del tutto prevedibili e poco originali, ma potrebbe anche essere l'occasione perfetta per vederla indossare un bell'abito. Ricordo ancora l'abito blu che indossava durante non ricordo più che festa data dalla scuola, non so he festa fosse ma ricordo perfettamente il colore del suo vestito. Possibile? Possibile che avessi iniziato ad osservarla così bene già allora? Perchè ricordo questo dettaglio? Non importa, sento la musica provenire dal Wonderland, un altro paio di passi e ne varco la soglia. C'è già un casino che i fa storcere il naso, e sono costretto ad individuare i punti più vuoti della pista per procedere. Potrebbe già essere entrata, non ha senso restare all'ingresso.
Le luci intermittenti mi rendono complicato il compito, però quantomeno la scelta musicale non mi dispiace: per adesso nessuna ballad sdolcinata, ottimo. Preso com'ero ad allungare il collo oltre le teste delle persone che supero, mi scordo di guardare proprio davanti a me. Eppure è così semplice guardare dove si camminare, invece no, a quanto pare pare no. Il risultato è che finisco per scontrarmi con qualcuno, non mi sorprendebbe se rischiasse di cadere per terra - ah, scusami - mi faccio subito indietro per evitare di gravare sul corpo di chiunque abbia investito e un fortunato momento di luce, mi aiuta a capire che si tratta di una ragazza. Una ragazza che conosco - Grace, ciao - la grifondoro che ho aiutato un paio di volte in Erbologia. Forse dovrei dire la grifondoro che un pomeriggio, del tutto a caso, mi ha coinvolto nei suoi problemi con la materia. Alla fine per me non è un peso, quindi ho accettato di darle una mano. Non la conosco bene, so soltanto che nella materia di Blackwood fa a dir poco pena; apprezzo comunque che ci metta dell'impegno, magari o prima o poi i suoi sforzi verranno ripagati. Sembra essere in compagnia di un'altra ragazza mora a cui rivolgo un cenno del capo - non stavo guardando dove mettevo i piedi. Tutto ok? - non sono un campione nel leggere le atmosfere... ma mi sembra di aver interrotto qualcosa. Intanto continuo ad apparire distratto, la mia ricerca non si è fermata è anche adesso allungo il collo alla ricerca di una certa chioma bionda. Ed eccola. Ne scorgo il profilo da qui, non potrei scambiarla con nessun altro, sembra che davvero sia arrivata prima di me. Aspetta, è in compagnia di qualcuno? - scusami, ci vediamo - frettolosamente saluto le due ragazze, che sicuramente avranno qualcosa di cui discutere. Non penso di conoscere nessuno dei due, le loro facce non mi dicono niente ma il modo in cui si parlano, mi dice che invece lei sembra conoscerli. E chi sarebbero? Non sapevo di altre sue conoscenze, al di fuori di Ryuu. Facendo lo slalom tra altre due persone, la prima cosa che la raggiunge è la mia mano che scivola sul suo fianco annunciando così la mia presenza - buonasera - mi prendo la mia manciata di secondi per ammirarla, sorridendole. Era impossibile non notarla, risalta come se fosse una specie di faro nel buio. La mano non si muove dal suo fianco l'avvicino appena per poterle sussurrare - bel vestito - ovviamente il complimento si estende a tutta la sua persona. Senza dubbio alcuno. Mi concedo questi momenti di intimità perchè non ho niente da nascondere o più semplicemente perchè voglio: dopo natale il nostro rapporto è drasticamente cambiato, ma siamo entrambi così riservati che forse solo noi possiamo notarlo. - Stavate per bere qualcosa? - mi riferisco a lei, ma in realtà a tutto il gruppo posando lo sguardo prima su uno e poi sull'altro. Volti forse non del tutto estranei, potrei averli incontrati in giro? Qualche lezione? Non ne sono sicuro. Non mi vinee in mente nessun nome da ricollegare alle loro facce, potrei non saperli o essermeli dimenticati, con la faccenda del mentalismo metto in gioco anche questo. Indipendentemente da chi siano comunque, adesso hanno la mia attenzione - sono Hunter comunque, non credo che ci siamo mai presentati - mi sembra umano voler sapere come minimo i loro nomi, no? Quindi metto su un atteggiamento bene o male colloquiale, quanto basta, di natura non sono mai stato particolarmente espressivo quindi che non me ne vogliano. La mano destra che cingeva il fianco della serpeverde intanto ha preso automaticamente a scorrerle sulla schiena, un gesto dettato forse dall'abitudine o, cosa molto più probabile, dalla voglia di sentirla vicina.SPOILER (clicca per visualizzare)Entrato alla festa, si è scontrato con Grace ed Halley e ha interagito con loro.
Individuata la bionda, si dirige verso di lei.
Interagito con Daphne, Mars e Aaron.
Per reference, questo è abito indossato da Hunter. Il fatto che nella foto abbia una rosa, è del tutto casuale.
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.E via, il liquido bruciante, decisamente alcolico, mi scend ein gola dopo aver fatto tintinnare il bicchiere con quelli delle altre. No riesco a trattenere la classica smorfia di chi è stato appena percorso da tutta una serie di brividi di schifo. Emetto anche un verso di accompagnamento, per enfatizzare il tutto “ma anche i vostri avevano questo retrogusto di...” come definirlo “...morte e pentimento?” il mio solito culo mi avrà fatto prendere uno degli shot più schifosi presenti in lista. Abbandono il bicchierino sul bancone guardandolo con un certo disgusto e con la gola ancora bruciante, alzo una mano in direzione della ragazza mora e stilosa che si aggiunge a noi. Le direi anche ciao, ma quella roba era davvero troppo disgustosa. Perchè aveva un saporaccio del genere? Possibile che sia davvero così disabituata a bere super alcolici che uno mi basta per mettere K.O. le mie papille gustative? Che esperienza mistica. Magari fra un po' mi butto sul secondo, sperando vada meglio. Dentro di me però c'è la volontà di non esagerare: mi ricordo di quella volta in cui decidi di affogare i miei dispiaceri nell'alcol, quella sera persi la decenza e anche la dignità. Se non ci fosse stato quel tipo ad aiutarmi, sarei stata espulsa non appena avessi messo piede al castello. Che figura di merda, ho giurato a me stessa di non perdere mai più il controllo in quel modo, rimarrà sempre un episodio di cui mi vergogno a morte.
Comunque per fortuna so quando dire stop, quello è stato solo l'errore di una sera commesso durante un periodo particolarmente nero. Osservo quindi rilassatamente le etichette poste sulle bottiglie alle spalle della barista fino a quando, d'improvviso, non mi rivolgo a Grace “ma sai che l'idea della foto non era male?” radom. Completamente random. Mi è improvvisamente venuta voglia di acconsentire alla proposta della mia compagna. Lei ovviamente coglie l'occasione al balzo per rinfacciarmi la cosa, salvo poi bloccarsi di colpo “uh?” ruoto sullo sgabello guardando nella sua stessa direzione, ma non riesco a capire chi, o cosa sta guardando. Ma probabilmente deve essere il lui di cui ci ha tanto parlate e che in queste notte l'ha tenuta sveglia “... quindi niente foto?” davvero?! Davvero è l'unica cosa che mi viene da dire?! Ma che cazzo mi prende?“immagino che sia un no” la foto. Pure quando Grace si alza, io riesco solo a fissare le spalle e stare seduta sullo sgabello pensando che voglio farmi una foto. Il drink. il maledetto drink. Però la foto, la foto è la mia priorità. Con fare nervoso, mi volto verso Alexis, altra vittima di questa specie di frenesia “tu? Tu vuoi venire a fare una foto?” ok, che cazzo era quella voce? A metà fra il nevrotico e il supplichevole. Dovrei mordermi la lingua e smetterla subito con questa stronzata, eppure quello che faccio è mettermi in piedi, direzione cabina fotografica. E ci stupiamo? Assolutamente no. Si può dire che nemmeno aspetto la risposta della grifondoro, stringo il suo braccio. IO stringo il suo braccio, la situazione è seria, potendo scatterebbe un allarme “vieni a farti questa maledetta foto. Sarà veloce e indolore” è una chiara supplica “vieni anche tu se vuoi” sto impazzendo “non mi importa, venite tutte e due se volete” mi rivolgo anche all'altra ragazza che dopo stasera, avrà un'idea di me decisamente particolare. Passerò i giorni seguenti a salutarla con nochalance per i corridoi fingendo che nulla sia successo e chissà, magari inizierà a pensare che sono normale. Intanto però non mollo la presa sul braccio di Alexis che ormai è coinvolta in questo momento di ordinaria follia. Mi faccio spazio nella folla che intanto aumenta, a colpi di "permesso" e "potresti farti più in là". Forse è grazie anche al movimento della massa se arriviamo davanti alla cabina tanto velecemente. E con un misto di sollievo ed entusiasmo esclamo “finalmente!” che è la stessa cosa che può dire Alexis adesso che le ho liberato il braccio dalla presa. Ormai ha tutta l'aria di un rapimento, ci assomiglia ancora di più quando la spingo dalle spalle in modo che possa precedermi all'interno della cabina. Capita la scelta tattica? Così la mia preda non può fuggire. Geniale.
Dio mio, questa serata inizia già strana.SPOILER (clicca per visualizzare)Ha mandato giù il suo shot e adesso ha questa voglia IIREFRENABILE di farsi una foto alla cabina.
Interagito con Grace, Alexis e Mackenzie.
Ha invitato Mackenzie alla cabina e si è letteralmente trascinata via Alexis. La sta praticamente mettendo spalle al muro spingendola dentro la cabina.
Sorry, sei la vittima della sua follia (si spera) momentanea.
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