Il Gioco della Bottiglia

Per Jaemin

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Advanced Member
    ★★★★★

    Group
    Member
    Posts
    1,381

    Status
    spymode

    Ivory-200x150-Seria
    serpe
    16 anni
    III Anno

    Status: Eccitata!!!

    Un sabato di fine settembre 2022, Sala Grande.
    Subito dopo aver fatto colazione, Ivory, che quel giorno era particolarmente raggiante, si recò al tavolo dei Grifondoro, andandosi poi a sedere accanto a Buttercup, ossìa il suo pusher personale.

    “Ciao, Buttercup!” esordì la Serpentina, sfoggiando un sorriso smagliante, e puntando i suoi fanali blu sul volto del compagno.

    “Song.” rispose il Grifondoro, senza scomporsi.

    “Allora ...” lo incalzò la Serpeverde “... ce l’hai?!”

    “Si, ma non qui.” rispose Buttercup, che di nome faceva Rowan.

    Gli occhioni blu di Ivory assunsero un’espressione a metà fra il sorpreso e l’incazzato.

    “Che vuol dire: ‘non qui’?!” chiese la Serpentina.

    “Significa che non sono scemo!
    Secondo te porto dell’alcool qui dentro?”

    “E dove lo hai messo, per Merlino?”

    “L’ho messo nel pertugio che c’è nel siccomoro, appena fuori Hogsmeade.”

    Ivory inarcò le sopracciglia.

    “Però ... ‘sticazzi, sei davvero una volpe!
    E, se qualcuno ti avesse visto, e mi portasse via la bottiglia?”


    “Son stato attento, non preoccuparti!
    Credimi, sarebbe stato più rischioso fare lo scambio qui.”


    “Va bene, ma ti pago solo un terzo della cifra pattuita!
    Il resto solo dopo che avrò recuperato il Soffio del Drago.”


    “Non erano questi gli accordi.”

    “Certo! E, negli accordi, non rientrava neppure il fatto che tu mi imboscassi la bottiglia sa ‘l cazzo dove!”

    Buttercup ragionò un poco sulla situazione poi, ben sapendo che la Song fosse una delle sue migliori clienti, non vide perchè giocarsi quella fonte di Galeoni.

    “Va bene, dammi il primo terzo adesso, ed i restati due terzi a cose fatte.”

    “Molto bene! Vedo che sei un tipo ragionevole.
    Ecco a te.”


    Così dicendo, la Serpentina passò, sottobanco, un Galeone al compagno.



    Quello stesso pomeriggio, verso le 17:00, Ivory si recò al luogo indicatole da Buttercup e, sinceratasi di non esser vista, infilò il braccio nel foro sul tronco del siccomoro, traendone fuori una bottiglia di Soffio del Drago Riserva d’Oro, il quale aveva una gradazione alcolica di 39 gradi.

    -Porcaputtana!!!
    Se cade per terra, scoppia!!!-
    pensò, mentre estraeva la bottiglia dal suo involto in stoffa, quel tanto che le sarebbe bastato per controllare.

    -Oggi, con Jaemin ci sarà da divertirsi!-

    Soddisfatta, ed impaziente di gustarsi la sua prima sbronza, la Serpentina mise sotto braccio quel tesoro liquido, quindi si recò davanti a Mielandia, dove aveva appuntamento con il suo compagno di merende. pensò, ridacchiando.

    Ivory: ”Parlato” -Pensato- Rowan Buttercup: "Parlato"
    Scheda | Mailbox | Pensatoio
    Credits: Eltanin17
     
    .
  2.  
    .
    Avatar


    ★★

    Group
    Member
    Posts
    88

    Status
    spymode
    JAEMIN WAN – 16 ANNI – SERPEVERDE (III)

    E’ già arrivato ad Hogsmead da un po’, il nostro, tanto che ha fatto a tempo a rifornirsi abbondantemente di ogni genere di schifezza adeguata alle esigenze di una festicciola. Peccato che gli invitati siano unicamente loro due, e quel che si è procurato basterebbe per una ventina di persone, ma questo non sembra rappresentare un grosso problema per lui. Come se lo fosse mai qualcosa, tra l’altro. Ma bando alle ciance, mette piede fuori da Mielandia appena un paio di minuti dopo l’arrivo di Ivory, neanche avesse calcolato le tempistiche al millimetro (e possiamo assicurare che non lo abbia fatto). Le mani sono entrambe impegnate a reggere dei sacchettoni ricolmi di generi alimentari, principalmente provenienti dal negozio che ha appena abbandonato, con caramellame alla rinfusa che talvolta si agita, talvolta ci pensa da sé ad alleggerire le scorte creando con ogni probabilità una combo improbabile di gusti ed effetti collaterali. La mancina, però, tiene anche un sacchetto meno colorato e decisamente più anonimo rispetto a quelli multicolor del trafficante di dolciumi. [IVORI’!!!] esclama concitato, nel momento stesso in cui gli occhioni a mandorla si depositano sulla collega. La voce è squillante, sparata a tutto volume e con la sillaba finale che si alza in un falsetto vezzoso che ha l’aria di un gemito. [Ho comprato tutto] annuncia poi, sorridendo trionfante. Non glielo aveva chiesto nessuno, ma pare che si sia autoconvinto della necessità di occuparsi della questione, e prendersene quindi pure tutto il merito. [Ho anche preso delle Pazzepizze e due fette di Millevoglie alla bottega là infondo, come si chiama… Faccia da Porno… o Faccia da Cazzo? Ah no, Testa di Porco. La faccia di cazzo ce l’aveva il cameriere che mi ha servito, che tra l’altro, sai chi è?] attende giusto quel secondo in più, per creare una suspance a cui non crede nemmeno lui, e poi riprende in pompa magna.[Quel musone del quarto anno, com’è che era… quello che pare sempre a un funerale. Morgan, o Norman, forse. Te lo saresti mai aspettato? Forse il funerale è il suo, non mi è mai parso molto vivo, non so se mi spiego…] allunga la mancina a mostrare la mercanzia di cui sta parlando, ed agitandogliela a pochi centimetri dal viso, prima di compiere a balzelli impazienti un paio di falcate verso la stradicciola, superandola. [Comunque, abbiamo tutto quello ci serve?] indaga, arcuando un sopracciglio con fare complice. Le lascia una manciata di istanti per la replica, piegando la testolina lateralmente e poi comincia a inoltrarsi per il selciato. Ha in mente una meta più o meno precisa, e da come fa susseguire svelto i propri passi, si direbbe che l’intenzione sia quella di farsi seguire dalla propria amichetta. Superano l’ultima bettola del villaggio, proseguendo in direzione della Stamberga Strillante, ma senza superare la staccionata che ne divide la proprietà privata, costeggiandone dunque il territorio, alla volta dei primi radi alberi della Foresta. [Tu sei in camera con la Crain?] domanda di punto in bianco, a bruciapelo, senza un’apparente logica connessione con quanto detto in precedenza, o con il contesto. Per lui, invece, un senso ce l’ha eccome. La stamberga ha risvegliato in lui un’associazione di pensieri che lo hanno portato ad collegare l’infestazione di fantasmi alla pazza nottata di Halloween, dove uno di quegli spiriti gli aveva dato le stesse vibes della collega. E in quell’occasione, aveva anche avuto l’impressione di essere morto, subito dopo aver avuto battibecco con lei. Tch. [Stavo pensando… che è proprio la persona giusta a cui fare uno scherzetto coi fiocchi. Ci staresti?]. Si ferma sotto un grosso abete centenario, circondato da qualche cespuglio che permette loro di infrattarsi senza doversi spingere troppo oltre i confini della cittadina. Qui estrae dallo zainetto una coperta in patchwork che potrebbe essere stata rubata – o magari solo presa in prestito - a qualche Tassorosso, a giudicare dalla fattura e dai colori, stendendola sul terriccio umido e lasciandocisi cadere sopra con un tonfo. Comodo. Come comodo è anche il vestiario che indossa per l’occasione, composto da una tutazza larga e nera, felpata all’interno e la cui parte superiore è munita di cappuccio. Come il piumino verde militare che la sovrasta e che cozza un po’ con la tinta dei capelli (castano-arancione) odierna.
     
    .
1 replies since 17/11/2022, 16:16   47 views
  Share  
.
Top
Top