Lezione di Trasfigurazione A.S.2022/2023

Ammessi solo studenti fino al 3° anno

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  1. Mateo N.
     
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    Kore Huxley | Adulta | Hufflepuff

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    1 dicembre 2022, mattino

    Dicembre era giunto ad Hogwarts, Scozia, accompagnato da una lieve spolverata di neve e un cielo mattutino terso, l’aria limpida e gelida che si riempiva dei profumi dell’inverno e del fumo proveniente dai molti comignoli della scuola.
    Le ampie finestre del castello erano sporcate da un gelo di condensa gelata, i camini crepitavano di fiamme accese e le decorazioni natalizie erano apparse proprio quella mattina ad abbellire le ampie sale del castello.
    Ghirlande profumate, decorazioni colorate e persino un grande albero di natale – ancora in fase di decorazione – avevano trovato il loro posto nella maestosa sala grande e nelle molte altre sale del castello di Hogwarts.
    Un’allegria elettrica e appena nascosta serpeggiava tra gli studenti, soprattutto tra i più piccoli, mentre già si scambiavano i primi dolcetti festivi e le loro considerazioni sulle vacanze che sarebbero arrivate in poche settimane.
    Ma di tutte le aule di tutto il castello, una era decorata più magnificamente delle altre: l’aula di trasfigurazione.
    Gli studenti del secondo e del terzo anno che in quella mattina di dicembre si sarebbero trovati a frequentare le lezioni della professoressa Huxley si sarebbero trovati davanti uno spettacolo non comune.
    Le altissime e pallide pareti e i soffitti dell’aula erano adorne di ricche ghirlande e festoni d’agrifoglio, il verde intenso che contrastava con l’oro e il rosso delle bacche e delle minute decorazioni animate, mentre piccole candele incantate fungevano da punti luce e decorazione delle stesse, spargendo al contempo un lieve profumo nell’aria.
    Le cornici delle alte e sottili finestre, disposte sulle due pareti laterali dell’aula, avevano le cornici e i davanzali decorati alla stessa maniera, con persino più candele ad adornarle, così che anche da fuori esse fossero visibili e illuminate di una calda luce dorata.
    D’agrifoglio, rosso e oro erano adorni anche i due imponenti doppi camini sulle pareti laterali della stanza, in cui scoppiettava allegro il fuoco, rendendo l’aria all’interno della sala gradevolmente tiepida. Sulle mensole dei camini delle figurine incantate smaltate in colori vivaci danzavano lo schiaccianoci, anche se, uno spettatore babbano più attento, avrebbe forse notato che più che l’immortale balletto russo sembravano riprendere il film Barbie e lo schiaccianoci.
    Ma a farla da padrone in quello scenario era un immenso albero di natale, riccamente decorato d’oro e rosso e illuminato da dozzine di piccole luci, posto nell’angolo destro della sala, dietro la cattedra. Sulla cima di esso, più luminosa di ogni altra, spendeva una stella dorata. Sotto di esso erano disposti quelli che dovevano essere decide e decine, almeno un centinaio o persino di più, di piccoli pacchi avvolti nelle carte colorate dai motivi più disparati, ma tutti sui medesimi toni del rosso, beige e oro.
    Quando il momento delle vacanze natalizie fosse giunto, ogni studente sarebbe stato incoraggiato a prenderne uno o persino due, per eventuali fratellini o parenti, poiché quella pila non sarebbe mai diminuita finché ogni studente non avesse avuto almeno uno.
    I banchi da due posti erano, come al solito, disposti in varie file lungo due immaginarie navate della sala, il solito tappeto chiaro che tagliava l’aula in due e della porta conducevano sino allo spazio dedicato alla massiccia cattedra di legno, incorniciata solitamente dalle due ampie finestre sulla parete di fondo, ora in parte coperte dall’albero e dalla solita lavagna nera in stile babbano, apparsa ad inizio anno assieme alla professoressa Huxley.
    Entrando però le decorazioni non sarebbero state l’unica sorpresa che gli studenti si sarebbero trovati davanti, oh no.
    Sulla cattedra, ora coperta da un runner in fantasia tartan crema, rosso e oro, sedeva un grosso animale.
    Lungo circa un metro ma non particolarmente alto, era dotato di quattro tozze zampe corte, ora ben accomodate sotto di sé, le zampe anteriori erano dotate di lunghi e ben visibili unghioni scuri, indubbiamente affilati.
    Dal muso da mustelide sporgeva appena un’affilata dentatura simile a quella di un grosso cane, ora ben nascosta, ma che avrebbe sfoderato senza problemi per ringhiare o mordere.
    La parte inferiore del corpo muscolo dell’animale era coperta di un liscio e pulitissimo pelo onice, mentre la parte superiore di un bianco candido, entrambi in ovvio e quasi comico contrario con il fiocco rosso che quell’animale dall’aria ben poco amichevole portava al collo.
    L’altra grande stonatura in quella creatura, in quell’animale, erano gli acuti e brillanti occhi azzurri, che brillavano quasi innaturalmente sul muso di quello che era un tasso del miele, uno dei predatori più aggressivi e coriacei del pianeta.
    Quegli occhi azzurri avrebbero osservato gli studenti entrare e prendere posto, al contempo la creatura avrebbe risposto con un cenno del capo a quei folli che avessero deciso di dare il buongiorno a un animale.
    Quei poveri sventurati che avessero invece deciso di tentare la loro buona sorte, e dare prova di poca intelligenza, provando ad avvicinarsi all’animale – o peggio ancora, accarezzarlo – si sarebbero visti rivolgere un ringhio estremamente minaccioso e un… cenno della zampa in direzione dei banchi?
    Una volta che tutti gli studenti fossero entrati e si fossero seduti, e passati anche un paio di minuti di grazia per eventuali ritardatari, l’animale si sarebbe alzato sulle quattro zampe, come intenzionato a saltare oltre il bordo del tavolo, ma a posare piede sul pavimento di marmo non sarebbero state delle zampe, bensì piedi umani calzati in un paio di comodi mocassini.
    Di fronte alla cattedra, e agli studenti, non ci sarebbe stata più un’animale, ma Kore Huxley, docente di trasfigurazione, sorridente come sempre, il grosso fiocco che il tasso aveva indossato ora solo un ciondolo di smalto al collo della docente, ben visibile sopra il cardigan di maglia chiaro indossato della donna.

    Buongiorno ragazzi!” esclamò Kore, un sorriso in volto e non un capello del caschetto biondo fuori posto. O comunque più fuori posto del solito.
    Spero di non avervi spaventato, quello cui avete assistito è la trasformazione di un animagus. L’animagia è la forma più complessa di trasfigurazione umana volontaria e l’apice dello scambio inter-specie, ovvero il nostro argomento di oggi.
    Parlo ovviamente per gli studenti del secondo anno, per quelli del terzo anno la trasfigurazione animale teorica sarà oggetto di interrogazione quindi mi aspetto che siate preparati.
    ” Sperava lo fossero quantomeno, visto anche che quel giorno avrebbero per la prima volta messo in pratica quanto studiato nella teoria.
    Prima di procedere oltre però direi di fare una bella interrogazione a campione, giusto per testare la vostra preparazione, che ne dite?” propose con un sorriso, appoggiandosi con il sedere contro il bordo della cattedra e lasciando che gli occhi azzurri ispezionassero le facce presenti.
    Direi la signorina Lloyd e la signorina Scamander per iniziare. Poi chiamerei dei ragazzi, direi i signori Hardice e Wan.” esitò ancora un momento, cercando tra i volti degli studenti più piccoli “E anche la signorina Singh, così avremo una esponente del secondo anno. Venite alla cattedra, su.” E nel dirlo indicò loro lo spazio alla sinistra della cattedra, non troppo distanti dalla lavagna ancora pulita.
    Erano un gruppetto variegato per casata e temperamento, sarebbero stati un buon campione, pensò prendendo posto sulla sua seduta imbottita dietro la cattedra.
    Prestate tutti attenzione e se avete domande per i vostri compagni o per me, o anche solo se volete intervenire, alzate la mano e chiedete pure.” Ripropose al resto della classe, mentre il gruppetto prendeva posizione. Non avrebbe tollerato bullismi o ingerenze inutili, ma commenti sensati e aggiunte utili sarebbero stati apprezzati.
    Cominciamo da Miss Singh, la più giovane, mi parli dell’incanto Crumena Effecio, lo considererebbe una forma di evocazione o di trasformazione?” era una domanda semplice, soprattutto nella prima parte, ma il suo scopo non era quello di terrorizzare i suoi studenti, ma solo di testare la loro preparazione.
    Ascoltò interessata la sua risposta, correggendola se necessario, prima di passare allo studente successivo.
    Passiamo ora agli studenti più grandi, signor Wan, una delle branche della trasfigurazione è quella dello scambio, in cosa consiste? Qual è il tipo più comune di scambio?” non era neanche quella una domanda difficile, davvero, a quel punto infatti non avevano imparato che lo scambio inter-specie, ovvero il tipo più comune.
    Era la base di ciò che avrebbero appreso in quella lezione, quindi si aspettava una risposta decente, se non da lui quantomeno dai suoi compagni seduti ai loro posti.
    Anche del suo caso la docente ascoltò cosa aveva da dire, se qualcosa aveva da dire, con interesse prima di correggerlo e offrire la parola ad eventuali studenti che avessero alzato la mano.
    Passerei al signor Hardice. Allora, quella che mi ha visto mettere in pratica una manciata di minuti fa è una abilità chiamata animagia, me ne parli e cerchi di spiegarlo anche ai suoi colleghi più giovani.” Era una domanda anche quella non complessa, ma forse di più ampio respiro rispetto alle altre, un po’ più cattiva, ma Hardice era un bravo studente quindi Kore non dubitava sarebbe riuscito.
    Restano solo le signorine, comincerei dalla signora Scamander, giusto per continuare con questo ordine inverso. Nella trasfigurazione uno dei rischi più gravi che si corre è quello della mezza-trasfigurazione, vuole parlarmene?” quella domanda era già leggermente più complessa, ma di nuovo, non avrebbe dovuto mettere in difficoltà uno studente del terzo anno.
    Signorina Lloyd, è l’ultima rimasta, torniamo agli scambi interspecie. Perché è estremamente sconsigliato che un mago trasfiguri sé stesso in un animale? Quali sono i rischi?” una volta che ebbe ascoltato anche lei, sorrise rassicurante ai ragazzi, prima di comunicare loro i loro risultati e mandarli al loro posto.

    Terminata la fase delle interrogazioni si alzò nuovamente in piedi rivolgendosi alla classe.
    Ci sono domande o altre considerazioni che desiderate aggiungere prima di procedere oltre? Alzate la mano e ricordate di essere rispettosi del mio tempo e di quello dei vostri compagni.” In sintesi, niente monologhi inutili. Era noto che non li apprezzasse, preferiva ascoltare più interventi brevi e concentrati che uno solo lungo e vacuo.


    Pensato«Parlato» «Citazione parlato altro PG»


    Benvenuti alla prima lezione di Trasfigurazione!
    Prima off, non on, mi raccomando: ricordate che conoscete sia l’aula che l’insegnante e che avete frequentato altre lezioni con lei.

    Le regole sono simili ad altre lezioni simili, l’unica particolarità è che, essendo canonicamente una materia complessa, ho deciso che gli esiti degli incantesimi saranno gestiti da un dado “masterato” a sei facce ovvero un mix tra dado e ciò che avete scritto. Non sarà neanche necessario che tiriate voi il dado, mi occuperò di tutto io.
    Esempio -> Il vostro pg è una capra che tenta l’esercizio mentre guarda le gambe della vicina ma gli esce sei? Non avrà comunque un incantesimo perfetto, anche se sarà riuscito.
    Il vostro pg è molto bravo e casta l’incantesimo con attenzione ma gli esce uno? Avrà comunque successo, ma otterrà un risultato scadente.

    Ad essere giudicati in questo caso non sarete voi come player, ma le azioni e intenzioni del vostro pg!
    Avrete il risultato del vostro esercizio nel mio post settimanale, quindi ricordate di non autoderminarlo!
    Potrete descrivere il vostro successo (o insuccesso) nel post successivo, dopo che lo avrete ricevuto.
    Per qualsiasi dubbio o informazione rivolgetevi pure a me, in pvt o su telegram, senza farvi problemi.

    Concludo ricordandovi che lo spoiler contente Nome, Cognome, la casa di appartenenza, l’anno frequentato e le azioni e interazioni del vostro pg è obbligatorio.

    Avrete fino a mercoledì 7 dicembre alle 23:59 per postare, se avete bisogno di una proroga potete chiedermela direttamente e vedrò se accordarvela o meno, chiaramente con un malus sul punteggio.

    Buon divertimento e buone feste in anticipo!
     
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53 replies since 1/12/2022, 16:39   1499 views
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