Nome: Alastair – nome di origine gaelico, è la versione scozzese di Alexander e significa “difensore dell'umanità” in greco, ma si fa chiamare Ace, è più pratico.
Cognome: Graham, cognome diffuso in tutta la Scozia, ereditato dalla madre.
Data di nascita/Età: 3 Maggio 1984, 38 anni
Luogo di nascita: Pitlochry, un minuscolo paesino della Scozia circondato da foreste e un grande parco nazionale.
Stato di Sangue: Mezzosangue, padre babbano e madre strega.
Talenti/Abilità o Maledizioni da sbloccare: Talenti/abilità a discrezione del player; Maledizione: superdotato.
Aspetto Fisico: Alto circa 1,90m o poco più, è un uomo grande e grosso che ha passato la vita ad allenarsi e a forgiare il proprio corpo per ottenere una muscolatura che gli permettesse di svolgere al meglio il suo lavoro e, diciamolo, la genetica ha aiutato. Ha lineamenti molto duri, occhi castano dorati, una bocca ben definita e un naso che non oserei definirlo perfetto ma che nel complesso gli da carattere. Tuttavia la cosa che più spicca sulla sua persona sono i capelli così chiari da risultare quasi bianchi.
Bacchetta: Legno di Quercia, 12 pollici e ¾, semirigida, nucleo di corde di cuore di drago.
Carattere: Ace è rude e poco incline alla vita sociale, cresciuto in mezzo ai boschi ha sempre preferito la compagnia della natura e delle creature a quella umana. Non è una persona troppo socievole perché fa fatica a relazionarsi, ha un po' lo spirito da eremita ma, per quanto preferisca il silenzio della solitudine, dovreste essere proprio dei gran rompi coglioni perché questo vi tratti
eccessivamente male. È un tipo un po' ruvido e a tratti dispotico, bisogna prenderci la mano. Anche dopo anni di conoscenza difficilmente avrete plateali dimostrazioni di affetto, né ammissioni spontanee di affetto, lui lo dimostra in altri modi. Se entraste nelle sue grazie avreste sempre una persona a guardarvi le spalle, a distanza, magari silenziosamente, potreste addirittura non saperlo mai, ma lui sarebbe li.
È un tipo poco razionale, si butta nelle situazioni a capofitto anche se pericolose, soprattutto se pericolose. Ama il rischio e l'adrenalina dei combattimenti ma non sguaina la bacchetta se non è veramente necessario o se non gli viene ordinato da un superiore. Nonostante il lavoro che fa, è difficile per lui seguire le regole invece che il suo codice morale, la sua natura gli impedisce di accettarle a testa bassa senza pensare alla sua personale etica e, in un modo o nell'altro, cerca comunque di fare quella che per lui è la cosa giusta.
Ama: Le creature magiche e non, allenarsi e sudare, le attività che gli consentono di sporcarsi un po' le mani, non ha paura di un po' di fango o di un po' di fatica. La birra, quella buona, non quella schifezza burrosa. La sua spada anche se ora è appesa sopra il caminetto. Dormire nudo sotto un piumone caldo e il crepitio di un camino nella stanza, il sesso, le belle donne, mangiare e la vita spartana.
Odia: In generale le teste di cazzo, quelle che tradiscono la fiducia, non mantengono la parola, quelle che dicono cattiverie mascherandole da sincerità. Odia la parte teorica delle cose, preferendo sempre la pratica. Odia le persone che parlano troppo e quelle che si appiccicano addosso non capendo quando deve essere lasciato in pace. Odia le chiacchiere di circostanza, le cerimonie formali, la vita sociale in generale, in particolare quella mondana, e vestirsi bene. Odia le camice, le scarpe lucide e le cravatte. Odia dover mostrare simpatia se non la prova, le folle e le situazioni troppo rumorose a meno che non siano scoppi di incantesimi. Odia le situazioni romantiche, le passeggiate sulla spiaggia e i tramonti.
Allineamento: Caotico Buono: il Ribelle, segue solo la propria coscienza benevola, senza preoccuparsi di ciò che si aspettano gli altri da lui, anche se ciò comporta l'infrangere una o più leggi che a lui sembrano ingiuste. Segue la vita del fuorilegge, ma riesce comunque ad essere gentile e ben disposto. Odia quando qualcuno intimorisce o vuole imporre le proprie regole agli altri. È un anarchico votato al bene
Curiosità e/o segni particolari: Ha svariate cicatrici sparse per il corpo, ormai ne ha perso il conto. Il naso, rotto in varie occasioni, presenta una leggera gobbetta ma, il suo segno distintivo rimangono i capelli riconoscibili tra mille.
Ex Casata di appartenenza: Grifondoro
Materie preferite/odiate: ✔ Difesa contro le Arti Oscure, Cura delle Creature Magiche, Incantesimi; ✘ Storia della Magia, Pozioni, Rune Antiche
Lavoro e competenze magiche: Ha iniziato a lavorare per il Ministero cacciando creature oscure pericolose con la sua fidata spada, ma da qualche anno è diventato un Auror scoprendo un piacere maggiore nel catturare maghi oscuri piuttosto che uccidere creature indifese (o quasi).
Conoscenze: A discrezione del Player
Storia del pg: Nato in un piccolo paesino scozzese, ha passato tutta la sua infanzia e tutte le estati della sua adolescenza in mezzo ai boschi ad esercitarsi a seguire le tracce e ad imparare tecniche di caccia. Ha sempre preferito le attività solitarie, non che il paesino offrisse un gran numero di coetanei con cui interagire, ma è stato abituato fin da piccolo a gestirsi da solo e occuparsi di se stesso a causa del doppio lavoro della madre che la teneva occupata gran parte della giornata. Il padre, invece, non lo ha mai conosciuto. Una volta rimasta incinta, la donna si è sentita in dovere di informare il marito della sua condizione di strega e, l'uomo, non è riuscito ad accettarlo. È stato arrabbiato con lui per anni, pur non sapendo nemmeno che faccia avesse ma, ad oggi, non ha più rancore verso quell'uomo.
Non fu una sorpresa la lettera per Hogwarts, dove le parti che più trovava ostiche erano le lezioni in classe e le camere condivise, fu per lui una sorta di inferno per adolescenti ma lo indirizzò verso la strada che lo avrebbe portato al ruolo di Auror. [Inserire traumi a caso a discrezione del player]
